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Nuova legge elettorale in Abruzzo
Nuova legge elettorale in Abruzzo
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13 Commenti
Papa Bergoglio, papa Francesco, sta dimostrando con la testimonianza della sua vita, con la sua concezione del potere come servizio, la sua saggezza ed energia di 76 enne, quale sia la fonte dell’autentica credibilità e quale colossale presa per i fondelli sia l’identificare credibilità e capacità esclusivamente con l’appartenenza ad una fascia di età o al genere femminile. I politici che riempiono non di persone capaci ma di appartenenti ad un sesso o alla giovane età le istituzioni politiche dimostrano di essere ancora convinti che il miglior modo per restare in sella e coprire le proprie magagne è prendere in giro gli Italiani con le sciocchezze regressive dell’ideologia giovanilista e femminista. Il Presidente Napolitano invece sembra aver finalmente capito che la ricreazione è finita: quando chiudono a migliaia le aziende e milioni sono disoccupati e non ci sono più soldi per quelli che vanno in cassa integrazione, andare avanti con le quote rosa e le varie declinazioni del sessimo femdominsta non è più possibile pena il rischio di perdere per sempre ogni credibilità e rendere la crisi ingestibile. Per questo motivo il gruppo di saggi chiamati a elaborare una piattaforma programmatica in cui tutti i partiti possano riconoscersi, li ha scelti fra le persone competenti,ovvero esclusivamente : “con criteri oggettivi”; dunque non in base al sesso che avevano tra le gambe, come fanno i politici cialtroni e scaldasedie che furbescamente sbattono in faccia agli Italiani i loro consigli di somari e i loro ginecei di somare. Realtà delle cose ha voluto che in quegli argomenti ad oggi, a scegliere con criteri oggettivi, ovvero di autentica competenza, gli unici con le caratteristiche richieste sono maschi. E Napolitano con coraggio e serietà li ha scelti, anche se tutti maschi, senza il timore di incorrere nelle reprimende e nelle frignate della lobby dei femministi e delle femministe.Lobby che a tutto sono interessate tranne che all’interesse generale.
cesare(Quota) (Replica)
Per una volta, infatti, il nostro Presidente mi ha sorpreso in senso positivo. Peccato che stia aprendo gli occhi solo ora, al termine del suo mandato…(?!)
Bravo Cesare. Ottima sintesi!
P. Leo
P.S.: Bravi anche Fabrizio e i suoi collaboratori per le ultime migliorie al sito.
P. Leo(Quota) (Replica)
Caro Leo, devi ringraziare Luigi Corvaglia (che è un amico, nonchè parte attiva e dirigente del movimento) per le migliorie tecniche al sito.
Come noto, il sottoscritto è una specie di troglodita dal punto di vista tecnico (nonchè privo di qualsiasi interesse e curiosità da questo punto di vista…). Non so se ridere o disperarmi…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Onore a Mastro Luigi, quindi!
P. Leo(Quota) (Replica)
Insomma avete deciso di farmi arrossire….
Per evitarlo torno subito in topic.
Io, purtroppo, sono convinto che passeranno. Anche se in Puglia come in Abruzzo, è stata al momento stoppata, in Sicilia Crocetta ad es. l’ha appena presentata ed il Lazio seguirà. D’altra parte questo lo hanno già approvato.
Riporto una serie di miei commenti sull’argomento (dal più recente al più vecchio):
uno – due – tre – quattro – cinque – sei – sette – otto – nove – dieci
luigi corvaglia(Quota) (Replica)
Toh …. cade proprio a fagiolo ….
E il sì alla doppia preferenza di genere fa sgonfiare il «modello Sicilia»
Il Pd fa passare con il Pdl la possibilità di votare due candidati alle comunali, purché uomo e donna.
No dei 5 Stelle:«Così si aiuta il voto di scambio»
……………
PALERMO – Il «modello Sicilia», che tanto piace a Beppe Grillo, si infrange di fronte alle dinamiche parlamentari. Per la prima volta i 5stelle votano contro il governo Crocetta, mentre a sorpresa si forma un asse tra centrosinistra e pezzi di centrodestra, con in testa Pd e Pdl: insieme hanno votato all’Assemblea regionale la norma, voluta dal governatore e dalla sua maggioranza (Pd e Udc), che introduce già dalle elezioni comunali di giugno, nell’isola, la possibilità di votare per due candidati al consiglio comunale purché siano un uomo e una donna (altrimenti la seconda preferenza sarebbe annullata).
