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30 Mar 2011  |  3 Commenti

Dona seme a coppia lesbica: ora gli chiedono gli alimenti

http://nomatrimonio.altervista.org/2011/02/germania-dona-seme-a-coppia-lesbica-ora-gli-chiedono-alimenti/


3 Commenti

Fabrizio Marchi 8:56 pm - 1st Marzo:

Una vicenda, questa, già segnalataci da Marco http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2011/02/28/AOVJVJB-pagare_alimenti_seme.shtml
, solo apparentemente paradossale. Forse fino ad una decina di anni fa ci avrebbe lasciati di stucco, ora invece ci abbiamo fatto il callo.
Questo è ciò che accade nella parte di mondo dominata dal potere maschilista. Figuriamoci se fossimo in un contesto dominato dal femminismo…
Fabrizio

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cesare 5:30 pm - 2nd Marzo:

La potenza è nulla senza controllo

Nel 1994, i media di tutto il mondo riportano la foto scattata da Annie Leibowitz: Carl Lewis, il “Figlio del Vento” è ai blocchi di partenza dei cento metri a Santa Monica, California. Tutto normale. Anzi no: Lewis calza un paio di civettuole scarpette rosse con tacchi a spillo. Il claim ideato da Young & Rubicam è perentorio: “La potenza è nulla senza controllo”. Sei parole che diventeranno un vero e proprio marchio di fabbrica per l’intero Gruppo Pirelli. Lo sono ancora. Soprattutto per i maschi: meditiamo fratelli, meditiamo.

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Rita 3:51 pm - 4th Marzo:

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=71637&sez=LEALTRE

La Moeller ha spiegato così l’accaduto: «Dovevo solo ballare, ma mi sono lasciata andare. Era come stare sulla linea di montaggio alla Ford».

Ora, a prescindere dall’infausto paragone (sia per il doppio senso e sia, soprattutto, perchè dubito che la signorina sappia cosa significhi stare in linea di montaggio:

Si è lasciata andare? Eccesso di zelo nel suo lavoro?

Mi pare, se non erro, che in Gran Bretagna stesse (o fosse stata soltanto discussa) una normativa per cui fare sesso con un’ubriaca sarebbe da considerarsi violenza sessuale in quanto da ubriache si puo’ dire sì intendendo dire no … un qualcosa del genere.

Beh qui erano tutti brilli, dice l’articolo, e lei una professionista che “si è lasciata andare”.

Cioè mettiamoci d’accordo con noi stessi e con le parole che usiamo.

I “professionisti” non rivendicano danni da lavoro, anzi.. stipulano polizze assicurative per coprire eventuali danni causati dai loro errori.

I lavoratori dipendenti vengono risarciti dei danni subiti, ma sono tenuti a rispettare delle regole per evitare questi danni.

Ecco c’ho un po’ di confusione.. non sapevo se questo articolo lo dovevo mettere qui o in calce all’articolo sugli infortuni da lavoro… laugh

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