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E così dopo decenni di espansione economica, a debito, basata sul furto di risorse naturali in cambio di diritti “umani”, stiamo arrivando al dunque.
L’economia del consumo Euro-Statunitense dopo aver esternalizzato la produzione dei beni materiali oltre frontiera, nella rincorsa spasmodica della classe media senza confini, si ritrova nelle sabbie mobili.
Dal lato occidentale del panino, gli Stati Uniti, che dopo aver azzerato la loro manifattura interna, si ritrova costretta a puntare tutto sull’ultimo bluff, il quantitative easing, e i triliardi di dollari di debito pubblico. Una scommessa la cui unica garanzia è quell’enorme macchina da guerra che pesa per il 16% della spesa pubblica americana.
Dal lato orientale del panino, l’enorme piattaforma di offshoring di Cina e India, cresciute come manovalanze ed elevatesi gradualmente a dignitarie dell’economia mondiale. In particolare la Cina, unica vera potenza con debito sotto controllo e prima potenza per brevetti industriali.
In mezzo al pane, il salsicciotto Europeo, incapace, finora, di recitare il ruolo di potenza militare se non a rimorchio del fratellone Americano, e che oscilla fra tentativi di autofagocitamento e i sogni (?) degli Stati Uniti d’Europa. Incapace di esprimere la strategia produttiva d’Oriente e non attrezzata per recitare l’arrogante e spavalda politica espansionistica Statunitense. E così senza accorgercene, stiamo gradualmente rispolverando le vecchie ricette del “ventennio”, con un secolo di ritardo. Cambiano i metodi, ma sostanzialmente non cambiano i contenuti. La nuova campagna d’Africa, non si fa più con gli eserciti (almeno per adesso) ma esportando democrazia, diritti “umani”, che frammentano le società locali mantenendole in perenne conflitto tribale; una democrazia che frutta risorse naturali e nuovi proletariati ben disposti ad assolvere ai compiti di manifattura che l’Oriente non è più disposto a coprire al basso costo cui eravamo abituati.
Ma non colonizziamo, la parola d’ordine è l’osmosi culturale, l’integrazione…
Quindi frontiere aperte per mettere in concorrenza il pigro Europeo, in particolare del Sud Europa, con il motivatissimo nord africano. Una gara a chi lavora di più per meno. D’altronde una volta che hai esportato la democrazia e i diritti umani, che figura ci fai se chiudi le frontiere? E poi i pigri Europei come li convinci a lavorare per un tozzo di pane se non mettendoli in concorrenza con la disponibilità di nuove masse, affamate di democrazia, ma sopratutto di lavoro a qualsiasi costo?
Europa a 27? Ma forse 30, 40. E se la Russia sta a guardare, reticente e oculatamente restia, più malleabile risulta il Nord Africa, e poi sempre più giù. Gli Stati Uniti d’Europa non hanno confini, almeno finché c’è gas e petrolio da pompare e nuovo schiavi da formare.
Un Italia senza confini, un Europa senza confini, cosmopoliti, senza razza, senza identità, senza genere, dei perfetti automi intercambiabili.
Non è straordinario tutto ciò?
E’ la globalizzazione bellezza.
34 Commenti
Analisi senz’altro condivisibile. Mi sembra che il progetto (intendendo con questo un grande processo complessivo, sociale, economico, tecnologico, cioè una “struttura”, per capirci) sia molto chiaro, per lo meno per chi ha occhi per vedere.
E il progetto è la trasformazione della grande maggioranza dell’umanità in una enorme massa di manodopera ultraprecaria, ultraflessibile e intercambiabile, come dice appunto Fabrizio.
Jeremy Rifkin, sociologo ed economista americano di grande fama, a suo tempo consulente del Presidente Clinton, nel suo libro “La fine del lavoro”, pubblicato ormai una ventina di anni fa, descriveva, con grande capacità previsionale, il mondo come sarebbe diventato nell’arco di una quarantina d’anni. Secondo lui saremmo appunto arrivati alla società dei tre quarti e del quarto, a livello mondiale. Un quarto di popolazione occupata stabilmente e solidamente (e all’interno di questa una minoranza di ultraricchi, cioè i padroni del pianeta) e i restanti tre quarti, come dicevamo prima, composti da una massa di lavoratori precari flessibili e intercambiabili.
Il processo, che è in atto a livello mondiale, prevede la “parificazione” graduale fra i lavoratori del “primo mondo” (o dell’ex primo mondo) con quelli del terzo e quarto mondo.
Del resto, il neocapitalismo assoluto transnazionale e multinazionale, ormai dominante a livello planetario, non ha più bisogno di stati nazione come era una volta (se non per mantenere degli apparati militari che servono da gendarmi, e oggi gli USA assolvono a questo compito) e soprattutto non ha più bisogno di mantenere delle aree privilegiate, vedi l’Europa fino al crollo del Muro di Berlino.