«MODELLO RENZI» – A sorpresa dunque, il voto ha rimescolato le carte nel Parlamento siciliano, dove fino a oggi era andato in scena il «modello Sicilia», con lo schema maggioranza e 5stelle a supporto (ma senza alleanza formale) che molti pensano si possa esportare nel Parlamento nazionale. E invece, il voto sembra dare ragione al «modello Renzi», cioè la possibile intesa tra Pd e Pdl per la formazione del nuovo governo a Roma. Crocetta però cerca di fare il pompiere: «Spero che nel Movimento 5stelle si apra una riflessione, per approvare leggi si fanno mediazioni, non si può pensare di incassare tutti i risultati». Ma per il movimento di Grillo, il voto conferma proprio il modello Sicilia: «Noi votiamo solo le idee che ci convincono, decidendo di volta in volta e questa volta eravamo contrari», dice Giannina Ciancio, deputato 5stelle. «La norma, così come formulata, favorisce il voto di scambio. E chi l’ha votata ne sarà responsabile», aggiunge il capogruppo Giancarlo Cancelleri, esprimendo il voto contrario del movimento.
LEGGE ELETTORALE INTATTA – Durante la lunga seduta (circa sei ore) sono emerse diverse contraddizioni, anche all’interno di alcuni gruppi parlamentari, soprattutto nel centrodestra. I 5stelle hanno votato contro la norma, che pur favorisce le pari opportunità e la presenza delle donne nei comuni, perché assieme alla doppia preferenza volevano l’introduzione del «seggio unico» per lo spoglio. Ma l’intesa parlamentare, spinta dal Pd e raccolta dal Pdl, si è basata proprio sul voto secco alla sola doppia preferenza di genere, lasciando fuori gli altri tre articoli che avrebbero modificato l’impianto della legge elettorale, a poche settimane dal voto, che invece saranno affrontati all’indomani delle amministrative.
Redazione Online
5 aprile 2013 | 1:15
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Ennesima testimonianza di quando PD e PDL su queste tematiche siano oramai intercambiabili. Un apprezzamento invece al M5S che mi sembra il meno condizionato, tra i partiti, dalla retorica femminista. Una ragione in più per votarli tra qualche mese.
Alessandro(Quota) (Replica)
Finalmente si fa un uso sensato con i soldi degli Italiani: le femmine elette, ma solo alcune comunque quelle il cui genere ha il destino di incarnare il Futuro nella politica (tanti giganti della politica contemporanea hanno già intravisto nel monopolio di ogni decisione politica da parte del genere femminile l’approdo conclusivo del progresso dell’Umanità, altro che il Comunismo), hanno convinto allo shopping sistematico anche i maschi eletti trasformandoli nel nuovo maschio, il maschio casalingo, che mette su casa (e lotta) insieme a loro.
Si attua così il passaggio dalla razzia tout court alla fase più evoluta della razzia, quella compulsiva sistematica che si estende a qualunque cosa, anche alla paccottiglia. Aspettiamo qualche mese ma poi controlliamo anche il garage dei maschi casalinghi: magari il Futuro è già dietro la serranda.
“Uno stravagante elenco di oggettistica casalinga (coppette, teiere, vasi e una zuccheriera) degno di una televendita acquistati per il funzionamento della Giunta regionale – Gli ordini sono siglati da una dirigente fedelissima della Polverini. Difficile che Sde-Renata non ne sapesse nulla…”
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/polverini-nei-cucchiaini-le-spese-pazze-di-sde-renata-53620.htm
cesare(Quota) (Replica)
No.
Non è un video per fare propaganda al M5S.
Ma non è colpa mia se le uniche parole sensate sull’argomento le ascolto da loro.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Doppio voto di genere: il sì del Commissario dello Stato
……………..
Chissà perché, ma mi sento come un passeggero sul Titanic. O sulla Concordia, fate voi….
La nave sta andando a sbattere, ma la prima classe è tutta presa dai vestiti e dai belletti per partecipare alla grande festa organizzata dal Capitano ….
Stupidi ….
Stupidi e ciechi …. 👿
Non me ne fotterebbe niente, se non fosse che so benissimo chi pagherà il tributo più alto alla tragedia.
Però stavolta, per quanto mi riguarda: prima i bambini …. e basta!!
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Per Crocetta vale quanto già sostenuto per i vari Vendola, Bersani, Monti e compagnia bella: incominci lui a lasciare il posto a una donna. Di questi riformisti sulle spalle altrui, con il culo incollato alla poltrona, ne abbiamo davvero le scatole piene.
Alessandro(Quota) (Replica)
doppia preferenza anche in veneto ,ecco un volantino datomi da un conoscente
mauro recher(Quota) (Replica)
Gli ultimi sviluppi in Abruzzo:
Commissione regionale alle Pari Opportunità per la doppia preferenza di genere
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)