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Sono ancora inseguito da donne che mi scrivono commenti assai fuori tema sul mio articolo ‘Sono andato a puttane’. A questo punto è chiaro, proprio non ce la potete fare a capire cosa sia il sesso ludico. E dire che sarebbe per tutte voi la salvezza da così tanti guai, e non scherzo affatto. Nella sua messa in pratica, come descritta in quelle mie righe, c’era uno strumento potente a vostra disposizione per sbarazzarvi di tante penose storture che ancora vi affliggono negli incontri fra sessi diversi. Ma no.
Ricapitolo brevemente gli ingredienti della torta sesso ludico: piacersi fisicamente; aver voglia di scopare; avere il coraggio di approcciarsi anche fuori dai soliti luoghi designati; le donne prendano l’iniziativa come gli uomini; essere realisti e non aspettarsi i canti degli angeli; darsi oltre che prendere; offrire anche una coccola se l’altro dimostra di volerla; e molta leggerezza, cioè voglia di divertirsi senza secondi fini. Sesso-aperitivo, sesso-pasticcino o passeggiata, e poi via. Unico divieto: metterci il cervello, guarda un po’, perché lì siamo tutti ammalati appestati, e sarebbe la rovina di ogni cosa.
Ma le donne hanno in maggioranza una patologia sessuale di default, e cioè usano la gnocca troppo spesso per motivi altri. E non si tratta solo dei 237 motivi per cui le donne fanno sesso svelati dallo studio americano di Meston e Buss (Univ. del Texas 2009), ahimè. Alle donne più che il piacere interessa il potere, e sanno che con la gnocca ne possono ottenere molto (troppo). Il potere è qui inteso come l’ottenere sempre qualcosa di altro rispetto al semplice piacere, e poi cosa questo ‘altro’ sia dipende da donna a donna, ma è sempre qualcosa da sfilare dalle ‘tasche’ del maschio, è sempre un qualcosa che orbita alla periferia del semplice e banale godimento fisico, maledizione. Ecco perché così tante donne la menano con sta storia del metterci il cervello, senza cui il sesso non avrebbe senso, secondo loro. Ecco perché ci sentiamo dire di continuo che certamente la chimica dei corpi ci deve essere, ma che deve poi “diventare anima”, se no…niente, vai a secco bimbo. La verità che si nasconde dietro a cotanta elevatezza è che senza quelle trappole voi femmine sapete bene che non otterreste la password per il nostro sistema operativo, e non ci potreste poi manipolare. Ma dico, arrivo a capire (al limite) questo stratagemma nell’ambito di un progetto per accaparrarsi il maschietto che vi piace tanto, cioè fare coppia, ma possibile che non ci sia un’alternativa? O così, o seghe ragazzo.
E poi ci sono quelle che, mio Dio, strepitano che tutto questo non è vero, che loro la danno esattamente come gli uomini, puro sesso, aggiornati Barnard. Sì, come no. Se la raccontano talmente bene che ci credono davvero e noi maschietti tonti ci caschiamo. Poi, una volta uno sopra e l’altra sotto (o viceversa), l’emancipata in questione estrae dal taschino le duecento postille, the fine print dicono gli americani, e sono cavoli amari, altro che scopata solo sesso. E quelle che protestano che “ci tocca di tirarvela dietro!!… siete voi che ve la tirate.”? Quelle lì. Non c’è abisso sul Pianeta che possa contenere la profondità del vostro auto-inganno. A voi sembra di “tirarcela dietro”, ma non avete la più pallida consapevolezza della quantità di rompicapo che ficcate di traverso fra il pensare di tirarcela dietro e il farlo davvero. Auto-inganno: una che mi scrive 10 mail protestando di essere fra quelle che ormai non sanno più a chi scodellarla, poi alla 11esima, distratta da ben altro dibattere, mi dice “… fosse solo per un orgasmo, potrei darla a uno diverso ogni sera, mai io… ecc. ecc.”, ops!
Darla, non darla. Neppure vi sfiora cosa significhi per un maschio contemplare questo meraviglioso arbitrio. Noi lo scrutiamo come l’uomo delle caverne scruterebbe un I-pod, stessa cosa. E che è? Che significa? Boh?! Ma voi, quanti nanosecondi della vostra esistenza avete dedicato a pensare cosa significhi trovarsi ogni santo giorno della propria vita sessuale dall’altra parte di quel meraviglioso arbitrio? Lo so, lo so, avete tante pene anche voi nel sesso, ma si può per una volta parlare delle nostre pene di maschi stralunati di fronte a quel potere magico del poterla dare o non dare? Dobbiamo per forza tutte le volte che parliamo di Comunismo elencare prima tutti i 97 milioni di torti del Capitalismo? Non vi si accende qualche lume al pensare che sono generazioni che sta storia ci avvelena? La battuta è di almeno 70 anni fa, la ricorda una mia anziana amica fin da piccola: “Una bimba scopre che il suo amichetto ha il pisello, e corre in lacrime dalla mamma, lei non ce l’ha. La mamma la rassicura: ‘Sappi piccola mia che con la tua, di quelli, un giorno ne potrai avere quanti ne vuoi”. La notte dei tempi, ed è lunga da passare stando sempre dall’altra parte di quel sublime arbitrio. Pensarci… mai, vero?
Quante storie che vi raccontate. E’ che a voi, dare l’immenso tesoro che avete in mezzo alle gambe per un fine così povero come il piacere puro e null’altro vi sta sull’anima da morire. Come detto sopra, volete altro, sempre o quasi. La vendete a prezzo caro. Salvo rarissime eccezioni. E qui iniziano i vostri guai, giustamente. Giustamente perché non avete un’idea di cosa ho visto accadere fra uomini e donne, e l’ho visto perché ho gli occhi che sanno vedere la vostra ipocrisia, quanta! Vedo il vostro lacrimoso modo di intendervi donne moderne, sempre lì a puntare il dito, mai davanti allo specchio a guardarvi per quello che (ci) fate. E quello che ci fate è, in sintesi, questo: volete il terzo millennio nei rapporti sociali, ma pretendete il medioevo quando di mezzo c’è il darla via. Voi non avete un’idea di quanto ci costi ciò, la fatica, la frustrazione che ci indurisce anno dopo anno, perennemente a correre dietro a sta carota appesa al bastone come ciuchi storditi; così dall’età di 14 anni, col testosterone che ci martella il cranio, e le principesse sulle mura del castello a guardar di sotto i nostri goffi inchini. “Gliela do o non gliela do“…
Non avete un’idea di come siete, dovete rinascere uomo per capirlo, ma non ve lo auguro… in questa sfera del vivere, intendo. Per ora posso solo dire: poveracci noi… nella medesima sfera del vivere, intendo.
