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Per una volta una corretta informazione ci mette al corrente di una amara ma anche ovvia, a nostro parere, verità, e cioè che la violenza non è prerogativa di un solo genere, quello maschile, ma, ahinoi, di tutto il genere umano.
La realtà che emerge da questa inchiesta è che negli USA il 50% degli abusi, dei maltrattamenti e degli stupri sui minori (e molto probabilmente anche di più perché, come spiega la stessa Giovanna Botteri, è estremamente difficile per un bambino denunciare la propria madre e accettare di riconoscerla come sua aguzzina) sono commessi da donne e in particolari da madri.
Questo non è un servizio giornalistico come tanti, è una testimonianza concreta di qualcosa che fino ad ora era stato semplicemente sottaciuto, di una realtà che era stata occultata, e di un’altra che è stata raccontata in sua vece; quella secondo cui la violenza, e in particolare quella domestica e sui minori, è solo e sempre stata opera degli uomini e in particolare dei padri.
Ormai sappiamo che in America, e possiamo ipotizzare in tutto il mondo occidentale di cui in genere gli USA sono i battistrada, non è così. E il fatto che tutto questo accada oggi, nel più grande paese del mondo occidentale, patria del femminismo, toglie ogni alibi.
E’ il crollo di un “mito”, di una verità assoluta e incontrovertibile, una vera e propria “caduta degli idoli”, perché questo è stato e ancora è per molti e soprattutto per molte: il mito dell’innocenza femminile, della incapacità e della impossibilità da parte delle donne non solo di praticare la violenza ma addirittura di concepirla. Una prerogativa che, secondo una lettura che non esitiamo a definire sessista e razzista, apparterrebbe esclusivamente al genere maschile.
Naturalmente noi non facciamo certo i salti di gioia per questa “scoperta” e non ci sfiora neanche lontanamente l’idea, come è invece stato fatto nei confronti degli uomini, di criminalizzare un intero genere.
Non siamo dei manichei, né tanto meno degli integralisti, né ancor meno dei difensori a priori del genere. Al contrario, riteniamo questo atteggiamento, oltre che intriso di sessismo e razzismo, anche profondamente stupido.
Non pensiamo che ci sia sempre il bene da una parte e il male dall’altra così come non pensiamo che sia possibile andare “al di là del bene e del male”.
Crediamo che la realtà sia sempre estremamente più complessa rispetto a come spesso tendiamo a vederla (o meglio, a come la vogliamo vedere) e che la ricerca e l’individuazione delle cause, della origine dei problemi e delle responsabilità, sia un lavoro che richiede pazienza e fatica e che soprattutto deve essere animato da una profonda laicità e onestà intellettuale.
Assumere un punto di vista “parziale”, che è anche il nostro metodo, non significa sconfinare nella pretesa di avere in tasca la verità assoluta. Una cosa è essere convinti delle proprie idee e un’altra è trasformarle in una religione, in un teorema chiuso, impenetrabile e immodificabile. Sappiamo che è impossibile arrivare a delle verità condivise, come probabilmente è giusto che sia, ma forse è possibile cercare di convivere nel riconoscimento e nel rispetto reciproco. Anche fra i generi .
Ci auguriamo che testimonianze concrete come questa possano offrire l’opportunità a molte e a molti di riflettere su convincimenti che si fondavano su opzioni ideologiche piuttosto che sulla effettiva realtà.
Fabrizio Marchi
738 Commenti
Pappagallus Nocturnus,
accettare l’idea stessa di doversi difendere dalle donne, di doversi ribellare ad esse”.
Monumentale, Fabrizio. nella semplicita` e nella incisivita`. Vi immaginate ad andarlo a dire in giro? “Gli uomini devono ribellarsi alle donne”.
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Poetapirata, Fabrizio non se la prenderà se da (ex) vecchio iscritto al forum di U3000, faccio notare che certe cose le scriveva già Rino Barnart una decina di anni fa.
Daniele(Quota) (Replica)
Daniele,
Caro Daniele, Rino, oltre ad essere l’intellettuale di punta del Momas nonché il maggior pensatore in circolazione per quanto riguarda la QM, è omogeneo (anche se non organico), come lui stesso di è definito una volta – a Uomini Beta, oltre ad essere un mio amico personale.
Quindi se lui abbia elaborato alcune tesi prima, dopo o contemporaneamente al sottoscritto, è un problema che non si pone neanche. Personalmente, come ho ripetuto più volte, ho cominciato il mio personale percorso di elaborazione molto tempo addietro, diciamo pure una quindicina/ventina di anni fa, ma mi sono deciso a metterlo nero su bianco per la prima volta solo nel 2006, con la pubblicazione del mio libro, preludio di lì a pochi anni alla fondazione di UB. E’probabile che Rino abbia iniziato questo percorso personale prima di me (non lo so) mentre è certo che il suo impegno diretto e attivo è iniziato senz’altro prima del mio. Siamo entranti in contatto del tutto casualmente solo dopo la pubblicazione del mio libro. Prima di allora, devo essere onesto (e questo la dice lunga sulla condizione di clandestinità del Momas, ai tempi, oggi la situazione è sicuramente e relativamente migliorata), non sapevo nulla dell’esistenza di un movimento maschile. Averlo scoperto mi ha anche sollevato da una condizione di angoscioso isolamento (a parte alcuni amici personali con i quali abbiamo condiviso quella fase).
