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31 Mar 2014  |  20 Commenti

I veri “progressisti”…

Se condividiamo l’assunto marxiano classico (e personalmente lo condivido) in base al quale la famiglia (da un punto di vista sociologico, intendo; è ovvio che poi entrano in  campo fattori affettivi, psicologici, emotivi ecc.) è in ultima analisi la rappresentazione, in quanto microcosmo familiare, dell’ordine sociale dominante, cioè del macrocosmo sociale, dovremmo necessariamente e conseguentemente giungere alla conclusione che la famiglia non tradizionale, sia essa gay, lesbica, trans, allargata ecc. verso la quale si sta marciando a passo spedito, null’altro è se non la rappresentazione del macrocosmo sociale ultracapitalista attualmente dominante.

Se infatti questo paradigma era valido per la vecchia famiglia mononucleare tradizionale, espressione del vecchio ordine sociale borghese, è logico che debba esserlo anche ora, nell’era del dominio del sistema capitalistico assoluto (cioè svincolato da qualsiasi legaccio, sia esso di ordine etico, culturale, politico, valoriale e addirittura spirituale, che non sia la riproduzione del sistema stesso, cioè del capitale).

Ora, o quel paradigma è una totale scemenza, tutt’al più la fantasia di un eccentrico ormai fuori moda, e non c’è né c’è mai stato nessun tipo di relazione tra la famiglia, concettualmente e praticamente intesa, e i vari sistemi sociali che si sono succeduti nella storia, oppure invece è valido (come ripeto, da un punto di vista sociologico, senza entrare nel merito degli aspetti di ordine emotivo e “sentimentale” che spingono una persona verso l’altra…).

E se è valido se ne deve dedurre che la nuova famiglia gay, lesbo, etero o mista composta dal genitore 1 e dal genitore 2 (guai a chiamarli papà e mamma perché altrimenti i gay e le lesbiche si arrabbiano e i loro figli adottivi potrebbero subire un trauma perché gli si dovrebbe spiegare per quale ragione hanno due papà o due mamme e non un papà e una mamma)  in sostituzione degli ormai vecchi, superati, patetici, destinati alla rottamazione, padre e madre, è la più limpida e chiara rappresentazione dell’ordine sociale capitalistico dominante.

Dietro l’ apparente battaglia progressista, di “sinistra” e politicamente corretta per l’affermazione dei diritti civili per tutti/e (e fin qui siamo tutti d’accordo), si (mal)cela in realtà, per lo meno per chi ha occhi per vedere (e purtroppo non sono molti …), un gigantesco processo di distruzione di ogni identità, sociale, culturale e sessuale, finalizzata alla frantumazione di ogni cellula, nucleo o aggregazione sociale che potrebbe frapporsi o semplicemente essere di ostacolo alla marcia trionfale del sistema capitalistico assoluto che ha necessità di individui indifferenziati e totalmente incapaci di riconoscersi nella propria soggettività e intersoggettività, se non attraverso la forma alienata dello scambio mercantile.

Il risvolto “simpatico” (si fa per dire…) è che a sostenere queste politiche nelle forme più veementi sono proprio quelle forze in qualche (malo, molto malo) modo eredi della tradizione marxista (sia pure nella versione sessantottina e postsessantottina che in realtà con Marx ha ben poco a che vedere se non nulla) come ad esempio SEL (Sinistra, Ecologia e Libertà), dal sottoscritto ribattezzata SELF, cioè Sinistra, Ecologia, Libertà e Femminismo.

Sarebbe interessante conoscere ad esempio il parere nel merito degli uomini e delle donne di SEL, nella speranza che non si offendano se continuo a definirli tali; del resto ci vorrebbe troppo tempo ogni volta a fare l’elenco di tutti i generi (forse se avessi scritto donne e uomini anziché uomini e donne avremmo più possibilità di una risposta da parte di qualcuna/o, forse…).

A patto che non ci rispondano che il superamento della famiglia borghese era stato in effetti pensato e concepito da Marx stesso. La qual cosa è senz’altro vera (proprio sulla base dell’assunto a cui ho fatto cenno in apertura di articolo) e per quanto mi riguarda anche condivisibile, con la piccola (si fa per dire anche in questo caso…) differenza che Marx prevedeva il superamento della famiglia borghese contestualmente al superamento del sistema capitalistico e all’affermazione della società comunista e che quel superamento non era riferito alle identità sessuali e men che meno alla loro distruzione (aspetti che peraltro Marx non ha mai indagato…), ma al risvolto sociale e ai rapporti sociali che quel tipo di famiglia sottintendeva.