Dovete compiere un atto di fede, rinunciate al potere fra le gambe, aiutateci a cambiare, ne avrete doni impensabili. Cordialmente, B.
p.s. circolava tempo fa una t-shirt con la scritta “Dalla… non è il cantante, è un consiglio”. A volte la saggezza si nasconde nei luoghi più impensabili.
548 Commenti
@Fabrizio: Però non posso non invitarti a riflettere su quella che secondo me è una sciocchezza che hai detto e che riporto testualmente “Voi siete liberissimi di fare i vostri interessi, così come le donne sono liberissime di fare i loro. E se le due cose raramente dovessero intersecarsi, è nient’altro che un’eventualità come un’altra, senza bisogno né di lamentarsi, né di biasimare aprioristicamente l’altra parte, né di costruirci sopra castelli psico-sessuo-sociologi perennemente a proprio favore ed a “discredito” altrui.”
Ciò dimostra, a mio parere, una superficialità e una rozzezza analitica di proporzioni macroscopiche, oltre sostanzialmente a ribadire, tra le righe, la filastrocca che da sempre siamo allenati a sentire. E cioè:”Se siete degli “sfigati” o avete problemi personali, risolveteveli, ma non vi inventate teorie psicosociofilosofiche per giustificare o coprire la vostra condizione o per rigettarla su altre/i che non ne hanno alcuna colpa”.
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A me pare ovvio, anche solo per una pura legge matematica, che se l’insieme “visione della sessualità nei maschi” rappresenta 50, “visione della sessualità nelle femmine” rappresenta l’altro 50, ed i due insiemi si incontrano/intersecano 8, negli altri 92 spazi i due insiemi non si incontrano.
Poi puoi farci sopra tutti i discorsi e le analisi psico-socio-filosofici che vuoi, ci mancherebbe.
Tenendo presente che 50-50 è e 50-50 rimane.
Se i discorsi e le analisi psico-socio-filosofici per cercare di ridurre quel 92 di non-incontro mirano (consciamente o inconsciamente) a trasformare i due insiemi in 70-30, od 80-20, come potrai ben capire, è tutto un altro discorso.
Spirito Amazzone(Quota) (Replica)
Sì, va bè,va…Spirito Amazzone…risposta debolissima e per quanto mi riguarda del tutto insufficiente…fossi in te metterei da parte le leggi della matematica che sono una cosa molto complessa (che in pochi sono in grado di affrontare con cognizione di causa) e mi soffermerei di più sul mio invito (nel provare) a porti dal punto di vista dell’altro. Cosa che continui a non fare perché fondamentalmente non ti interessa, un po’ per ragioni personali (sei lesbica) e un po’ per ragioni ideologiche, cioè perché sei femminista (non sto ora ad entrare nel merito della corrente o sottocorrente dell’a infinita galassia dell’universo femminista alla quale tu presumibilmente appartieni, tutte comunque unite sotto il comune denominatore che se anche si viene punti da un’ape la colpa è del maschilismo e del patriarcato…).
Però siccome in questo caso il punto di vista dell’”altro” da te è quello che riguarda la stragrande maggioranza della popolazione che è quella eterosessuale, se non altro perché anche tu in questo mondo ci vivi, sarebbe meglio se cominciassi ad interessarti e a capire come funziona questo 90% circa di umanità fatta di uomini e di donne e di sessi diversi fra loro, in barba a tutte le teorie (ideologie?) transgender e via discorrendo.
Con noi, se ne hai voglia, puoi cominciare ad approcciare ad un punto di vista maschile eterosessuale con determinate caratteristiche e peculiarità. Per fare questo, è però necessario mettere da parte steccati ideologici, altrimenti non si va da nessuna parte.
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Le teorie (od ideologie) transgender in questo contesto (e rispetto al resto del tuo messaggio) non c’entrano proprio nulla, visto che il transgenderismo NON E’ un orientamento sessuale.
Ed il “mettere davanti” il fatto che la popolazione eterosessuale sia un 90% circa dell’umanità significa non aver capito nulla di me. In 20 messaggi scritti ho ragionato per maggioranze e minoranze numeriche il minimo indispensabile. E se potessi non lo farei mai, visto che è un piano di discussione che sostanzialmente non m’interessa e lo trovo parecchio fuorviante.
Io nel messaggio di stamattina delle 8.43 ho provato a calarmi nel punto di vista eterosessuale, ed ho posto un paio di domande chiarissime. Finora non ho ricevuto risposte. Un silenzio molto, molto eloquente.
Spirito Amazzone(Quota) (Replica)
Sp. Am., sai che la storia del truzzo che biascicava mi ha fatto troppo ridere? Ne hai altre da raccontare?
Marco Pensante(Quota) (Replica)
>
Finora non ho ricevuto risposte. Un silenzio molto, molto eloquente.
>>>>
Ma per favore… come ha giustamente scritto Fabrizio, tu di uomini non capisci assolutamente nulla, perciò leggi, ascolta e impara: altrimenti taci.
Grazie.
sergio(Quota) (Replica)
@Marco Pensante: ne avrei a iosa, diciamo che quella che ho postato è una delle più clamorose, ed anche la più recente
però è meglio che la chiuda qua, sennò poi arrivano i sergi che me dicheno che de masculi nu’ ce capisho gnente, quindi è megghio che muta stia
Spirito Amazzone(Quota) (Replica)
“Io nel messaggio di stamattina delle 8.43 ho provato a calarmi nel punto di vista eterosessuale, ed ho posto un paio di domande chiarissime. Finora non ho ricevuto risposte. Un silenzio molto, molto eloquente.” (Spirito Amazzone)
Bah …. silenzio molto, molto eloquente ….. mah ….. innanzitutto non è che tutti/tutte si stia dietro la tastiera ad aspettare di rispondere. Ci sta la vita reale da seguire Spirito. Il proprio mondo, fatto di lavoro, magari famiglia, comunque i propri affetti, le bollette etc. …. Insomma problemi di tutti i tipi. Se tu ti trovi in una situazione diversa non puoi pretendere la stessa cosa dall’universo mondo.
Io ad esempio, volevo scriverti fin dal tuo primo messaggio. L’ho fatto solo parzialmente, causa “cazzi miei”, ma non l’ho inviato. Anzi approfitto dell’occasione.
Con riferimento al tuo primo messaggio:
……………………………………..
Ehm …. dico la mia su alcuni passaggi del primo intervento di Spirito Amazzone.
Quindi già parto da una posizione di svantaggio oggettiva nei confronti degli uomini eterosessuale, che possono pescare da un “bacino d’utenza” infinitamente più vasto del mio.
Sicura? Il Bacino sarà anche più grande, ma rispetto agli uomini tu hai un vantaggio incommensurabile e irriducibile. Sei una donna. E come tale sai come entrare nella psiche di un’altra donna come nessun uomo potrebbe mai fare. Che poi, diversità irriducibili dei due sessi a parte, è lo stesso discorso di un uomo gay nell’approccio con altri uomini.