Infatti, proprio l’esistenza del blocco sovietico (in assenza totale di altri stati capaci di competere con il capitalismo occidentale e gli USA in particolare) faceva sì che paradossalmente, il livello di medio di vita, lo stato sociale e la sicurezza del lavoro in Europa fossero garantiti anche ad un livello medioalto. Il crollo dell’URSS ha fatto venire meno questa necessità per ovvie ragioni. Inoltre trent’anni fa ancora non esistevano “competitor”, cioè superpotenze turbo capitalistiche quali la Cina, l’India o il Brasile in grado di competere e addirittura di detenere nelle proprie mani la gran parte del debito USA (come è per la Cina). La situazione è quindi completamente mutata e il sistema capitalistico non ha più alcuna necessità di conservare in Europa lo stato sociale e tutta quella serie di garanzie (lavoro a tempo indeterminato, garanzie sociali ecc.) che prima era in qualche modo necessitato a mantenere. Anzi, quelle garanzie e quello stato sociale (che comportano una spesa, ovviamente) diventano un ostacolo sia dal punto di vista economico che da quello politico.
Il lavoratore europeo deve essere gradualmente portato agli stessi livelli economici e sociali di quello asiatico o sudamericano. Ogni angolo del pianeta, ogni popolo, anche il più piccolo, anche quello più riottoso, deve essere ricondotto e ridotto alla logica del mercato e del capitale globale, anche costo di minare se non distruggere la sua identità. In quest’ottica deve essere letta la politica imperialistica americana in tutto il mondo arabo, mussulmano, il Medio oriente e l’Africa settentrionale (naturalmente il discorso si farebbe estremamente complesso e mi fermo).
Questo processo deve ovviamente essere accompagnato e giustificato ideologicamente. E qui entra in ballo, come ben sappiamo, il nuovo apparato “valoriale “ neocapitalistico (diritti civili, femminismo, gay) che sostituisce il vecchio (Dio, Patria e Famiglia), anche perché sarebbe veramente arduo convincere l’opinione pubblica interna che si va a bombardare a 14.000 km. di distanza per difendere i confini del suolo patrio…
Da questo punto di vista la cultura “politicamente corretta”, “progressista” e di “sinistra” è sicuramente più funzionale del vecchio e decrepito armamentario ideologico della destra che non viene però smantellato del tutto, ma utilizzato a fini interni: la paura dello straniero, l’odio per l’immigrato (che viene alimentato scientemente), la sicurezza, la guerra fra poveri, cioè tra lavoratori europei e extracomunitari (anch’essa alimentata ad hoc) più le solite fobie sociali e ideologiche che sono da sempre radicate nella “pancia”dell’elettore medio di destra.
P.S. in questo modo si supera anche la tradizionale e vecchia dicotomia occupati/disoccupati, con questi ultimi che fungevano da “esercito industriale di riserva”. Questa contraddizione è stata ed è superata nei fatti perché appunto siamo e saremo sempre più quasi tutti ridotti ad esercito industriale o post- industriale precario e flessibile.
E’ la vittoria del capitale, per lo meno in questa fase storica. La quale Storia però, non si ferma. Chi vivrà, vedrà. ..
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
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la paura dello straniero, l’odio per l’immigrato (che viene alimentato scientemente),
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Discorso molto di sinistra, ma al tempo stesso tipico di chi non ha mai realmente lavorato (manualmente), né ha dovuto veramente confrontarsi con certe realtà nella vita quotidiana. Tipico di chi parte dal presupposto che il cosiddetto razzismo – spesso confuso con la xenofobia – sia sempre e comunque a senso unico: quello dell’uomo bianco verso il resto del mondo.
Avanti così, Fabrizio.
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PS: sì, lo so, io ho torto e tu hai ragione.
Buona giornata.
Roberto(Quota) (Replica)
Roberto,
La politica dell’omogenizzazione frantuma le identità e finisce con alimentare gli odi, razziali e non solo.
fabriziaccio(Quota) (Replica)
Roberto
Non hai torto ,ma non hai nemmeno ragione ,sembra un paradosso ma non è cosi ..
Avere una pelle diversa o di essere di un altra etnia ,non vuol dire che noi siamo cattivi e loro “automaticamente ” i buoni della situazione ..i buoni e i cattivi ci sono da tutte le parti …che è la stessa cavolata di dire che la violenza è solo maschile
Per esempio io faccio un lavoro manuale da 15 anni (operaio) e con gli extracomunitari anche ci lavoro ,sarà strano ma non ho mai avuto problemi ,sono andato anche a casa loro ..nessun problema di sorta ,ma questo non vuol dire che non ci sono , il razzismo è un pregiudizio…nel senso che ,a scapito di come si comporta quella persona ,siamo sicuri che se è di una etnia particolare sarà o buono o cattivo , anche il femminismo una un pregiudizio ,sei uomo e quindi sei violento e quindi vai rieducato ,il ragionamento è lo stesso
Mauro Recher(Quota) (Replica)
ehm ho fatto qualche refuso (maledetta fretta)
anche il femminismo una un pregiudizio ,sei uomo e quindi sei violento e quindi vai rieducato ,il ragionamento è lo stesso volevo dire usa
Mauro Recher(Quota) (Replica)
Roberto,
Sì, hai torto perché mi etichetti a priori come facente parte del salotto “politicamente corretto radicalchic” dal quale non solo sono distante anni luce (come mi sembra evidente da quello che scrivo da anni) ma che considero anche come un pezzo dell’attuale sistema dominante che, per dirla con le parole del filosofo Costanzo Preve (che stimo molto) è economicamente di destra, politicamente di centro e “culturalmente” di sinistra.
