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Salve.
In realtà non so a chi mi sto rivolgendo, precisamente, ma mi sono imbattuto oggi nella pagina uominibeta.org e mi sono quasi commosso nel riconoscere, in articoli e video, per la prima volta in vita mia, il mio pensiero.
Dopo anni passati a pensare di essere l’unico, anni trascorsi in un velo di tristezza che copre tutto ciò che può capitarti, anche di bello, riesco a scoprire che c’è qualcuno che vede la società odierna, e forse soprattutto quella italiana, come la vedo io: un’élite maschile al comando seguita a ruota dal suo omologo femminile, che solo ad essa sottostà, e che relega al ruolo di maschio inferiore qualsiasi altra entità maschile; ovviamente il tutto approvato dalla parte femminile della società, e quando non approvato quantomeno “involontariamente” colluso.
Una società fortemente femministizzata, mi invento il termine, dove mi trovo in difficoltà oramai da una decade o poco più, dove mi sono trovato costretto ad isolarmi, trovando scherno alle mie idee da parte delle donne ma soprattutto da parte dei maschi “machisti” che credono di poter così nascondere le loro oggettive difficoltà di prendere visione della realtà.
Con l’invenzione del femminicidio poi, recentemente, è diventato tutto più duro, come se già non lo fosse: un incubo; uscire anche solo per cercare compagnia e fare 4 chiacchere è diventato proibitivo: si scade nel qualunquismo, nel ragionamento per luoghi comuni, nelle battute sessiste e quant’altro.
Non sono un debole, e non ci tengo a precisarlo perché vittima del machismo, ma faccio anche un mestiere dove ostentare questo falso mito dell’uomo imbattibile è un dovere d’immagine e non mi vergogno (non troppo) di dire che la notte mi ritrovo a piangere, prima di dovermi addormentare, chiedendomi se mai riuscirò a trovare un’anima femminile in grado di far coppia con un uomo senza per questo doversi aspettare un Superman, un Siffredi o un portafogli sempre pieno e disponibile.
Con tutta la tristezza che ormai ho dentro posso solo testimoniare il mio leggero sollievo nel leggervi e nel sapere che una vita spesa nella solitudine non sarà almeno tutta sprecata, forse un giorno le cose cambieranno, lo auguro agli uomini di domani, anche se guardando alle nuove generazioni la vedo dura, molto dura.
Dall’alto (e anche dal basso) dei miei 30 anni io da questo punto di vista ho fallito e, sebbene sia uno dei fortunati lavoratori a tempo indeterminato in un paese alla rovina, posso dire di non essere felice e soprattutto di non essere felice di essere uomo…in un’epoca dove essere nati uomini (beta) è una colpa, a prescindere da ciò che si dice ma soprattutto da ciò che si dimostra. Grazie dunque, e grazie anche se vorrete leggere questo mio sfogo, forse un po’ puerile. Con stima,
Daniele
12 Commenti
Non sei solo.
Ma più che circondato da uomini in cerca di un machismo perduto, sei circondato da uomini vili che non sanno più parlare alle donne con rispetto ma con dignità. Uomini vili in cerca di consenso, nel tentativo di costruire una mascolinità basata sull’accondiscendenza al “noi” femminile.
fabriziaccio(Quota) (Replica)
Daniele:
“Non sono un debole, ”
Gia`il fatto che scrivi qua lo dimostra: hai capito come funziona Matrix, quindi almeno di cervello debole non sei.
“chiedendomi se mai riuscirò a trovare un’anima femminile in grado di far coppia con un uomo senza per questo doversi aspettare un Superman, un Siffredi o un portafogli sempre pieno e disponibile.”
Qua mi sa che ti attacchi al cazzo.
Lassa perde, dicono a Roma. Mejo le pippe.
“da questo punto di vista ho fallito”
Non hai fallito un cazzo. Sarebbe come se un ebreo chiuso ad Auschwitz si sentisse fallito perche`lo hanno deportato e si apprestano a gasarlo.