Questo giusto per dire che quando si è tranquilli/e ed equilibrati/e con sé stessi/e e con la propria sessualità, si può ricevere picche con stile ed eleganza senza bisogno di costruirci sopra chissà quali teorie sociologiche e psico-sessuali.
In linea di massima potrei essere d’accordo, anche se analizzare e de-costruire il rapporto uomo-donna sotto determinati aspetti aiuta a comprenderne la strumentalità di altri approcci. Il problema però è racchiuso in una domanda. Le aspettative femminili sono le stesse quando una donna si approccia con te e quando invece si approccia con un uomo? Io penso di no. Cosi come, pur nella diversità di cui dicevo prima, avviene nell’approccio tra due uomini.
Sto dicendo in definitiva che è l’approccio etero (bidirezionale) a creare, nel bene e nel male determinate dinamiche. Ed è su quell’interazione (fondamentale rispetto alle altre, non fosse altro, almeno in altri tempi, per la prosecuzione della specie) che si sono strutturate tutte le società da sempre. Ragionarci sopra non riguarda quindi solo il sesso, ma va molto oltre.
……………………………………..
Ma ritorniamo al tuo intervento attuale. Una domandina preliminare.
Perché calandoti nella parte della donna etero abbandoni il tuo essere attiva e ti approcci da passiva? E perché se io “guardo” il tuo primo intervento come se l’avesse fatto un uomo, ci vedo un uomo dallo sguardo “tradizionalista” (è riduttivo, ma giusto per capirci)? Perché questi due pesi e due misure? Non sono domande peregrine. Perché se corteggiamento ludico deve essere, cosa impedisce alla donna di condurre qualche volta lei il gioco? Deve per forza essere lesbica per farlo?
E perché le donne uscite da una millenaria oppressione maschile (per me una colossale balla, ma seguo quel filo. …) ove obtorto collo erano costrette ad una passività economica e sociale (e come conseguenza anche sessuale? …. è nato prima l’uovo o la gallina? ahhh …. saperlo), ora che sono attive e propositive nel sociale e nell’economia non possono esserlo anche nel sesso?
Guarda, non avrei problemi in tal senso. Mi piacerebbe vedere una donna come tenta di approcciarmi. Non a te donna. Ma a me, uomo. Vedere le sue strategie. I suoi errori. I suoi impacci. Il suo atteggiarsi….
Si … si … mi piacerebbe!!
ps. Ce ne fosse davvero qualcuna che volesse provarci con me l’avverto che sono un tipo difficile……
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
@Spirito Amazzone: da donna eterosessuale piuttosto in là con gli anni che ha il suo habitat no dico in una zona montana alla Mauro Corona ma comunque in ambito rurale ti dico che il tipo che hai descritto ha semplicemente sbagliato target e luogo.
Al ballo a palchetto della sagra del peperone di Carmagnola il look campagnolo (che sa di familiare e non intimidisce) unito al look universitario (che ha il fascino del ragazzo che “sa” e magari frequenta pure gli ambienti universitari a Torino e di sera sarà stato pure nei locali trasgressivi ai Murazzi) avrebbe avuto ottime possibilità di spopolare.
Tra l’altro ti dirò da donna eterosessuale che noi pettegole avremmo additato come “quella che vuol fare la snob” una che si fosse vestita col gessato nero e gli orecchini in stile rinascimentale alla sagra del peperone di Carmagnola.Ergo avvicinandosi e confermandole il suo intento avrebbe avuto il 50% di possibilità di dirle quello che voleva sentirsi dire (se farsi notare come snob alla sagra del peperone era il suo intento) e il 50% di essere mandato a stendere.
E infine strappare virilmente dalle braccia della prescelta un’altra donna (che evidentemente si scarta considerando “mejo” la snob-gessata) sollevandola di peso avrebbe potuto anche essere una mossa interessante per alcune donne eterosessuali che conosco. Anche non di Carmagnola
Rita(Quota) (Replica)
@Rita: non faccio fatica a crederlo
(e cmq il look boscaiolo in ambito “metropolitano” darebbe un tocco di fascino “anacronistico”, IMHO)
Spirito Amazzone(Quota) (Replica)
io volevo solo sottolineare questa frase di Luigi:
“Ed è su quell’interazione (fondamentale rispetto alle altre, non fosse altro, almeno in altri tempi, per la prosecuzione della specie) che si sono strutturate tutte le società da sempre. Ragionarci sopra non riguarda quindi solo il sesso, ma va molto oltre”.
la sottoscrivo, aggiungendo che al di là di come la si pensi, o al di là di come si immagini il futuro, capire senza pregiudizio le dinamiche dei sessi , se non aiuta ad arrivare a una società in cui in un locale ci saranno uomini che tentano di approcciare donne interessanti, disturbati costantemente nel loro intento da donne meno interessanti che tenteranno di approcciarli, è comunque utile.
Rita(Quota) (Replica)
Spirito Amazzone, prima ci racconti la tua esperienza di una serata trascorsa con un uomo un po’ rozzo, mal vestito, non particolarmente brillante, elegante ecc (il che comunque non è una colpa). che ha tentato di rimorchiarti. Dopo di che – aggiungi – siccome la maggioranza degli uomini sono più o meno come quello, le donne fanno bene a fare le schizzinose e a tirarsela.
E dopo questa botta di filosofia della prassi hai pure il coraggio di venirci a dire un po’ piccata che nessuno ha risposto al tuo commento delle ore 8.43 (a parte che lo ha appena fatto Luigi)? Ma lo credo bene che nessuno ti ha risposto, mi sarei meravigliato del contrario. E forse sbaglio pure io a farlo ora…
Ma che razza di esempio è? A parte il fatto che si evince un certo razzismo sociale e umano di fondo nelle tue parole. Hai voglia a parlare di contenuti, fondamentalmente mi pare che ragioni come una qualsiasi piccolo borghesuccia da strapaese che si preoccupa se il colore dei calzini si intona con quello della cravatta…
Ma non è questo il punto: ci può stare tranquillamente che un uomo non ti piaccia per i suoi modi. La questione è un’altra. Vuoi che tutti gli uomini che frequentano questo blog, compreso il sottoscritto, ti elenchino tutte le esperienze negative che hanno vissuto con donne che se la tirano, che si sentono principesse sul pisello, che pretendono di essere scorrazzate, incensate, corteggiate, “sprosciuttate”, diciamo a Roma (forma metaforica dialettale che rimanda all’atto del pizzicagnolo che taglia il prosciutto fino a quando il cliente non dice basta…) e che a fine serata ti mandano in bianco? Vuoi che ti facciamo l’elenco di tutte le donne volgari, banali, scontate, noiose, maleducate, insolenti, arroganti, aggressive, strumentali, calcolatrici, che abbiamo incontrato nella nostra vita?