Quindi comunque la si voglia mettere, sei in errore. Perché se dici quelle cose senza conoscerci, sbagli, perché prima di esprimere giudizi bisogna conoscere bene la posizione del nostro interlocutore. Se invece ci conosci bene, sbagli doppiamente, perché vuol dire che sei in malafede.
Sono anni che sosteniamo, anche con una certa veemenza, determinate tesi, e sono anni che quelli come te che appartengono a una certa destra, continuano a ripeterci la stessa solfa di sempre.
Siete voi che siete fermi, immobili nelle vostre convinzioni ideologiche, e non ve ne accorgete neanche, questo è il dramma (vostro). Ed è per questo che costituite una zavorra inservibile per il movimento maschile e in generale per tutti coloro che si pongono in una posizione dialettica e quindi critica nei confronti della realtà.
Come tutti i “destri” che si rispettano hai estrapolato dal mio intervento la parte che a te “brucia”, quella appunto relativa all’ottusità ideologica della destra e in particolare per quanto riguarda la questione degli immigrati e degli extracomunitari. Vi rifiutate ideologicamente e aprioristicamente di comprendere da un punto di vista analitico, sociologico e geopolitico il fenomeno dell’immigrazione, la sua genesi, le cause, ecc.. E queto perché se lo faceste dovreste semplicemente rinunciare alla vostra stessa identità. Allora preferite spegnere il cervello e far lavorare la pancia. Di più non sapete fare. Del resto, se lo sapeste fare, non sareste quello che siete…
Ciò detto, io non faccio un lavoro manuale (tu sì?) e non lavoro con gli immigrati (tu sì?) e neanche sbarco (o annego prima di sbarcare) col gommone (tu sì?) su uno scoglio in mezzo al mare (e tu?).
Cosa vorresti dimostrare, cosa cerchi, cosa vuoi?
Qualcuno (parecchi purtroppo) di voi è più o meno sottilmente o palesemente razzista (anche se non lo ammette) ma pretende di portare avanti una battaglia come la QM che per definizione è antirazzista. Ma vi rendete conto della contraddizione spaventosa che vivete? Da bravi “destrorsi” vorreste alimentare una guerra fra poveri, una guerra cioè fra uomini beta occidentali e uomini beta extracomunitari o immigrati. Non riuscite ad uscire (né volete uscire) da questo ottuso clichè, perché vi rassicura e non vi fa pensare.
Siete soltanto l’altra faccia della medaglia dei “sinistrorsi politicamente corretti femministi e radicalchic”. Avete in comune la stessa ottusità e la stessa anima razzista, seppur rivolta in diverse direzioni.
Siete dei fossili. La Storia vi ha già sepolto. Il sistema dominante vi tiene in vita artificialmente, come tiene in vita quegli altri, e voi neanche ve ne rendete conto, sciocchi cani da guardia.
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Fabrizio Marchi,
Mi dispiace doverti contraddire, Fabrizio. Ha ragione Roberto. La colpa e`sempre dei negri. E del loro cazzone infinito.
Pappagallus Albus(Quota) (Replica)
NEGRI. Negri ovunque.
Pappagallus Albus(Quota) (Replica)
centra relativamente ,ma si può dire che ,con questo metodo si formano uomini e donne beta? però a differenza che un genere viene aiutano un altro decisamente meno …
https://www.youtube.com/watch?v=N4rTO7t7b44
Mauro Recher(Quota) (Replica)
—————————————————-
C’è sempre l’invidia del pene alla fine…
Leonardo(Quota) (Replica)
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Certo. Del resto, noi UB per le femministe siamo ANCHE tutti frocioni che odiano le donne perche`amano contendere loro i piselloni neri. Li invidiamo per questo: perche`li vogliamo.
I gay sono alleati delle femministe solo quando fa comodo a loro.
A parte tutto: che fai stasera, fustaccio?
Pappagallus pisellofagus(Quota) (Replica)
Ah, sia chiaro che non ho nulla contro neri e gay e che il mio e` umorismo amaro contro gente, i femministi, che a seconda dei casi e` omofoba ed omofila, xenofoba e xenofila a seconda di quello che conviene.
Che palle `ste specificazioni, pero`.
Pappagallus pisellofagus(Quota) (Replica)
@Fabrizio Napoleoni
in tempi non sospetti (o quasi) 04/05/2010 12,43
”
Fabrizio.. ti va di giocare? giochiamo al dominatore del mondo! Supponiamo che io voglia dominare l’europa.. cosa dovrei fare?
Piu’ o meno il processo dovrebbe durare 100 anni.. ma ci riuscirei facendo cosi:
1) indebolimento dei paesi, da attuare con politiche sociali assistenzialistiche falsate, quindi fine delle classi sociali, solo ricchi e poveri, la povertà creata tramite l’estinzione del posto fisso agevolerà il processo di integrazione con gli extracomunitari arrivati, ai quali per dare un giusto bilanciamento daremo la necessaria assistenza.