“questo mio sfogo, forse un po’ puerile”
Certo che e`uno sfogo puerile.
Del resto secondo questa massa di burattini, bagasce e saltimbanchi noi siamo tutti un branco di bambinoni da annientare. Consolati, siamo tutti pupetti. Pronti per la forca. Mal comune mezzo gaudio.
Pappagallus Bolscevicus(Quota) (Replica)
Daniele: impara l’inglese e frequenta la cosiddetta manosphere.
fulvio terzapi(Quota) (Replica)
Buon giorno
volevo proporre un quesito:
e se in piena crisi economica un giovane uomo disoccupato viene segnalato ingiustamente ( sotto l’egida protettrice del femminicidio ad esempio) che fa?
si deve per forza uccidere?
e si anche perchè nessuno ti prenderà più a lavorare!
Dario
Dario(Quota) (Replica)
Ma vedi Dario queste è una delle tante “falle” del femminismo, ma ,più generalmente una delle tante “falle” del politicamente corretto ,cioè quello di ragionare a “settori” ,per me ,è l’ho ripetuto tante volte, uomo ,donna ,di etnia diversa ,di orientamento sessuale diverso ecc ecc ,se uno è disoccupato ,operaio ,carpentiere ecc ecc deve avare lo stesso trattamento ,invece si cerca facendo passare per sinistra che ,di sinistra non ha nulla , che aiutando le donne ,ma vale per qualsiasi altro “settore da aiutare” si fa cosa buona e giusta ,invece si toppa in maniera clamorosa ,perchè se mi trovo davanti a due persone di sesso diverso, entrambe in difficoltà, invece di aiutare tutte e due ,ne aiuto solo una e il discriminante lo fa il sesso ,allora ci troviamo davanti ad un pensiero di destra , a me sembra palese ,ma adesso va tanto di moda
Mauro recher(Quota) (Replica)
Grazie per aver risposto al mio quesito
però la moda in questo caso è in grado di rovinarti la vita….e tu poi nn sei in grado di far nulla
Dario(Quota) (Replica)
….
Non è che tu ci abbia dato molti elementi per poterti rispondere,
Se quello che dici corrisponde al vero dovresti innanzitutto condividere, con noi, la questione. Forse non contribuiremo a risolverla ma già condividere, non sentirsi soli, vuol dire tanto.
Se hai comunque paura che descrivendo il fatto qui ti si possa identificare contattaci con la posta elettronica.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Quello he ho proposto è un semplicissimo quesito corrispondente al vero;
e sai benissimo che con il noto femminicidio basta una banale segnalazione di una donna che si inventi una qualche balla stratosferica ( condita ovviamente da una buona dose di falsità buonista) per segnalarti alle forze dell’Ordine
ed ovviamente tra le due campane quella che ha pù forza guarda caso è quella della donna ( figuriamoci inoltre se questa già vanta di suo conoscenze proprio presso le forze dell’Ordine )
Ti assicuro che sei spacciato nessuno ti prenderà più a lavorare e dopo esserti comportato sempre con diligenza nella vita questo è il risultato!
Dario(Quota) (Replica)
Dario,
…..
Giuro, non era mia intenzione mettere in dubbio la tua esperienza, quanto spronarti a raccontarla. In chiaro, camuffata, in privato, …. insomma come ti andrebbe di farlo.
Sul resto ovviamente sono totalmente d’accordo con te, non sarei qua se la pensassi diversamente.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Dario(Quota) (Replica)
Dario,
….
Se vuoi posso contattarti con la tua email.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Dario,
Dario, puoi scriverci per email, la posta la leggiamo io, Luigi Corvaglia e Roberto Micarelli che è un altro nostro amico fidatissimo. Quando vuoi puoi scriverci come del resto hai già fatto.
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)