E allora? A quale conclusione dovremmo arrivare? Ma che razza di modo di ragionare è questo? Ma soprattutto, cosa c’entra tutto questo con il “corteggiamento”, inteso nell’accezione reale del termine e non nel significato che artificiosamente (e ipocritamente) gli è stato attribuito?
La risposta è: nulla. Non c’entra nulla.
Cara Spirito Amazzone, la vera rivoluzione femminile (quella che non è mai avvenuta e forse mai avverrà ) ci sarà il giorno in cui per un uomo, seduto al bancone di un pub o sulla panchina di un giardino mentre legge il giornale, sarà del tutto normale essere avvicinato da una donna che gli dice di trovarlo interessante e che le piacerebbe molto (insistendo), offrirgli qualcosa da bere per conoscerlo meglio. Cioè più o meno quello che tutti gli uomini fanno da sempre, chi in modo un po’ più rozzo o impacciato, chi un po’ più brillante e disinvolto (e invece di lamentarvi perché sono rozzi, ringraziate il cielo che ancora in tanti, troppi, si prestano a questa pantomima).
Quando tutte le donne saranno capaci di compiere questo “semplicissimo” gesto (è più facile che un cammello entri nella cruna di un ago, diceva qualcuno…), allora non sarà necessario avvertirci che c’è stata una (vera) rivoluzione, perché ce ne saremo già accorti da soli.
P.S. non rispondermi che tu questo lo fai già, perché la tua esperienza soggettiva di donna lesbica che si relaziona con altre donne, non ha nulla a che vedere con il discorso di cui sopra. E te ne ho già spiegato le ragioni, solo che non mi hai risposto. E sai perché? Perché c’ho azzeccato…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Ci sono quelle donne femministe nell’animo che, per sentirsi superiori ai maschi li vogliono rozzi, puzzolenti e poco brillanti, e se si accorgono che tirando le somme la frittata si rigira, diventano verdi e di tutti i colori.
Alcune curano al massimo il lato estetico per sentirsi più pulite e belle degli uomini.
La mania di essere belle che a volte viene scambiata per sudditanza ai gusti dei maschi, che invece, per la maggioranza, si beccano quello che passa il convento…
Leonardo(Quota) (Replica)
Fabrizio Marchi
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Cioè più o meno quello che tutti gli uomini fanno da sempre, chi in modo un po’ più rozzo o impacciato, chi un po’ più brillante e disinvolto (e invece di lamentarvi perché sono rozzi, ringraziate il cielo che ancora in tanti, troppi, si prestano a questa pantomima).
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Vero, solo che secondo queste femminucce moderne gli uomini sbagliano a prescindere, sia che ci provino sia che non ci provino. Nel primo caso perché sono tonti e imbranati e quindi “non ci sanno fare”, nel secondo perché “non ci sono più gli uomini di una volta”, cioè quegli uomini che le suddette combattono quotidianamente ma poi (stando alle loro vaginate) desiderano.
Peraltro le suddette sono le stesse che poi sostengono di prendere l’iniziativa, che i ruoli si sono ribaltati, eccetera eccetera, nonostante di femmine cacciatrici non esista neppure l’ombra nella realtà quotidiana.
Il bello è che pure tanti uomini sostengono tali ridicole tesi.
Daniele(Quota) (Replica)
@spirito amazzone: gli uomini etero vogliono fare tanto sesso con tante donne diverse senza troppi preamboli. è semplicemente il nostro istinto.
le donne sotto sotto lo sanno bene, ma spesso preferiscono negare l’evidenza inventandosi teorie su presunte compensazioni psicologiche (ad esempio “Berlusconi va a zoccole perché è narcisista”) sostenute in questo da molti uomini (politici e religiosi in primis) che sanno bene quale sia il potenziale destabilizzante della sessualità maschile dal momento che lo sperimentano in prima persona.
Berlusconi fa quello che moltissimi uomini (incluso il sottoscritto) vorrebbero fare.
fulvio terzapi(Quota) (Replica)
Battiato e la sua musica hanno grande fascino ed è il fascino di quanto appartiene ad un mondo lontano dal nostro, direi all’opposto del nostro come i climi, le immagini, i suoni, le profondità della spiritualità orientale. E Battiato è personaggio che è testimone di questa alterità affascinante che urta e vanifica le liturgie e i riti da supermercato e da outlet in cui si risolve l’appartenenza e la coscienza di massa in Occidente. Almeno fino ad ora è stato così, fino a quando oltre a disvelare il vuoto del mondo delle merci, non ha guardato con sguardo altrettanto altro (ricordate le lettres persanes di Montesquieu?) la realtà effettuale della relazione fra i generi così come qualche ventennio di predicazione femminista sono riusciti a materializzare in ogni ambito della spocietà civile e politica nonchè nel costume. Ne è scaturito un grido che assomiglia tanto, a scontrarsi con questa riedizione del pensiero e del sentire costruito e obbligato dall’agenzia di turno del Minculpop femminista, il grido della novella del disvelamento,contro ogni mistificazione del potere, di ciò che è reale e si vede: il re è nudo! Ma il grido è in versione attualizzata «Ci sono troie in giro in Parlamento che farebbero di tutto, dovrebbero aprire un casino». La realtà se vista con occhi limpidi consente la verità e la verità rende liberi. E non è poi così male, o no?
http://www.corriere.it/politica/13_marzo_26/battiato-troie-parlamento_adef602a-9621-11e2-9784-de425c5dfce0.shtml
cesare(Quota) (Replica)
Premetto di non aver seguito più di tanto questa storia.
Ma a me la frase di Battiato è suonata subito chiarissima. Era palese cosa voleva dire. Che stesse parlando di tutto il Parlamento (uomini e donne). E infatti la Boldrini (almeno nell’articolo linkato, poi se ha detto altre cose non ne sono al corrente) che, alla fine, se è arrivata lì tanto stupida non deve essere ha parlato di dignità del parlamento. Non di altro.
In verità Battiato ha detto un ovvia verità, anche se non mi sogno nemmeno per un momento di accomunare tutti i membri del Parlamento in quel giudizio. Ma da politico, sua attuale veste, non poteva dirla.
Girarla “sull’offesa alle donne” questa si è pura prostituzione intellettuale.
Comunque mi auguro che gli strepitii femministi che si stanno strumentalmente levando sollevino le fette di lardo dagli occhi di qualcuno. Magari dello stesso Battiato.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Luigi Corvaglia,
Sono assolutamente d’accordo con te, Luigi, anche se, da un certo punto di vista, e qui ha ragione Cesare, le parole e il linguaggio usati da Battiato, magari inconsciamente, assumono di fatto un significato simbolico che va oltre ciò che voleva dire Battiato stesso e che non a caso sono state immediatamente stigmatizzate dalla Boldrini.