2) Estinzione storica degli stati per creare una nuova razza meno intelligente e piu’ malleabile, che si riconosca in un unica grande nazione con un unica costituzione europea
3) Controllo globale da attuare tramite telecamere e microchips, connesse a computers
4) Controllo economico mondiale basato esclusivamente su chips (carte di credito) con relativa estinzione del cartaceo
5) Controllo di ogni singolo individuo tramite chips (Verichips) sottocutanei
6) Fine dell’indipendenza economica di ogni stato membro con relativa dipendenza non estinguibile dal governo centrale europeo
7) Controllo delle nascite; solo i piu’ facoltosi potranno permettersi in futuro dei figli, al momento via libera in modo da creare quanto al punto 1) e 2), con l’ausilio del punto 8) usando le donne per destabilizzare gli uomini e portarli ai minimi termini, in modo da renderli effemminati e plasmabili
8) Controllo dei Media per gestire la nuova popolazione, tramite musica e trash tv, informazione pilotata e arricchirsi con quanto prima era lecito aspettarsi gratis (leggasi calcio e films) ora fruibili solo dietro pagamento
9) Creazione di cibo OGM in modo che nessuno possa nutrirsi da solo, estinzione quindi dei germogli per far posto alle costruzioni ed allo sfruttamento per altre risorse che non siano alimentari, i nuovi alimenti saranno solo appannaggio dei grandi investitori.
10) Privatizzazione dell’acqua.
Bon.. non so te Fabrizio.. ma mentre ti incavolavi per come ti ho risposto prima sull’argomento.. io sono gia’ a buon punto.. adesso tocca a te..”
fonte: clicca qui
se poi legi anche gli interventi miei precedenti a questo, capirai che il sottoscritto ha azzeccato parecchi punti ad oggi di quelli esposti
Damien(Quota) (Replica)
Damien,
Ammazza oh…sei un veggente
Pappagallus nocturnus(Quota) (Replica)
Fabrizio
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Ma vi rendete conto della contraddizione spaventosa che vivete? Da bravi “destrorsi” vorreste alimentare una guerra fra poveri, una guerra cioè fra uomini beta occidentali e uomini beta extracomunitari o immigrati. Non riuscite ad uscire (né volete uscire) da questo ottuso clichè, perché vi rassicura e non vi fa pensare.
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Da bravo uomo di sinistra quale sei non ti rendi conto delle tue contraddizioni. Innanzitutto sì, io ho svolto anche lavori manuali ed ho lavorato con rumeni e albanesi, per cui ti posso dire che esiste anche un razzismo alla rovescia, che voi sinistri politicamente corretti negate a priori.
Peraltro, essendo il sottoscritto un insignificante uomo comune, come te e tantissimi altri, non posso certamente influenzare chissà cosa, tantomeno delle “guerre tra poveri” o la politica (ma che vai cianciando, Fabrizio?).
Il bello, però, è che vi incarognite contro le femministe che sostengono che il Male proviene da una parte sola: quella maschile. Mentre quella femminile è portatrice solo di bene. Ecco, voi uomini di sinistra fate lo stesso col razzismo e la xenofobia, che avrebbe solo una matrice bianca e occidentale. Viceversa, bianchi, dell’est, negri (che nella lingua italiana NON è un offesa, men che meno è un termine razzista; basterebbe informarsi un po’…) eccetera, sarebbero tutti NON razzisti e portatori di bene.
Semplicemente ridicolo. Mi chiedo poi come facciate a criticare le femministe… Inoltre, caro Fabrizio, (e non sono il primo a fartelo notare), tu sei anche lo stesso che parla di “sesso ludico”, di “libertà sessuale” e quant’altro, ma poi si augura una espansione degli immigrati, magari musulmani… Ancora più ridicolo.
Tu, caro Fabrizio, sei un fossile della Storia, già morto e sepolto quasi un quarto di secolo fa. Solo che ancora non lo sai, borioso come sei. Un consiglio: scendi da quel piedisatallo, ché non sei nessuno.
Roberto(Quota) (Replica)
Pappagallus Albus,
>>
Anche tu sei abbastanza ridicolo.
Roberto(Quota) (Replica)
Ah, dimenticavo: il cosiddetto “movimento maschile” è solo un’ idea, che nei fatti non esiste.
Perciò calma e gesso, che tanto non contate (e non contiamo) nulla. Né mai conteremo, perché gli uomini, i maschi, sono destinati ad essere superati dalla Storia.
Roberto(Quota) (Replica)
E chi te l’ha detto?
Roberto Micarelli(Quota) (Replica)
Veronesi?
Roberto Micarelli(Quota) (Replica)
Roberto,
Roberto, sei un disco rotto…ripeti le solite ciancie di sempre, sulle qualli ho scritto fiumi di inchiostro…
Non possiamo perdere tempo con queste idiozie…
Non capisco cosa vieni a fare qui. Il sottoscritto e nessuno di noi va su altri siti del movimento maschile che hanno idee opposte alle nostre a polemizzare. Questo succede solo qui sul blog degli Uomini Beta. Da sempre.
Vai, andate per la vostra strada. Non abbiamo bisogno di voi come voi non avete bisogno di noi. Sarei un borioso sinistroide politicamente corretto che strizza l’occhiolino ai mussulmani? Tutte cazzate, per quanto mi riguarda, ma va bene lo stesso.
Ti sto sui coglioni? Non mi sopporti? E allora vattene affanculo, scusa, ma chi ti ha chiesto di venire qui e soprattutto che utilità ha tutto ciò?
