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..forse e’ il sentirsi schierati che non risolve molto le cose. Se gli uomini lamentano insoddisfazione, frustrazione e incompresione neanche l’altra meta’ del cielo deve sentirsi bene. In fondo l’amore si fa in due e se una danza riesce bene e’ nell’affinita’ dei due che si nasconde il segreto. Sicuramente nella nostra cultura non siamo educati al piacere; non ce lo insegnano a casa, a scuola..in chiesa. E se omettessero e basta..gia’ sarebbe mezzo danno, il problema e’ che ci infarciscono la testa di consigli non richiesti e ricette universali..che proprio in quanto tali..sono inutili. E’ un percorso che poi ognuno di noi fa per proprio conto..e non e’ detto che approdi a qualcosa di meglio..o di diverso. Ci vuole esperienza, cultura, consapevolezza, autonomia di giudizio e capacita’ di mettersi in gioco..non sono doti così frequenti. Che il sesso sia l’energia vitale per eccellenza e’ fuor di dubbio. Che lo si sappia fare, vivere, godere e proporre..un po’ meno certo. Le colpe possono essere tante ma non serve molto denunciarle. Penso che di sesso si parli molto e lo si faccia poco. Penso anche che sia un’eccellente “spia” su come va la nostra vita di coppia e la nostra salute psicofisica che dovremmo imparare a seguire meglio. Penso che dedichiamo poco tempo al piacere..in senso lato..e che con la fretta si combini molto poco. Non ho nulla contro le prostitute, persino la bellezza di Roma e’ riconoscente ai bordelli per tutte le tasse che i papi esigevano, ma sono convinta che il denaro riesca, in generale, a rovinare ogni cosa. Credo che incontrarsi per il piacere di sentirsi sia molto piu’ bello e decisamente auspicabile. Non penso che le donne siano ipocrite e tornacontiste..se non per il piacere di..farlo.. Sappiate che e’ difficile incontrare un buon amante, un uomo che non sia semplicemente eterosessuale e che sappia vivere e condividere il piacere. Quando succede..le donne fanno follie..perche’ un uomo che ha in mano il piacere di una donna..ha un grande potere. Oggi ho letto l’indirizzo di questo sito e ho voluto conoscervi. Dietro ogni denuncia..c’e’ sempre del vero che va considerato e valutato. Certo e’ che io non ho mai avuto notizia di un uomo violentato da una donna..ma e’ pur vero che le donne, del loro universo, spesso ne fanno un monolocale. Scusate se vi ho fatto perdere tempo ma mi piaceva l’idea di contattarvi.
Auguri per tutto. Maria.
Comunisti contro il femminismo misandrico
L'Interferenza
La sezione italiana del forum di Anti Misandry
UB su Twitter
1 Commento
Cara Maria, grazie di averci scritto e di aver dato il tuo contributo. Intanto non ci hai fatto assolutamente perdere tempo. Al contrario la tua lettera, oltre ad esprimere dei concetti che in parte mi sento anche di condividere, dimostra una sostanziale apertura sia nei nostri confronti che per le questioni che solleviamo. Direi anzi che traspare da parte tua sia un atteggiamento autocritico che uno spirito di apertura e di ascolto nei confronti del “maschile”; due aspetti che purtroppo è molto raro trovare contemporaneamente in una stessa donna, credimi. Sono certo che il tuo messaggio verrà apprezzato.
Una sola nota stonata. Chiudere la tua lettera che è una sostanziale apertura nei confronti degli uomini con la sottolineatura “un po’ molto” scontata” della violenza sessuale e di genere a senso unico, l’ho trovato banale e fuori luogo. Intanto perché questa affermazione un po’ troppo perentoria potrebbe rischiare di vanificare i tuoi sforzi per aprirti all’universo maschile.
Ma soprattutto perché se vogliamo aprire una riflessione seria, lucida e razionale sulla violenza dobbiamo fuoriuscire dalle liturgie e dai luoghi comuni che vedono il “bene” da una parte e il “male” dall’altra. Esistono purtroppo tante e tante diverse forme di violenza dalle quali nessuno ma proprio nessuno è esente, tanto meno le donne. Al contempo così come esistono delle pratiche di violenza tipicamente maschili, non v’è dubbio che ne esistano altre peculiarmente femminili.
Quando vuoi possiamo approfondire l’argomento, se ne avrai voglia e tempo.
Peraltro non è neanche vero ciò che affermi in tema di violenza sessuale. Ti invito in tal senso ad andarti a vedere il servizio che abbiamo pubblicato nello spazio “articoli” dal titolo “Un brusco risveglio” che apre uno spiraglio di luce su una tragedia umana e sociale di cui nessuno, guarda caso, si è mai occupato.
Il tema della violenza, cara Maria, è troppo serio per essere abbandonato alla vulgata ufficiale dominante e necessita di una analisi e di una riflessione ben più approfondite.
Spero che continuerai a dare il tuo contributo al dibattito. Grazie ancora!
Fabrizio
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)