Mi pare che le cose siano andate e stiano andando in modo diverso. La “nuova” struttura familiare che si va profilando all’orizzonte (molto prossimo) appare come il risultato di un processo culturale avvenuto all’interno della società post borghese e ultracapitalistica e del tutto funzionale a quest’ultima.

Ergo, quelle forze politiche come SEL (e come tante altre) che più di altre incarnano quel nuovo sistema valoriale rappresentano anch’esse la nuova “falsa coscienza necessaria” alla realizzazione di quello stesso processo.

Care compagne e cari compagni di SEL (questa volta ho scritto nell’ordine giusto…), una cosa è certa: siete i migliori interpreti dello spirito dei tempi;  dei veri “progressisti”…

 


20 Commenti

Vince 12:41 am - 2nd Aprile:

Marx, realmente, non si mise in gioco a favore del popolo e dei poveri della terra, e non fu veramente ateo. Qui sarebbe troppo lungo spiegare anche solo i due punti di cui sopra e, tra i vari testi di storia – certamente poco conosciuta – consiglio di leggere all’uopo “L’altra faccia di Carlo Marx” di Richard Wurmbrand. Marx, massone e satanista, fu lo start e la punta dell’iceberg della rivoluzione voluta dall’alto (capitalismo) camuffata nella rivoluzione dal basso (proletariato). Oggi, certamente, il grande bluf lo vede chi non si lascia suggestionare dalle apparenze (cioè una minima parte di persone, comunque in aumento). Il socialismo tecnocratico della Trilaterale – con tutte i suoi tentacoli, compreso il femminismo – ne è una tappa fondamentale.

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Fabrizio Marchi 8:29 am - 2nd Aprile:

Va bè, la scelta che abbiamo fatto da sempre è quella di pubblicare le opinioni di tutti, purchè non lesive della dignità altrui oppure offensive, e quindi scegliamo di pubblicare anche questo che a mio parere è uno dei tanti deliri che oggi vanno tanto di moda.
Ora sappiamo da Vince che Marx era un satanista nonché un agente del capitalismo…
La fantasia di questa nuova destra “complottista” del terzo millennio non ha limiti.
Del resto è ormai noto che io faccio finta di essere un tifoso della Lazio ma in realtà sono un infiltrato romanista pagato dagli ultrà romanisti della curva sud… soltanto i gonzi non se ne sono accorti, anche se è vero che io sono stato abilissimo a non svelare la mia vera identità…ho anche la foto di Totti nel portafogli…
Ragazzi, in alcuni casi è necessario buttarla sul cazzeggio…non c’è altro modo…

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Fabrizio Marchi 8:31 am - 2nd Aprile:

P.S. dimenticavo. Il mondo per questa destra del terzo millennio sarebbe dominato dal socialismo, nella sua versione tecnocratica…Questa mi era sfuggita, chiedo venia…
P.S. 2 scusate, dimenticavo ancora. Cristo era un agente di Roma, non è morto sulla croce (al suo posto c’era una controfigura, un banditaccio o un poveraccio qualsiasi condannato a morte) e una volta fatto il suo lavoro si è ritirato in una villa romana sull’Appia Antica di cui l’Imperatore gli ha fatto dono per i servigi da lui resi all’Impero.

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Pappagallus sibiricus 2:46 pm - 2nd Aprile:

caro Marchi, che tu sia romanista e`risaputo.
A parte questo, torniamo seri.
Caro Vince, condivido in toto quanto scrivi e ti chiedo riferimenti piu`precisi per le tesi che riporti, anche perche`vorrei approfondire questo argomento. Quello del Marx satanista agente del capitale, ma anche le tesi inerenti il complotto giudaico -massonico che ha portato alla nascita dell`URSS e alla sua diretta, anzi direttissima filiazione del duemila: la Trilaterale. Tutto decisamente voluto, orchestrato e subdolamente gestito (magistralmente anche, vorrei dire) dagli Illuminati, cioe`un pugno di Ebrei ricchissimi che ambiscono a gestire il pianeta. Io pero`vorrei portare un contributo personale e spero utile alla disquisizione: vorrei infatti far notare a tutti il peso decisivo esercitato in questo progetto reazionario dagli ectoplasmi e dai marziani. E`noto infatti, soprattutto da alcuni carteggi segreti fra Karl Marx e il papa di allora, che un ruolo determinante in questo serissimo progetto di dominazione globale lo giocano i fantasmi, al punto infatti che lo stesso Marx era un vero e proprio maniaco delle sedute spiritiche e della magia nera. Non solo: e`risaputo anche che Marx era in contatto con esseri alieni provenienti da non ricordo quale costellazione, e comunicava con loro grazie a non ben precisate tecnologie rivoluzionarie. Non vorrei pero`sottovalutare il peso enorme che in tutto il processo potrebbe assumere Topolino, specie se in associazione con Capitan America. Del tutto secondario, invece, sembrerebbe essere il ruolo di Nonna Papera e di Minnie, con buona pace delle femministe. Per chiunque voglia approfondire, ho a disposizione riferimenti scientifici esatti, specie per te, caro Vince. Buona fortuna a tutti.