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Allora caro Roberto, qui se c’è uno che non si rende conto della spaventosa contraddizione che vive quello sei tu. Perché l’immigrazione selvaggia è strettamente legata alla decostruzione antropologica femminista e alla denatalità. Non solo, è supportata dagli stessi poteri e dalle stesse persone che hanno dichiarato guerra agli uomini. Quindi quando scrivi che secondo te gli uomini sono superati dalla Storia, tu stai dando ragione a questi poteri e stai simbolicamente aprendo le porte a masse di clandestini, molto di più di quanto non possa fare un pensiero critico anti-femminista di sinistra. Tu sei il modello tipico di uomo moderno, funzionale alla fine di ogni sovranità nazionale e al nuovo ordine mondiale. La differenza qui non sta più tra destra e sinistra, ma tra chi ha capito queste cose e chi no.
Roberto Micarelli(Quota) (Replica)
un pochino si collega …..
Da “il corpo delle donne ”
Anestetizzate per noia o semplicemente per sopravvivere, ci scordiamo che a poche migliaia di kilometri da noi, si sta compiendo la strage dei bambini. Una notizia mi ha colpito ieri, ed è riuscita a superare la scorza di indifferenza in cui oramai siamo immerse. I bambini siriani, disperati, varcano le frontiere per trovare rifugio. E lo cercano in Egitto, in Irak! Paesi in guerra, Paesi pericolosi che certamente non potranno offrire pace a questo milione di piccoli stremati in fuga dalla loro casa.
Noi donne colpevolmente addormentate, assoggettate alle regole di un patriarcato morente e per questo feroce come non mai, per esistere abbiamo rinunciato ad agire il nostro Femminile, di cui tanto ci sarebbe bisogno.
E di fronte a questi orrori che non ci dovrebbero fare dormire, mi chiedo se non dovremmo prenderci il potere con la forza, anche se non ci piace, anche se da tempo abbiamo capito che non è ciò che vogliamo, per dare giustizia e protezione a chi dagli adulti deve essere protetto, i bambini , le bambine.”Le donne devono essere responsabili dello sviluppo sostenibile del mondo ” ha detto la Presidente dell’India Pratibha Patil.
Responsabili dello sviluppo sostenibile del Mondo.
Capito ? Quindi se il mondo fosse comandato da donne,sarebbe un mondo migliore ..di certo ,come siamo adesso , non è il migliore dei mondi possibile ,ne siamo consapevoli ..ma allora perchè ,invece di puntare sul sesso ,che è la stessa cosa che puntare su una etnia ecc ecc , perchè non si punta di qualcosa di concreto ,cioè uomini o donne capaci ?
Mauro Recher(Quota) (Replica)
Roberto,
Meraviglioso. Sentirsi dare del ridicolo (direttamente) e del relitto storico (indirettamente) da uno che nemmeno legge sul serio quello che scrivi e quello cheoi dire vu ha a dir poco del portentoso. Come quando i bambini di due anni ti danno dello TTLONZO. Mi dovrei arrabbiare?
Del resto, ha ragione Robberto er genio. Il creatore degli uomini di paglia: colui che ti mette in bocca di tutto, magari se non stai attento ti ci mette pure il cazzo, chi lo sa.
Ha molto poco senso pensare che il pianeta sia attualmente in mano a un qualcosa di immateriale, il Capitale, cioe` quell`intreccio di beni e finanza che qualcuno tempo fa chiamava “la mano invisibile”: un qualcuno, guarda caso, che teorizzava e azzeccava in pieno quanto andava accadendo e che sarebbe accaduto: non era comunista: si chiamava Adamo Smith ed era il precursore di tutta quella genia di ultraliberisti che sarebbero venuti dopo. Lui preconizzava e auspicava, dimenticando di dire, come i suoi successori, che il sistema da lui fondato, ideologico e con un bel retrogusto religioso (Dio, il Capitale, la mano invisibile…) creava disastri che al confronto Pol Pot e`una vestale.
Qualcuno, dopo di lui, preconizzo`che tutto questo sarebbe entrato in contraddizione e avrebbe prodotto disastri O il contrario di se`stesso, di qualsiasi contrario vogliam parlare. Ma aveva torto, ovviamente: questo e` il migliore dei mondi possibili, anche se pieno di sporchi negri con l`anello al naso che ce rubbeno er lavoro.
Ha poco senso pensare che questa massa di beni, di merci materiali e non, ormai faccia come gli pare: del resto i mutui subprime che saltano qua e la` nei mercati, a caso, e aprono voragini di sofferenza e poverta`ovunque non sono mai esistiti. Il problema NON e`il Capitale che fa come gli pare ed e`ingovernabile pur non essendo umano: NO! E`colpa dei negri. Infatti oltre a rubare il lavoro mangiano le larve e puzzano. Anzi: puzzeno. Aho.
Il problema non e`un pianeta ormai devastato per rivalorizzare all`infinito qualcosa che gia`di per se`sarebbe sufficiente a sfamare tutti, OGGI, e che invece crea solo spreco e sfama solo se`stesso.
Il problema non e`quell`oligarchia di DONNE e uomini in cima alla piramide sociale che mantiene tutto questo artificiosamente in vita a furia di pompate di denaro e ricchezze pubbliche.
