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06 Gen 2011  |  2 Commenti

Illegittima difesa…

Guardate attentamente questo video, girato negli Stati Uniti durante un incontro sportivo:

http://www.youtube.com/watch?v=E19D_-h9MIo

La donna colpisce per prima in seguito ad una semplice discussione il ragazzo. Questo è il modus operandi delle femmine come registrato nella stragrande maggioranza di studi seri sulla violenza domestica: la femmina colpisce per prima, poi quando l’uomo reagisce alla violenza -difendendosi- viene fatto passare lui come il carnefice e lei la vittima. Oltre alla donna presente nel video, osservate come i servizievoli e premurosi maschi statunitensi accorrono subito a “linciare” il ragazzo, una scena che ricorda i racconti dell’orrore dei ragazzi neri linciati, torturati e poi appesi ad un albero durante lo schiavismo (e anche in seguito) negli Stati Uniti.  Il tutto partiva molto spesso da una semplice accusa di una femmina. Lo scorso anno al Grande Fratello ci fu  un’ aggressione (qui il resoconto), sempre con le stesse modalità (che sembrano essere le “preferite” delle donne), quando una concorrente femmina prese ripetutamente a schiaffi un altro concorrente (Mauro Marin), senza venir espulsa e senza che nessun organo di controllo dei media protestasse (quelli si muovono solo quando in tv qualcuna si mette la minigonna un pò troppo corta, “mercificando” il “sacro corpo delle donne”).


2 Commenti

giovanni 12:43 am - 10th Febbraio:

E’ vero solo a pensarci mi tornano numerosi episodi
indiretti a conferma di quanto dici, una ulteriore conferma dell’andazzo femminista che sta dilagando in ogni ambito, esso fa proseliti e cammina sulle gambe (ben allenate) del preconcetto maschile della donna fragile e debole questo provoca ovunque comportamenti di accondiscendenza e inibizione della forza maschile verso di loro in ogni ambito (penso al mondo del lavoro) ecco che appena si apre questo spazio di opportunità esse sono abilissime nell’occuparlo
Basta con la dipendenza sessuale nei loro confronti questo infame “moto a femmina” dell’uomo che ci fa sempre figurare come “dipendenti da loro e che in ogni situazione ci vede condizionati al limite dell’autolesionismo rispetto al loro essere donne-femmine
Non e cosi in natura, dove le “voglie le tentazioni i pruriti le libidini sono equamente distribuiti tra i sessi E tutta una costruzione culturale di stampo antico che è sopravissuta anche troppo e che ci fa solo del male credo sia tempo di adeguarsi ai tempi anche da parte nostra, se parità deve essere allora parità deve significare uguale trattamento x le donne come x gli uomini in ogni ambito cominciamo con il vanificare ogni volta che ne abbiamo modo tutte le loro moine e tutto il repertorio dei vezzi femminili, godiamo nel lasciarle sbigottite davanti a un uomo che non rientra nel loro “standard” cominciamo a dire anche di no
e via cosi ognuno come gli riesce meglio, e voglio andare oltre anche se sembrero’ un eretico, in ossequio a questa logica creiamo la domanda di mercato affinche venga prodotto anche un “viagra” che funzioni al contrario inibendo (non cancellando) gli istinti e le pulsioni sessuali, facciamo in modo che venga il tempo che le donne siano costrette a chiederci (maschi) se per favore “glie lo diamo”
e poi subirsi anche un NO se ci va.

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Daniele 11:05 am - 10th Febbraio:

giovanni
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Non e cosi in natura, dove le “voglie le tentazioni i pruriti le libidini sono equamente distribuiti tra i sessi
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Questo non è vero, perche’ le voglie non sono identiche nei due sessi, ma al di là di questo c’e’ da dire che in un mondo primordiale o, comunque, non femminilizzato, alle femmine conviene star calme e non passarsene ne’ con le parole ne’ con le mani…

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