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Vince 6:32 pm - 2nd Aprile:

Fabrizio Marchi,

Ti ringrazio per avermi pubblicato il commento: questo ti fa onore! Comunque credevo di essere in linea con l’articolo, anche se sono andato parecchio alla radice. Onestamente, confesso che non intendevo far questioni di politica, perché da un po’ di tempo a questa parte mi interesso di storia segreta – seria, non fantascientifica – che è poi la storia occulta dei potentati del denaro – il motore attuale della società attuale – che agiscono dietro le quinte: i veri protagonisti del teatrino – spesso tragico – che contraddistingue il decorso della storia, specie degli ultimi secoli. Inoltre mi trovo anch’io in una situazione particolare – cioè di sinistra quasi per tradizione -, per motivi troppo lunghi a spiegare, non voto più né sinistra e tantomeno destra. I dati che ho riportato li ho presi da libri specifici, i quali non trattano solamente di Marx o di tematiche simili, ma toccano tutti i contesti: destra, femminismo, Vaticano, Protestantesimo, Sionismo, Capitalismo, Massoneria, tematiche attuali ecc. In sintesi, apprezzo e condivido il tuo articolo, in base a ciò che dice…

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Fabrizio Marchi 7:06 pm - 2nd Aprile:

Vince,

Sì, Vince, tutto quello che vuoi, ammetterai però che affermare che Marx era un satanista nonché un agente del capitalismo è a dir poco singolare…a me e ad altri (e spero a tutti altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi… *shock* ) ha fatto più che altro ridere…Passi al limite, ma proprio al limite, per massone (peraltro ai suoi tempi la Massoneria non era ancora diventata quella che sarebbe diventata in seguito) ma satanista e agente del capitalismo, insomma, ci vuole veramente la fantasia di uno scrittore di libri di fantascienza…https://www.uominibeta.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_mail.gif
Il problema (si fa per dire…) è che in effetti esiste un filone di una certa destra pre-post moderna para-neo-post fascista e “complottista” del terzo millennio che appunto continua a portare avanti discorsi farneticanti sul famoso complotto plutogiudaico marxista…Il discorso sarebbe ben più complesso…
Comunque il mio articolo voleva soprattutto mettere in risalto le contraddizioni dell’attuale “sinistra” femminista e politically correct che inneggia ai nuovi valori genderisti e femministi come al sol dell’avvenir quando in realtà si tratta soltanto della nuova ideologia ultracapitalistica.
Mi chiedo sempre (gonzi e militonti a parte…) se ci credano veramente oppure siano solo degli opportunisti a stipendio…

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Mauro recher 8:34 pm - 2nd Aprile:

Il buon Vince segue anche il mio blog e, per quel poco che so dai suoi commenti ,è una persona seria ,non sicuramente un troll , e gli ho dedicato questa risposta ,tanto per chiarire …
http://femdominismo.wordpress.com/2014/04/02/scopo-del-blog/

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Vince 9:31 pm - 2nd Aprile:

Fabrizio Marchi,

Lo so che ho rischiato tanto… ma non per fare polemica che – tra l’altro – odio. Se ridi mi fa piacere! Anzi, me la sono cavata bene! Si ride – nel migliore dei casi – per esternare contrarietà ad una o più affermazioni… affermazioni poi che non sono farina del mio sacco. Ho letto Marx, l’anti Marx, di tutto! al momento certe info scandalizzano, può darsi però che più avanti risultino valide; chi può dire l’ultima parola se non il tempo! Intanto assistiamo ad una strana e paradossale altalena politica sinistra-destra in Italia, e non solo: paradossi e incongruenze unitamente ad un femminismo paranoico che i tuoi articoli evidenziano e denunziano. Imperversa caos a 360°, paranoia, coincidenza degli opposti, femminismo ecc.. ma è questa la società di diritto, è questo il progresso? La fede nel dio “Progresso” è attendibile? Marx ha fallito suo malgrado, sono state tradite le sue idee oppure c’era uno scopo occulto? Come facciamo a saperlo se non leggendo di tutto e, all’occorrenza, rovesciando idoli e smantellando miti?! Quanti miti ho dovuto distruggere, religione secolare, politica… per ritrovarmi… per riscoprire la vera coscienza – ancestrale, primordiale – che non è ideologica e forzata dall’esterno. Ora riguardo alla doppia faccia di Marx -tra i diversi libri e documenti – c’è: “L’altra faccia di Carlo Marx” di Richard Wurmbrand”.È fondamentale seguire l’andamento di Eleanor Marx e la Fabian Society, ricettacolo di potenti femministe teosofe: “Anche Eleanor Marx appartenne alla Fabian Society: figlia prediletta di quel Karl Marx che ─ secondo il pastore protestante rumeno converso dall’ebraismo Richard Wurmbrand ─ sarebbe appartenuto ad una sètta satanista i cui adepti si riconoscevano per la tipica forma del barbone, Eleanor sposò Edward Aveling, membro conferenziere della Società Teosofica; fu fondatrice di centri fabiani negli Stati Uniti prima di morire suicida col marito.
Altro membro di spicco fu Herbert George Wells (1866-1946), appartenente alla Fondazione Rockefeller, elemento di collegamento fra mondo delle sètte e l’Alta Finanza, scrittore al quale si deve il conio dell’espressione “Nuovo Ordine del Mondo” posta a titolo di una sua opera. [Massoneria e sette segrete, CAP. VIII)]
Ma c’è altro ancora… comunque non è successo niente! Informazione valida o non valida ai posteri l’ardua sentenza! E tutto quanto avevo da dire…

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Fabrizio Marchi 8:21 am - 3rd Aprile:

Vince,
Caro Vince, sono d’accordo sulla necessità di abbattere gli Idola Fori (e se c’è uno, fra gli altri, che ha abbattuto gli Idola del foro, è stato proprio Marx; che poi lo abbiano a sua volta trasformato in un Idolo, è un altro discorso di cui lui non ha responsabilità…), di indagare su tutto quello che vuoi e in tutte le direzioni, però ammetterai che se ti presentassi (io sceglierei un altro modo per presentarmi in una comunità…)ad esempio in un sito di sostenitori della ricerca scientifica e te ne uscissi dicendo che Einstein e Pasteur in realtà erano due stregoni dediti alla magia nera perché lo hai letto sul libro di un pastore protestante convertito all’ebraismo della regione “vattelappesca” che indagava su tali fenomeni, il minimo che tu possa aspettarti è una risata o una pernacchia. Noi siamo gente educata e abbiamo optato per la risata, però, ci capiamo…
Ora, due cose. Naturalmente io non penso affatto che Marx fosse un satanista e men che meno un agente del capitalismo. Ma laddove anche fosse (va bè..) ciò che conta è ciò che si scrive, ciò che si fa, non la dietrologia.
Sai quanti libri sono stati scritti e quante parole (e quante cazzate…) sono state dette e scritte sui Vangeli, sulle Sacre Scritture, su Gesù Cristo ecc. ecc. Io non ne so nulla né di quelle Scritture né tanto meno di quello che è stato scritto su quelle (fra cui anche tante cose serie, sia chiaro, moltissimi studiosi si sono cimentati in tal senso…), però quello che conta è il messaggio che resta. Quindi anche se Cristo fosse un personaggio del tutto inventato e non sia mai esistito oppure se sia realmente esistito e fosse stato un agente pagato dai Romani, non cambierebbe nulla, perché quello che conta è il messaggio che ci è stato tramandato.
Il discorso è ancor più valido per Marx (o per tanti altri filosofi) di cui invece, fortunatamente, ci sono rimaste le opere, in edizione integrale. Quindi, da un certo punto di vista, in tutta sincerità, se anche Marx nella sua vita privata fosse stato un cultore del “maligno” o addirittura un agente del capitalismo, a me tutto sommato non me ne importerebbe di meno, perché quello che conta veramente è quello che ha scritto, quello che ha fatto, quello che ha tramandato e quello che altri, sulla base della sua filosofia e del suo pensiero, hanno continuato a dire e a fare (nel “bene” e nel “male”..).
Il resto è gossip, caro Vince, che sia scritto sul libro di un pastore protestante convertito all’induismo o una chiacchiera da bar. Sempre di gossip si tratta. Ci spiegasse piuttosto il pastore protestante convertito all’induismo cosa ne pensa della teoria del plusvalore assoluto e relativo o dell’alienazione e lasciasse perdere il presunto satanismo di Marx…
Mi sono capito, Vince? (quanto me piace ‘sta cosa da quando l’ha detta Rita… ) .
Quindi, in conclusione, studia, ricerca, indaga, svela dove è necessario farlo, scoperchia le tombe, però cerca di farlo (è solo un suggerimento, sia chiaro…) con un certo metodo e di lasciar perdere le dietrologie e il gossip.
Comunque benvenuto fra noi, anche se l’approccio non è stato dei più brillanti… https://www.uominibeta.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_wink.gif