Il problema sono i negri: oltre che puzzare e rubare il lavoro, si spostano, ogni tanto vanno anche a defecare nel giardino di Roberto il genio.
Il problema non e`nemmeno la triste constatazione che proprio IN QUESTO sistema di merda, morente, corrotto e fatisciente, il femminismo prospera in maniera incontrollata e schiaccia, colpevolizzandoli, TUTTI i maschi, fatti salvi i padroni e LE PADRONE. ED elevando TUTTE le femmine a reginelle di `sto cazzo. No! E se il femminismo prospera ovunque ORA che del socialismo al potere non ce n`e`piu`nemmeno l`ombra, E`UN CASO.
La colpa e`dei negri.
Del resto, Roberto il supereroe dei geni ci spiega perche`: ci ha lavorato, coi negri, e ha capito quanto sono stronzi. Incredibile: esattamente come ogni altro essere umano, i negri si incazzano, invidiano e rubano. Ma come possono? Come si permettono?
Eh, infatti al mondo SOLO Roberto/Ironman ha interagito con negri e lavavaetri, e solo lui puo` averci litigato,puo `esserci entrato in competizione.
Roberto, non ti viene qualche dubbio? Non ti coglie, non ti coglie il dubbio che. 1. Se sono e faccio il comico, quindi sono ridicolo e`perche`ti sto prendendo per il culo ? 2. .Non ti sovviene che forse anche io e anche noi “di sinistra”, abbiamo maledetto qualche volta zingari e neri e stranieri perche`in quel dato momento ci rompevano i coglioni MA non abbiamo elevato il nostro rodimento di culo a sistema teorico? 3. Non ti sovviene il dubbio che magari mettere in bocca ad altri quello che non pensano rende ridicolo chi lo fa? E che magari, quindi, NON sai se io ragiono come la Kyenge e sostengo che tuttpossono arrivare in Italia e fare come je pare? (continua)
Pappagallus nocturnus(Quota) (Replica)
Pappagallus nocturnus,
100% Pappagallus…come la Lazio!…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
(segue).
A me personalmente che una emigrazione casuale e incontrollata crei disastri sembra ovvio. Pero`, accidenti, mi devo correggere. C`e`, per fortuna, Roberto il Dio che mi fa presente una cosa. L`emigrazione incontrollata e di massa NON e` un prodotto del sistema impazzito, no: e`essa stessa IL Sistema. Essa e solo essa e`IL problema, il primo motore dei guai.
Vedi, Robertino, io non faccio il giochino dell`uomo di paglia, pero`il sospetto che tu sia uno di quelli che pensano al complotto Giudaico massonico delgi Illuminati, che fa mischiare le razze per distruggere i popoli e assoggettarli alla Sion imperiale mi viene, mi viene tanto. Spero di sbagliarmi, ovviamente.
Una teoria come le altre, ma mi domando in base a quale motivo una boiata simile debbe essere piu`valida di quello che diceva, poniamo, un Marx. Che almeno a essere scientifico ci provava. Ci provava, ripeto. Non lo so perche`le sue teorie debban valere meno delle fiabe sugli illuminati.
Che idiota che sono. Idiota, oltre che ridicolo.
Io avevo pensato, guarda te, che le questioni della politica si debba tentare di affrontarle con un minimo di raziocinio e non con la pancia, se non altro perche`sono cose grosse, molto grosse. E le cose grandi, non quindi i problemini spiccioli tipo come evitare il lavavetri o come pagare l`affitto, si affrontano sempre piu`con il raziocinio che con altro. Magari lavorando anche di emotivita`e di intuito, ma fondamentalmente i grandi numeri si affrontano da grandi numeri. Con passione, certo, ma con statistiche e analisi. Statistiche e analisi che magari, proprio perche`prese da fonti NON bolsceviche, mostrano – e da tempi non sospetti -che IL problema NON sono i neri, ma i disastri che li spingono a venire in massa qua da noi. Disastri che vengono provocati proprio da quei meccanismi che creano disoccupazione e ansia in occidente, cosi`che ci sentiamo in dovere di accoglierli col mitra spianato.
Sono proprio uno stupido a pensare che, certo, se mi trovo un nero (o un qualsiasi intruso) in casa, di notte, prima gli tiro, emotivamente, un mattone in faccia e poi gli chiedo che cerca. Se pero` sto seduto alla scrivania a ragionare non mi viene proprio di teorizzare le mattonate ai negri solo perche`negri. nonostante la Kyenge sia odiosa e Balotelli pure. E anzi mi viene da pensare che il pugno di ferro e il controllo ci vogliono, certo,e ci vorranno necessariamente per un lungo periodo, ma chi debba utilizzarli e perche`non e`una questione di colore e – in parte -nazionalita`, ma una questione da basare su ben altre cose, su bene altre appartenenze. Sono proprio ridicolo a pensare che si, il marocchino arrogante e pretenzioso che fa incazzare la Fallaci con le sue pretese e le sue cacche in piazza della Signoria magari fa incazzare anche me, ma che prima di impiccare lui bisogna impiccare gente come la Clinton e la Livni. Quelle che cianciano di maschi padroni mentre si aggiustano le collane da seimila dollari e poi fanno ardere viva la gente sotto i bombardamenti in Medio Oriente. O gente come Draghi e Monti, i Rotschild e i Rockefeller. Sono proprio uno ridicolo, io. Il problema non e`un sistema alla frutta che vive di vita propria e demolisce esseri umani ovunque. Accidenti a ME.