Non c’è dubbio sul fatto che la sua reazione sia stata strumentale, vera e propria prostituzione intellettuale, come giustamente hai sottolineato, però è anche vero che Battuato poteva utilizzare anche altre parole e invece ha utilizzato proprio quelle: “troie” e “casino” . Imperdonabili per una femminista. Il che non significa che Battiato è diventato un militante del momas, ovviamente, però ha utilizzato determinati simboli piuttosto che altri.
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
@Luigi
E infatti la Boldrini (almeno nell’articolo linkato, poi se ha detto altre cose non ne sono al corrente) che, alla fine, se è arrivata lì tanto stupida non deve essere ha parlato di dignità del parlamento. Non di altro.
la Boldrini ha parlato di dignità del Parlamento ma se voleva salvaguardare solo quella bastava che si offendesse in qualità di Presidente della Camera invece ha precisato “come Presidente della Camera e come donna”. Superfluo il suo sottolineare l’essere donna se la dignità da tutelare era solo l’istituzione parlamentare, secondo me.
Rita(Quota) (Replica)
@ Rita
Hai ragione.
Avevo solo letto l’articolo. E non avevo visto il video.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Mah ….. l’unica maniera in cui mi sento di rispondere a porci e troie della politica è con una vecchia canzone dello stesso Battiato. Ma che sembra scritta ieri.
…………………..
Povera Patria
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos’è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore…
ma non vi danno un po’ di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po’ da vivere…
La primavera intanto tarda ad arrivare.
…………………..
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Neanche io avevo visto il video (mi riferisco a quello all’interno dell’articolo del Corsera pubblicato da Cesare), e in effetti mi pare che in quello le parole di Battiato siano più esplicite, e cioè che il riferimento sia anche alle donne (ad alcune donne, ovviamente), e non solo a tutti coloro che si prostituiscono o si prostituivano, politicamente parlando (e anche concretamente, pensiamo alla vicenda De Gregorio) all’interno del Parlamento (e in generale in ambito politico).
E allora? Qualora fosse, qual è il problema? Non è forse vero che ci sono donne che si prostituiscono, anche nel “palazzo”? Forse che la Carfagna (che, peraltro, non è affatto una stupida e la preferisco, intellettualmente parlando, di gran lunga a tutte le altre star televisive di “sinistra”) non si è prostituita con Berlusconi? Forse che non ci sono donne che si prostituiscono per fare carriera politica o qualsiasi altra carriera (così come ci sono anche uomini che si prostituiscono in altro modo)?
La verità è che Boldrini, come tutte le femministe è un ipocrita in malafede, perché pretenderebbe di negare, anzi, di occultare, un fatto evidente, e cioè che ci sono alcune donne che si prostituiscono, metaforicamente o di fatto, e in tutti gli ambiti, e non si capisce proprio perché quello politico dovrebbe esserne esente.
Squallidissimo, tra le altre cose, Vittorio Zucconi, direttore di Radio Capital, nella sua intervista a Battiato pubblicata da Luigi, quando lo invita a chiedere scusa pubblicamente per quelle sue parole.
Come se lui in quel frangente, chiedendo ipocritamente quelle scuse non si stesse prostituendo…
Buffone e ipocrita…come la Boldrini e come tutti quelli come loro…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Per la cronaca, ma questo non ha nulla a che vedere con quanto stiamo discutendo, a me Battiato non è mai piaciuto sotto ogni punto di vista, sia musicalmente che come testi, e non mi è neanche mai stato simpatico come persona.
Ma questa, come dicevo, è solo una nota a margine. Nel caso specifico, ha perfettamente ragione e magari se ne uscisse tutti i giorni con simili affermazioni.
A quel punto può darsi pure che un cd glielo compro…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Fantastico, stupefacente, il presidente della Regione Sicilia, Crocetta, ha revocato l’incarico di assessore a Battiato http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2013/03/26/Battiato-inaccettabili-queste-troie-parlamento_8461715.html
No comment
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Gurdjieff: la fonte da cui discende gran parte della riflessione (musicale e non) di Franco Battiato. E ho detto tutto…
Ethans(Quota) (Replica)
Ma perchè l’hanno revocata anche a Zichichi?
Ethans(Quota) (Replica)
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Ho appena pubblicato un breve articolo nel merito nello spazio degli “articoli” dal titolo “Battiato libero”.
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Fabrizio@
“Crocetta ha revocato l’incarico a Battiato……”
Gli esponenti della casta della cultura gay fanno a gara con le esponenti della casta della cultura femminista a superarsi in perbenismo bacchettone da Stato etico radical-sessista e sessuomane. IL che è una contraddizione assoluta e ridicola: chi vuol sovvertire e pervertire ogni tradizione e costume e natura e spazza via, a milioni, avendoli dichiarati rifuti biologici i concepiti, si scandalizza di una constatazione (ci sono e ci sono non state troie in politica e in parlamento) ripetuta mille volte da tutti i media soprattutto quelli di sinistra. Evidentemente per fare queste affermazioni ci vuole la patente di politico della casta o di giornalista a libro paga di un potente editore. Allora si può e ci fai pure soldi e carriera. Un grande artista della canzone e della poesia invece appartiene alla categoria dei suonatori ambulanti, suona solo per passione e non ha autorizzazioni padronali: senza patente deve tacere. Mi vengono in mente le assai più serie giaculatorie obbligate, le liturgie prescritte con la minaccia dell’olio di ricino per chi non cantava nel coro al tempo del Fascio. Con la differenza che le tragedie storiche la prima volta sono una tragedia la seconda una farsa. E queste sono le pagliacciate cui si dedicano con seriosità farsesca i nostri politici di dx e sx in un paese il cui apparato industriale “é alla fine” secondo quanto dice Confindustria. E sono pure convinti che il Paese li segua compunto ed edificato per la bella lezioncina di perbenismo supportata dalla prassi leninista “puniscine uno per educarne cento”. Non sanno che così facendo i più, di ciò che ha detto Battiato, pensano, dopo la sua cacciata: come volevasi dimostrare!
cesare(Quota) (Replica)
Leggete qua… Che differenza c’è fra i discorsi che chiunque di noi può ascoltare al bar o in pizzeria e quelli di certi “esperti” che scrivono sui forum dedicati alla qm? Nessuna. L’uomo medio è realmente stupido.
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http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=9241.90
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Evidente? In cosa sarebbe evidente? L’unica differenza che c’è è quella culturale. L’uomo deve essere morto di figa anche se non ha voglia, la donna deve trattenersi anche se si sta bagnando tutta.