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ARMANDO 11:24 am - 3rd Aprile:

Anch’io credo che la dietrologia sui personaggi storici non serva a definire il loro operato nella storia. E fra l’altro è abbastanza inutile a meno che non si pensi che quel certo personaggio fosse un mentitore prezzolato che ha agito coscientemente per un fine non dichiarato (insomma il Complotto).
Prendiamo Marx. Un conto è sostenere che l’opera di Marx, nonostante le sue intenzioni di demistificare il capitalismo, si è risolta in una spinta proprio nella direzione che lui non auspicava affatto,e ciò per ragioni di ordine filosofico. Naturalmente si può essere d’accordo o no, ma si tratta di una discussione filosofica comunque legittima, oltre che assai interessante proprio per capire meglio le questioni aperte e i punti di vista. Tutt’altra cosa è dire che Marx era un “agente” del capitalismo, cosa che , francamente, mi sembra una sciocchezza, così come la faccenda de satanismo. O Marx mentiva sapendo di mentire sul suo materialismo razionalista, oppure pensare che partecipasse a riti satanici …insomma fate voi.
Il punto è che la storia non la si spiega coi complotti, (che magari ci sono anche), tanto meno oggi quando il potere si è spersonalizzato e si erge di fronte agli uomini come un qualcosa che li sovrasta in modo impersonale. Sembrerà curioso, ma è significativo che su questo concetto convergono studiosi di estrazione culturale opposta quali Preve e niente di meno che Carl Schmitt.

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Rita 12:38 pm - 3rd Aprile:

Fabrizio Marchi:

Cristo era un agente di Roma,

io avrei solo una domanda. Cristo era un’agente di Roma o della Roma?

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Fabrizio Marchi 3:30 pm - 3rd Aprile:

ARMANDO,
Bè, naturalmente io non credo affatto che l’opera di Marx abbia contribuito a rafforzare o a dare una ulteriore spinta al capitalismo. Tutt’al più la sua applicazione è stata fallimentare. Però di certo non attribuirei (e non attribuisco) a Marx l’ulteriore sviluppo capitalistico successivo alla fase storica da lui vissuta (fordismo e taylorismo) e soprattutto l’ultimo passaggio, iniziato verso gli anni ’60 (e intuito molto bene da Preve piuttosto che da altri pensatori, come Tronti e Negri che a mio avviso hanno preso qualche bella cantonata…), quello cioè dalla società capitalistica “borghese” al capitalismo assoluto.
Diciamo che esistono correnti della cosiddetta nuova destra (Massimo Fini è uno fra questi) per le quali capitalismo e socialismo/comunismo sono entrambi parti integranti e figli dell’ “industrialismo” e del positivismo, nel senso che entrambi sarebbero pervasi dalla fede nello sviluppo e nella crescita economica infinita, sia pur ovviamente partendo da presupposti e con obiettivi diametralmente opposti: il profitto e l’accumulazione di capitale da una parte, la redistribuzione eguale e universale della ricchezza dall’altra.
In un certo marxismo “positivistico” (quindi posteriore a Marx) ma anche in alcuni filoni di quello recente (Negri), la tesi non è peregrina (in fondo anche in Marx è presente in una certa misura, un certo spirito positivistico, nè potrebbe essere altrimenti, è vissuto in piena epoca positivistica…). Tuttavia ridurre il Marx pensiero e il Marxismo (cioè i tanti filoni e le tante correnti marxiste post marxiane) ad una sorta filiazione del capitalismo, è teoreticamente sbagliato perché infondato ed è funzionale per una certa destra “postmoderna” (non mi riferisco in questo caso tanto a Fini che è anche un intellettuale degno di rispetto ma ad altri gruppi e formazioni…) che vuole andare oltre la destra e la sinistra” (ci siamo capiti, credo, in che senso lo dico, cioè meta storico…) e oltre il capitalismo e il comunismo (e in questo non si discostano affatto dalla destra più fascista di sempre che a parole ha sempre sostenuto queste teorie, salvo poi sostenere attivamente i vari Pinochet, Videla, i colonnelli greci, i generali golpisti sudamericani e i regimi bianchi segregazionisti…).
Con la speranza, mi viene da dire (ma ci credo assai poco se non per nulla…), che almeno per una volta, nella prassi e nella loro storia concreta (che è quella che conta), mettano finalmente in pratica quello che pensano o dicono di pensare, e non si riducano per l’ennesima volta a fare quello che hanno sempre fatto (a cui ho fatto cenno sopra), cioè i cani (feroci) da guardia delle classi dominanti di tutto il mondo.
In ogni caso, permettetemi di dirlo, per loro è sempre viva e in salute Stalingrado, come anche di recente le milizie russe (anche civili) in Ucraina e in Crimea hanno provveduto a ricordargli… *rtfm* *aggressive*
Mi dispiace, caro Armando, ma sul fascismo e/o sui vari fascismi (e derivati), per quanto mi riguarda, non c’è mediazione… *aggressive*