Non mi rendo conto che il problema sono SOLO gli zozzoni negri col pisellone di trentasei centimetri piantato a fondo nel culo della moglie di Roberto, il problema e`il Kosher davanti alla Sinagoga che vende a Roberto i carciofi alla giudia avariati, il problema sono SOLO i rumeni e gli albanesi che entrano a casa di Roberto e fregargli l`autoradio e i bangla che aprono il negozietto di tapioca sotto casa sua.
No, finora a casa mia non ci sono entrati: non c`e`un cazzo da rubare, e da molto prima che gli stessi rumeni e albanesi avessero bisogno di andare a fare rapine.
Io sono fiero di essere italiano, chi dice di no? E sostengo anche, da persona di sinistra, che identita`e cultura vadano difese, anche a morte se necessario. Se necessario.
Ma anche nel medioevo il problema non erano i mori che venivano a saccheggiare le coste delle repubbliche marinare: erano quei retrogradi di signori italiani, che per guardare i propri orticelli tenevano divisa l`Italia e la rendevano debole. Andavano rasi al suolo loro per primi: non mi risulta che Machiavelli se la prendesse SOLO con le orde di mercenari che correvano la penisola. I mercenari, se gli mostri di essere forte, non ti saccheggiano ma ti ossequiano. A maggior ragione se invece che armati arrivano su un gommone e con le pezze al sedere.
Ma per essere forti politicamente, occorre avere alle spalle uno strumento culturale che ti permette una visione superiore agli altri, se no non costruisci nessuna entita`politica forte, e la sorvegli con nessun esercito. E se hai una entita`politica debole senza nessuna protezione…e grazie che orde di stranieri incattiviti te la percorrono e te la saccheggiano. Ma il problema sono loro, o chi non sa gestire piu`ne`loro ne`noi, e tira a campare ogni giorno di piu`senza sapere che pesci pigliare? E che magari si diverte a mettere bianchi contro ne(g)ri, uomini contro donne, italiani contro etiopi?
Certo, c`e` chi, vedi le donne col femminismo, si svende anima e corpo al sistema perche`gli conviene e non gli pare vero di trarne cosi`tanto vantaggio schiacciando la controparte. Lo fanno anche “i negri, infatti, se possono. Lo fa qualunque cazzo di essere umano. Allora, a ben vedere, sara`un problema di biglie fallate o c`e`il flipper che non spiana? Io non lo so, non ci arrivo: sono un ridicolo. Per fortuna, pero`, c`e` Roberto che trovera`la soluzione. Vai Robberto`. Pendiamo dalle tue labbra.
Pappagallus nocturnus(Quota) (Replica)
“o c`e`il flipper che non spiana?”.
VA BEH, LO SO. Un flipper non deve spianare, volevo scrivere “non pende dalla parte giusta”. Ma sapete, l`emozione di rispondere a Roberto l`eccelso…
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Pappagallus nocturnus(Quota) (Replica)
“Semplicemente ridicolo. Mi chiedo poi come facciate a criticare le femministe… Inoltre, caro Fabrizio, (e non sono il primo a fartelo notare), tu sei anche lo stesso che parla di “sesso ludico”, di “libertà sessuale” e quant’altro, ma poi si augura una espansione degli immigrati, magari musulmani… Ancora più ridicolo.”
Mi domando quando cazzo il Marchi ha sparato una cazzata del genere. Anche rileggendo tutti i suoi post, libri, email e scontrini della spesa, una coglionata del genere e`introvabile. Solo tu potevi inventarti IL MULLAH FABRIZIO MARCHI.
Sei ridicolo, Roberto. Quando ti rode il culo pigli e spari cazzate ad alzo zero, metti in bocca alla gente le storie piu`assurde per giustificare il mare di diarrea che porti nel cranio. Posso dirti una cosa? Saro`inelegante, rozzo e ridicolo, ma…
MA VAFFANCULO
Pappapazzus(Quota) (Replica)
Fabrizio Marchi,
Piantala di adularmi e di parlare della Lazio. Prepara piuttosto il Corano che c`e`da andare sul minareto a chiamare i fedeli alla preghiera, mio caro Mullah Fabriqz Al Ma`hark.
Allaaaaah Akbar! Muhammar rassullilaaaaah! Hai visto mai che pure Roberto si converte al Profeta…
Pappapazzus(Quota) (Replica)
Due parole sulla questione Islam, anche se ne abbiamo parlato centinaia di volte, solo per fare chiarezza, nella speranza che questa volta vengano registrate anche e soprattutto dai quegli “amici” del Momas che non la pensano come noi.
Sostengo il diritto dei mussulmani a difendere la propria identità, libertà e indipendenza, così come avrei difeso e difendo quello dei pellerosse americani, degli aborigeni australiani, degli indios sudamericani, dei tuareg, dei siberiani, dei vietnamiti, o di qualsiasi altro popolo del mondo che non vuole essere distrutto o fagocitato dal sistema capitalistico planetario che vorrebbe uniformare il mondo alle sue logiche, le sue leggi e i suoi costumi.