Senza queste imposizioni, le donne ti salterebbero addosso. Molte lo fanno già: ripeto, non credo che negli ultimi anni il loro desiderio sia aumentato per caso. Prime tutte sante, ora… 😆
In realtà non si tratta di ammettere niente, anche perché io non ho mai visto questa cosa come un vantaggio femminile. Oltre a ciò che hai detto tu, si dice sempre che l’uomo pensa al sesso ma che la donna pensa sempre all’amore. Non a caso la dipendenza affettiva colpisce soprattutto le donne. L’uomo si farà comandare da una gnocca che vorrebbe scoparsi, la donna da un uomo di cui è innamorata. Ma le avete viste le donne innamorate come si riducono? Ma qualcuno ignora la seconda cosa, facendo passare l’uomo per un cretino succube della donna.
Per il resto, si parla sempre di casi patologici. Gli uomini non vanno a prostitute? No. Una minoranza di uomini vanno a prostitute. Ma, soprattutto, li avete visti questi uomini? Giovani bruttini o 70enni bavosi. Non mi pare che un bel ragazzo abbia bisogno di pagare per fare sesso. E delle donne che pagano per fare sesso? Ce ne sono di meno, lo so, ma è una questione culturale, come dicevo prima.
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Rinuncia pure, io sto dicendo una cosa, se tu interpreti diversamente non posso farci niente 😆
Sto dicendo che può essere (condizionale) che ci siano queste differenze, ma che comunque non c’è nessuna differenza dal punto di vista della quantità.
Su chi compone i movimenti antifemministi ho già detto la mia più volte, motivo per cui ancora non si è chiusa la faccenda, secondo me. Anzi, più certi antifemministi parlano, più rischiano di peggiorare la situazione. Mi parli della QM? Anziché parlare del femminismo, delle discriminazioni positive, ecc ecc…mi parlano del potere contrattuale e cose simili. Poveri noi.
Più che consapevoli, molti di loro fanno confusione tra problemi e ideologie personali e Qm. Per esempio, non capisco a quali risultati dovrebbe portarci questa teoria femminista. Si lamentano della misandria e poi i primi misandrici sono loro. Le femministe ci sguazzano con questa storia, a partire dalla questione stupro.
Che vogliono ottenere? Far credere che gli uomini sono delle povere vittime del potere contrattuale/sessuale — femminile? E il mondo può rispondere “E quindi? Impediamo alle donne di spogliarsi e di farsi belle?” Facciamo come le femministe che, non accettando le differenze naturali tra i sessi, vorrebbero discriminare gli uomini? Non capisco.
Detto ciò, resta il fatto che, a prescindere dai nostri ragionamenti, dal punto di vista scientifico donne e uomini pensano al sesso allo stesso modo. Quando mi è venuto il dubbio mi sono informato e ho scoperto che è così. Poi c’è chi vuole pensarla diversamente, ma questi sono i fatti. Ognuno la pensa a modo suo e si continua a vivere. Mettendo da parte le femministe, se un uomo che non la becca mai vuole consolarsi pensando questo, buon per lui. Se una donna vuol far credere agli uomini ciò per poter ottenere il potere, buon per lei. Ecc ecc.
A me in teoria non cambia niente. Non penso sempre al sesso né sono schiavo della figa. Non è mai successo né mai succederà che un paio di tette possano farmi perdere il controllo.
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Fabio C.(Quota) (Replica)
Fabio C.,
Va bè, Fabio, è un coglioncello che gioca a fare il “macho”, il duro, non gli darei nessuna importanza…ho letto anche gli altri suoi post…non si capisce allora per quale ragione, visto che secondo lui non sussiste alcun problema, sta su un blog maschile…
Però ci sta…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
…e gia`, pero` ci sta, e ci stanno…si vede che alcuni problemini li sentono. Se potessero ignorarle, le spacciatrici di fregna, non sarebbero sui forum QM…lapalissiano
Pappagallus sibiricus(Quota) (Replica)
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Sì, son d’accordo, ma quello che trovo fastidioso è l’atteggiamento di questi uomini (più o meno giovani) che seguitano a nascondersi dietro un dito. Come hai giustamente scritto tu, se non han problemi di nessun genere con l’altro sesso, perché si iscrivono a dei forum dedicati alla qm, e vi postano centinaia di msg? Chi glielo fa fare…?? Tra l’altro, pur non essendo un professore tantomeno uno scienziato, so per certo che quella del “pari desiderio” fra uomo e donna è una teoria femminista o, cmq, di ambienti scientifici che si rifanno in toto alle stupide teorie femministe. Se maschi e femmine fossero “pari” nel desiderio, la prostituzione non esisterebbe o, perlomeno, sarebbe un fenomeno limitatissimo. Un’ altra sciocchezza scritta dal tizio, è quella secondo cui solo una ristretta minoranza di uomini, brutti o vecchi, pagherebbe le prostitute.
Ora, per esperienza so che almeno una volta nella vita, la stragrande maggioranza degli uomini ha pagato una puttana (altro che una minoranza!), e sempre per esperienza so che a puttane vanno anche uomini esteticamente piacevoli e ragazzi di venti-venticinque anni…
Fabio C.(Quota) (Replica)
“A me in teoria non cambia niente. Non penso sempre al sesso né sono schiavo della figa. Non è mai successo né mai succederà che un paio di tette possano farmi perdere il controllo.
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Magari il tizio che scrive e`gay, allora, e non c`e`nulla di male – ma non venisse allora a insegnare nulla. Oppure spiegasse se davvero riuscirebbe a resistere a una che te le sbatte in faccia a `sto livello (e poi magari te le sottrae, cosi`, per vedere l`effetto che fa): http://keeleytheboobielegend.tumblr.com/
Dai, siamo seri…
Pappagallus sibiricus(Quota) (Replica)
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Detto ciò, resta il fatto che, a prescindere dai nostri ragionamenti, dal punto di vista scientifico donne e uomini pensano al sesso allo stesso modo. Quando mi è venuto il dubbio mi sono informato e ho scoperto che è così. Poi c’è chi vuole pensarla diversamente, ma questi sono i fatti.
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Eh già, certo…
Sarò sintetico, tanto con certi soggetti ha ben poco senso discutere.
1) Nell’ipotalamo maschile lo spazio preposto all’impulso sessuale è due volte e mezzo maggiore rispetto a quello femminile.
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2) Gli androgeni hanno effetti permanenti sul cervello in sviluppo, non solo effetti transitori sul cervello adulto. Le femmine che soffrono di iperplasia adrenale congenita producono un eccesso di androstenedione, l’ormone androgeno reso famoso dal grande giocatore di baseball Mark McGuire. E anche se i loro livelli ormonali vengono portati alla normalità subito dopo la nascita, crescono come dei “maschiacci”, giocano di più a fare la lotta, mostrano più interesse per i camion che per le bambole, hanno maggiori abilità spaziali e, crescendo, sviluppano più fantasie sessuali e provano più attrazione per altre ragazze. Quelle trattate con ormoni solo a infanzia avanzata mostrano, divenendo giovani adulte, modalità sessuali maschili, come una pronta eccitazione di fronte a immagini pornografiche, un impulso sessuale autonomo centrato sulla stimolazione genitale e l’equivalente di polluzioni notturne.