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Fabrizio Marchi 3:42 pm - 3rd Aprile:

Rita,

bah, che dirti Rita, c’è chi sostiene che l’Altissimo ad un certo momento abbia detto “Lazio”…E Lazio fu…https://www.uominibeta.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_yahoo.gif

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Mauro recher 5:18 pm - 3rd Aprile:

Fabrizio Marchi:
Rita,

bah, che dirti Rita, c’è chi sostiene che l’Altissimo ad un certo momento abbia detto “Lazio”…E Lazio fu…https://www.uominibeta.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_yahoo.gif

Beh ,forse è vero ,in fondo il suo scopo era di aiutare i bisognosi, e più bisognosi del Laziali https://www.uominibeta.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_cool.gif

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Pappagallus sibirius 6:06 pm - 3rd Aprile:

…io continuo pervicacemente a sostenere l`importanza fondamentale di
Topolino, dei fantasmi e dei marziani nella costituzione del Nuovo Ordine Mondiale.

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armando 6:08 pm - 3rd Aprile:

Fabrizio, in questo caso specifico non pensavo a fascismo/antifascismo, ma solo ad una discussione filosofica (positivismo di marx, utilitarismo, materialismo, ateismo etc. etc.). E’ questa che è legittima e giusta.
Non essere troppo sospettoso.
a.

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Pappagallus sibirikus 6:10 pm - 3rd Aprile:

…per non parlare di Oronzo Cana`, Claudio Lotito e i tre moschettieri. Tutti agenti giudaico-massonici alla conquista dell`umanita`

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Fabrizio Marchi 6:54 pm - 3rd Aprile:

armando,

Armando, avevo capito benissimo, non c’è nessun sospetto, volevo risponderti sul punto specifico (relazione fra capitalismo e marxismo) e poi, parlando della nuova destra, ho proseguito la riflessione…
Tutto qui.
https://www.uominibeta.org/wp-content/plugins/wp-monalisa/icons/wpml_wink.gif

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Mauro recher 7:31 pm - 3rd Aprile:

nota preso da gruppo facebook “femminismo”

Il patriarcato come sistema di dominio è il fondamento su cui poggiano tutti gli altri sistemi di dominazione, come quello di classe o razziale e ha anche la particolarità che si adatta a tutti i sistemi economici e politici, il feudalesimo , il capitalismo, il socialismo, la democrazia, ecc. Pertanto, l’obiettivo principale della lotta delle donne per la liberazione dall’oppressione è l’abolizione del patriarcato, da assumere come priorità sopra anche l’abolizione delle classi.

Kate Millet, La politica del sesso, 1970

Ma ci sono ancora dubbi che, queste qui , intonano bandiera rossa , ma non hanno capito nulla ?

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Fabrizio Marchi 10:02 pm - 3rd Aprile:

Mauro recher,

“Ma ci sono ancora dubbi che, queste qui , intonano bandiera rossa , ma non hanno capito nulla ?” (Mauro)
Secondo me invece hanno le idee chiare, caro Mauro, molto chiare, e lo si evince proprio dallo stralcio che hai giustamente riportato e sottolineato.
Quella è la vera essenza del femminismo, altro che bandiera rossa, in troppi/e l’hanno agitata quella bandiera…

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