Ciò non significa ovviamente aderire all’Islam o a qualsiasi altra religione o cultura (rispetto alle quali posso essere più o meno distante, e il più delle volte è così, ma questo è tutto un altro discorso…), ma solo difendere il loro legittimo diritto ad esistere, così come esistiamo noi con la nostra storia e la nostra cultura. Punto.
Tutto ciò con il sesso ludico, la libertà sessuale sottratta ad ogni tipo di condizionamento (di cui sono un sostenitore) ecc. non ha nulla a che vedere ed è assolutamente improprio tirare in ballo simili argomenti per evidenziare una inesistente contraddizione tra quella concezione della sessualità e il sostegno al diritto dei popoli a difendere la loro identità e la loro cultura, anche laddove queste fossero diverse e lontane dalle mie o dalle nostre.
Spero (ma non ci scommetterei) che il concetto sia stato chiarito una volta per tutte.
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Fabrizio Marchi,
…ma…ma come? Mullah Fabriqz Al Ma`ahrk, proprio ieri via Skype mi hai promesso che avro`nell`aldila`quaranta vergini se mi faccio esplodere allo stadio olimpico! Magari urlando che Allah e`grande…che delusione…io avevo gia`preparato la bomba. Tre chili de facioli cor tonno
PS. Non c`e`la faccina con la Keffiah?
Pappagallus arabicus(Quota) (Replica)
Pappagallus arabicus,
Ma solo quando gioca la Lazio .. ..(va beh fai pochi danni non ci va quasi nessuno )
Mauro Recher(Quota) (Replica)
Cari tutti,
A parte gli scherzi e le arrabbiature e le parolacce.
Io sono semplicemente basito da molti degli appartenenti alla Questione Maschile “di destra.”
Che siano di matrice libeista, o fascista, o cattolica, sono ogni giorno piu`incomprensibili.
Pretendono di dare a noi “sinistri” dei dinosauri, dei relitti, degli aborti della storia. Eppure…
Se sono di matrice liberal/liberista, si rifanno in fin dei conti a teorie partorite da gente come Adam Smith, teorie che presuppongono un apparato di produzione e scambio basato sulle navi a vela.
Se sono di matrice fascista, propongono a loro volta teorie Keynesiane, che`il fascismo altro non e`che quello: Keynesismo. E Keynes era un genio, in parte ancora attuale e attualizzabile, ma sappiamo che, lasciando stare discorsi moralisti e moraleggianti, per essere fascisti occorre anche riconoscere come utile e fattivo il corporativismo, che notoriamente e`MEDIEVALE.
Se i nostri amici sono di matrice cattolica ocomunque cristiana, peggio mi sento. Mi e`capitato di leggere argomentazioni in cui si pretendeva di demolire l`avversario accusandolo di…”pelagianesimo”. Ma porca miseria, pelagianesimo? E saremmo noi comunisti dei dinosauri? Magari perche`ancor ci accusiamo fra noi di essere “stalinisti” o “trotzkisti”? Ma come si puo`essere presi sul serio dalle femministe se ancora discutiamo della divinita`del cristo o sulla natura dello spirito santo? Erano categorie che andavano bene MILLECINQUECENTO ANNI prima di Marx, Engels, o Lenin. Pero`…pero` i brontosauri siamo noi, non loro. Non loro, che prentendono di combattere le femministe spiegando alle donne che devono tornare dietro i fornelli e farsi comandare da uno che ancora disquisisce di pelagianesimo, monofisisimo e arianesimo. Hai voglia a spiegargli che giustamente cosi`hanno buon gioco le streghe a riderti in faccia, e per vari motivi. Ad esempio perche`riproponi come buono un modello che in realta`non e`mai esistito e che loro stesse hanno inventato per fare le vittime. Ad esempio. O anche perche` cosi`non riesci certo, come sarebbe giusto, a farle sentire in colpa e contraddizione per la loro bieca ferocia di arpie quali sono. Ma i brontosauri siamo noi, che qualche soluzione avanzata almeno ci proviamo a proporla. Magari non ci riusciremo, chi lo sa, ma sempre meglio che proporre alle donne di smetterla di comandare e mettersi dietro un fornello. Mentre noi disquisiamo di cose fondamentali, tipo se nell`ostia consacrata c`e`davvero cristo oppure no…ma per cortesia!
Pappagallus pelagianus(Quota) (Replica)
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Poi, insomma, farsi dare lezioni da uno che parte gia`sconfitto…come dire: giochiamo a calcetto contro quelli la`, ma tenete presente che noi siamo paraplegici, quindi non vinceremo mai, e anzi: non esistiamo proprio. E allora, Roberto, ma invece di scriver qua perche`non ti sposi e sancisci di essere uno schiavo? Perche`non ti metti a fare il maschiozerbino? Dovrebbe piacerti. Vai, vai alle feste sadomaso con la tua compagna, fatti frustare, mettere le briglie e il plug rettale a coda di cavallo. A provare a lottare ci si resta noi, va.
Pappagallus pelagianus(Quota) (Replica)
…AH! Per non parlar poi di quando i nostri amici Quemmisti destri se ne escono col complotto giudaico massonico marxista degli illuminati femministi…un solo commento possibile:
Pappagallus pelagianus(Quota) (Replica)