Sandro Desantis(Quota) (Replica)
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=1340605&st=1110
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A far luce sui diversi desideri dei due sessi sono i rapporti omosessuali.
Quelli eterosessuali rappresentano un compromesso tra i desideri di un uomo e i desideri di una donna, e tendono quindi a minimizzare le differenze tra i sessi.
Gli omosessuali, invece, non hanno bisogno di giungere a compromessi, e la loro esperienza mette in mostra la sessualità umana in una forma più pura.
In uno studio sugli omosessuali di San Francisco condotto prima dell’epidemia di AIDS (il primo caso ufficiale fu registrato il 5 giugno 1981), emerse che il 25% degli uomini gay aveva avuto più di mille partner sessuali; il 75% oltre 100.
Viceversa, nessuna femmina lesbica risultò essere così promiscua, solo il 2% di esse dichiarò un centinaio di partner.
Anche altri desideri dei gay, come quelli riguardanti la pornografia, la prostituzione e l’attrazione per partner giovani, rispecchiano o portano all’eccesso i desideri degli eterosessuali.
(Tra l’altro, il fatto che i desideri sessuali degli uomini siano gli stessi a prescindere dal fatto che siano rivolti alle femmine o ad altri uomini confuta la tesi che si tratti di strumenti di oppressione della femmina.)
Non è che gli uomini gay siano sessualmente “più calorosi”: sono semplicemente uomini i cui desideri maschili si incontrano con altri desideri maschili anziché con desideri femminili.
Tra gli eterosessuali, se gli uomini desiderano la varietà più delle femmine, quello che dovrebbe conseguirne può dircelo un qualunque corso di economia.
L’accoppiamento dovrebbe essere considerato un’elargizione femminile, un “favore” che le donne possono decidere se concedere o negare.
Fiumi di metafore parlano del rapporto sessuale con una donna come di una merce preziosa, sia che assumano il punto di vista di lei (concedersi, dargliela, sentirsi usata), sia che assumano quello dell’uomo (averla, favori sessuali, farcela).
E le “transazioni sessuali”, come i cinici di ogni genere hanno scoperto da tempo, obbediscono spesso a logiche di mercato.
In tutte le società sono quasi esclusivamente gli uomini che corteggiano, fanno approcci, ricorrono a “filtri d’amore”, fanno regali in cambio di rapporti sessuali, pagano le prostitute, etc.
L’economia sessuale, naturalmente, dipende anche dalla desiderabilità dei singoli individui, non solo dai desideri medi dei due sessi.
Si paga per il sesso (in denaro, impegni, favori, regali, vacanze, cene, etc.) quando il partner è più desiderabile di noi.
Dato che le donne discriminano più degli uomini, l’uomo medio deve pagare per avere rapporti sessuali con la donna media…* (Non sempre è così ma poco ci manca*…)
Un uomo medio può attrarre una moglie di qualità superiore a quella di una partner occasionale (presumendo che l’impegno matrimoniale sia una forma di pagamento…), mentre una donna media può attrarre un partner occasionale (che non pagherebbe niente…) di qualità superiore al marito*.
Solo con gli uomini di qualità “più alta” sono disposte ad avere rapporti sessuali (gratis) un gran numero di femmine.
Sandro Desantis(Quota) (Replica)
http://questionemaschile.forumfree.it/?t=1340605&st=1110
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Il sistema di accoppiamento umano non assomiglia a quello di nessun altro animale.
Il che non significa tuttavia che sfugga alle leggi che regolano i sistemi di accoppiamento, leggi documentate in centinaia di specie.
Un gene che predisponesse un maschio a essere tradito, o una femmina a ricevere meno aiuto delle altre dal suo compagno, sarebbe rapidamente scartato dal pool genetico.
Un gene che permettesse a un maschio di inseminare tutte le femmine, o a una femmina di partorire i figli più benaccetti del maschio migliore, prenderebbe rapidamente il sopravvento.
Queste pressioni della selezione non sono da poco.
La sessualità umana, se fosse una “costruzione sociale” indipendente dalla biologia, come vuole la concezione accademica popolare, sarebbe dovuta non solo sfuggire (miracolosamente) a queste potenti pressioni, ma anche resistere a pressioni altrettanto potenti di un altro genere.
Se una persona si attenesse a un ruolo costruito socialmente, altri potrebbero plasmare quel ruolo per prosperare a sue spese: i potenti, per esempio, potrebbero sottoporre gli altri uomini a un lavaggio del cervello per convincerli a trovare piacevoli il celibato o il tradimento, lasciando così le donne a loro.
Qualsiasi disponibilità ad accettare ruoli di genere costruiti socialmente sarebbe eliminata dalla selezione e i geni per resistere a questi ruoli prenderebbero il sopravvento…
Che tipo di animale è l’Homo sapiens?
Siamo mammiferi, quindi l’investimento genitoriale minimo di una donna è molto maggiore di quello di un uomo. Le dimensioni dell’uomo sono circa 1,15 volte quelle di una donna, il che ci dice che nella storia dell’evoluzione gli uomini sono stati in competizione fra loro: alcuni si accoppiavano con più femmine e altri non si accoppiavano affatto. (Ancora oggi è così…)
A differenza dei gibboni, che vivono isolati, sono monogami e hanno un’attività sessuale relativamente scarsa, e dei gorilla, che vivono in piccoli gruppi, formano harem e, anch’essi, hanno un’attività sessuale relativamente scarsa, noi siamo esseri sociali: gli uomini e le donne vivono insieme in grandi gruppi e hanno continue occasioni di accoppiamento.
Gli uomini, in proporzione alle loro dimensioni, hanno testicoli più piccoli di quelli degli scimpanzé, ma più grandi di quelli di gorilla e gibboni, il che indica che le donne ancestrali non erano sfrenatamente promiscue, ma nemmeno rigorosamente monogame.
I bambini nascono inermi e a causa della grande importanza che hanno conoscenze e capacità per il nostro modo di vivere, restano dipendenti dagli adulti per una parte non indifferente dell’arco della vita umana.
I figli hanno quindi bisogno dell’investimento genitoriale e gli uomini, grazie alla carne che ricavano(ricavavano) dalla caccia e ad altre risorse, hanno qualcosa da investire. Il loro investimento minimo è di gran lunga maggiore di quello al quale, per la loro anatomia, potrebbero tranquillamente limitarsi: essi nutrono i piccoli, li proteggono e li istruiscono.
Il tradimento dovrebbe quindi essere (ed infatti è) un motivo di preoccupazione per gli uomini, e la capacità e disponibilità dell’uomo a investire nei figli un motivo d’interesse per le femmine.
Poiché uomini e donne vivono insieme in grandi gruppi, come gli scimpanzé, ma i maschi investono nella prole, come gli uccelli, si è sviluppato il matrimonio, in cui un uomo e una donna stabiliscono un’alleanza riproduttiva volta a limitare i tentativi di terzi di ottenere accesso sessuale e investimento genitoriale.
Questi aspetti della vita non sono mai cambiati, ma altri sì. Fino a epoca recente l’uomo cacciava e la donna raccoglieva. Le femmine si sposavano poco dopo la pubertà. Non esisteva la contraccezione, né l’adozione istituzionalizzata da parte di non parenti, né l’inseminazione artificiale. Sesso significava riproduzione e viceversa. Non c’erano alimenti provenienti da piante e animali domesticati, quindi non c’era il latte in polvere; tutti i bambini erano allattati al seno. Non c’erano neppure baby sitter a pagamento, né mariti casalinghi; i neonati e i bambini ronzavano attorno alle madri e ad altre donne. Tali condizioni sono rimaste immutate per il 99% della nostra storia evoluzionistica e hanno plasmato la nostra sessualità. I nostri pensieri e sentimenti sessuali sono adattati a un mondo in cui i rapporti sessuali davano figli, li si volesse o meno. E sono adattati a un mondo in cui i figli erano un problema della madre più che del padre.
Sandro Desantis(Quota) (Replica)
P.S. Fonte principale: professor Steven Pinker.
http://it.wikipedia.org/wiki/Steven_Pinker
Sandro Desantis(Quota) (Replica)
Pappagallus sibiricus,
a Pappagà, ma che ce voi male?…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Drugo(Quota) (Replica)
Si. Ve vojo male. E ve la ripropongo pure.
http://www.boobpedia.com/boobs/Keeley_Hazell
Cosi` ve s`arimpone come er fritto de calamari a mezzanotte, come la matriciana a colazione.
Ma la cara sorcona qui, la Keeley, ce s`arimpone e ce fa piagne non perche` e`na carogna, un cofano o perche`puzza come una fossa settica. NO.
Peggio.
Perche`una cosi`a noi manco ce vede.
Per essere forbiti, eleganti e colti, manco ce se`ncula. De pezza.
CHI e`pero`che a una cosi`, sempre per essere eleganti, se la incula – anzi, per essere ancora piu`forbiti, chi e`che se la pompa a sangue? CHI
e`che, per il semplice fatto di sodomizzarla a morte NON le provoca nessun delirio di oppressione ma anzi la fa felice come una pasqua, senza nemmeno doverle offrire non dico una cena ma manco `n cappuccio e cornetto?
Uno direbbe: gente di livello, mica come voi Uomini Beta sfigati.
Gente di livello.
Io non so chi e`il maschietto di Keeley Hazell, ma so che ragazze cosi`sono, effettivamente, e ben contente di esserlo, il giocattolo sessuale di veri superuomini, ma veri maschi alfa superiori; inarrivabili, come qualita`,per gente come noi:
BELLI come BRIATORE
COLTI come TOTTI
INTELLIGENTI come BOSSI FIGLIO
SAGGI e RAFFINATI come BERLUSCONI.
Briatore, Totti, Bossi figlio detto il Trota, Berlusconi.
Tutta gente cui le varie
http://www.boobpedia.com/boobs/Keeley_Hazell
http://www.melissasatta.com/
http://www.boobpedia.com/boobs/Sofia_Vergara
letteralmente SBAVANO. Sbavano. Con le ghiandole salivari, e con quelle che tappezzano la vagina. E forse anche con altre parti del loro bel corpo tornito.
Cosi`. E`bello sapere che uno bello come Briatore e uno geniale come Il Trota scopano molto, ma molto piu`di me. Mi consola.
E a voi?
Pappagallus sibiricus(Quota) (Replica)
Pappagallus sibiricus,
Grande Pappagallus! Come sei prosaico… Hai sostanzialmente risposto al quesito di Andrea (nell’ambito dell’articolo “Sesso ludico, una rivoluzione) con parole diverse dalle mie ma forse più efficaci…anche le immagini sono molto eloquenti
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Fabrizio Marchi,
P.S. certo che è veramente cinico oltre che di pessimo gusto da parte tua, Pappagallus, fare dell’ironia su delle donne oppresse, sfruttate e mercificate, costrette a mostrare il loro corpo per guadagnarsi da vivere, dall’abominevole dominio maschilista e patriarcale.
Sei un insensibile, Pappagallus, un bruto, un uomo privo di etica e di valori, in altre parole un degenerato…
Ammettilo, nonostante l’evidente condizione di sofferenza di quelle donne, tu gli vorresti mettere le tue mani addosso, vorresti approfittare della tua condizione di maschio privilegiato per abusare della loro buona fede.
Sono allibito. Sto seriamente pensando di bannarti…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Marco Pensante, ma tu non hai niente da dire nel merito? Non avrai fatto lega anche tu con quel kommunistaccio triviale e volgare di Pappagallus?
Che vergogna, quasi quasi chiudiamo il sito, non voglio essere vostro complice…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Mah, posso solo dire che sarò eternamente grato a Papp per avermi fatto conoscere Boobpedia. Detto questo, mi sa che ha ragione. Con la fine del taylorismo non incontri più le sane e robuste operaie modello Edvige Fenech alla catena di montaggio, ormai si montano la testa già da piccole e credono che dietro l’angolo ci sia George Clooney che le aspetta. E’ tutta colpa della marcia dei quarantamila. E naturalmente del fatto che siamo bravi ragazzi e ci piacciono le bocce.
Marco Pensante(Quota) (Replica)
…sob…sono un degenerato…un porco. Uno che puo`abusare in ogni momento del proprio potere (immenso) su ogni tipo di donna. Mi vergogno…sono cosi`potente ed oppressivo che posso incularmi qui e ora qualsiasi fotomodella, basta solo che io lo voglia…e approfitto sempre di questi miei superpoteri…me ne vergogno orribilmente…voglio morire. Ma prima bannatemi, si! Me lo merito.
Pappagallus sibiricus(Quota) (Replica)
Certo che, scherzi a parte, considerare che secondo Lorsignore uno come me e`un oppressore (e sono uno schiavo come il 99 per cento degli uomini al mondo), mentre una stufa a carbone strapagata per niente, come la Litizzetto (o anche una come le signorine fighe di cui sopra) e`considerata oppressa e bistrattata….beh, e`proprio il segno di che tempi osceni stiamo vivendo. Sono convinto che da questo obbrobbrio se ne uscira`solo con un bagno di sangue mondiale che al confronto l`ultima guerra e`stata una partita a rubamazzetto.
Pappagallus sibiricus(Quota) (Replica)
Secondo me non ci siamo….Quasi tutto (oserei il 90%, ma forse sono troppo pessimista) il genere umano è una schifezza. Inutile dividerlo tra maschi e femmine…solo gli animali si salvano!!!
Sara(Quota) (Replica)