Non c’è dubbio sul fatto che negli ultimi anni l’area di dissenso antifemminista e il movimento maschile, nelle sue varie articolazioni, siano sensibilmente cresciuti.
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Daniele,
La cosa importante e`che di queste cose ora si parli diffusamente e senza problemi. Conta vincere, a prescindere dalle primogeniture. Lottiamo per i nostri pronipoti, se anche il genere maschile vincesse di qui a 300 anni va bene. Il nostro sacrificio avra`avuto un senso. Considerate che quando nel 2006 certuni scrivevano certe cose, erano dei pionieri isolati. Io nemmeno sapevo si potesse pensare o dire certe cose…sensi di colpa, paura…mi interrogavo: e se dico certe cose mi isoleranno? Puntualmente qualcosa dicevo…e finivo inchiodato. E anche senza parlare la “gente” capisce dove pendi…le cose ora stanno cambiando. Noi si cresce, loro si promulga i Manifesti della Razza. Manifestano piu`cattiveria, piu`ipocrisia, piu`insicurezza. Avanti cosi`.
Pappagallus Nocturnus(Quota) (Replica)
Penso che vada bene pure qui …ho letto questo articolo
http://www.huffingtonpost.it/2013/06/08/annalisa-pannarale-sel-insultata_n_3408578.html in poche parole vuol far chiudere il sito “tutti i crimini degli immigrati…..questo è il mio commento
tutti i crimini degli immigrati porta all’ odio razziale e una immagine distorta degli immigrati stessi ? Bene ,sono d’accordo ,perchè io con qualche immigrato ,anche ci lavoro ,e nell’arco di 15 anni ne ho visti passare alcuni..ed ognuno aveva le sue caratteristiche molto diverse uno dall’altro …
Però io mi occupo anche di violenze di genere e di questione maschile vorrei segnalarvi questo gruppo Facebook https://www.facebook.com/Noallaviolenzasulledonnevero2?fref=ts
Questo gruppo parla di quanto siano cattivi gli uomini ed usa la stessa matrice del gruppo che si vuole chiudere , questo non incita all’odio di genere? Perchè allora se vogliamo far chiudere quel sito ,bisogna chiudere anche questo ,almeno per coerenza ..chissà il perchè invece ,verrà chiuso uno e l’altro resterà integro
mauro recher(Quota) (Replica)
e te pareva ,ma li fanno in copia ,ecco la risposta che mi sono preso
E ti pare logico e assennato mettere sullo stesso piano quei due siti? Il primo quello che denuncia il crimini degli immigrati assolutamente anonimo che istiga alla discriminazione sociale (negri, musulmani, cinesi), tutto ciò insomma che è considerato da quelle brave persone senza nome e senza volto inferiore a loro, il secondo improntato all’antimisogenia, all’antimachismo, all’anti razzismo, contro la vilenza sulle donne, a favore della parità di genere, contro il turismo sessuale e la pedofilia, dove chi commenta ci mette la faccia oltre che al nome e cognome e le notizie riportate sono tutte documentate?
Hai speso cinque minuti deltuo tempo per leggere i contenuti di quel sito che disprezzi al pari e forse più di quello che incita all’odio razziale?
Ma sei proprio sicuro che quell’esperienza di cui vai così fiero ti abbia insegnato davvero qualcosa?
scusate il doppio post
mauro recher(Quota) (Replica)
e non è finita ..ecco l’ultimo commento che ho ricevuto (sempre dalla stessa persona)
Anzi no, meglio seguire il Fabrizio Marchi e aderire al movimento dei “maschietti beta”, oppressi dai maschiacci dominati A e dalle orride femministe.
Come volevasi dimostrare in this country i problemi si pretende di risolverli solo per contrapposizioni … bah! che dire non c’è mai limite al ridicolo, per non dir di peggio.
Beh ,perlomeno siamo conosciuto ,qualche tempo fa non sapevano neppure della nostra esistenza ,un passo in avanti sicuramente
mauro recher(Quota) (Replica)
mauro recher,
” in this country i problemi si pretende di risolverli solo per contrapposizioni … bah! che dire non c’è mai limite al ridicolo, per non dir di peggio.”
…e nemmeno c`e`un limite alle imbecilli viziate che sparano cazzate e si sentono detentrici della verita`in quanto munite di vulva. Purtroppo.
Pappagallus Nocturnus(Quota) (Replica)
Tutti i giorni, ma veramente tutti i giorni, le cronache (gestite dai media) non possono fare a meno di riportare i casi di violenza agita da donne nei confronti di altre donne, di minori, di uomini, di anziani. Per quanto facciano del loro meglio non possono occultare o silenziare tutto ciò che accade nella realtà vera. Nonostante tutto ci si ostina pervicacemente a sostenere che la “violenza è maschile”…
E’ ovvio che in tutto ciò c’è anche un elemento di perversione ideologica… http://iodonna.cultureaconfine.com/dalla-stampa/75-riflessioni/153-stuprata-da-5-donne-per-punizione.html
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Ma che dolce mammina:
https://www.facebook.com/video/video.php?v=298985460203064
Sarà la depressione post parto?
Leonardo(Quota) (Replica)
http://notizieincredibili.scuolazoo.com/incredibile/accusata-di-aver-rubato-un-cellulare-prende-a-calci-il-figlio
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Ragazzo di 11 anni diventa padre con la mamma di un amico
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
La Convenzione di Istanbul dice qualcosa nel merito?…Non so, un articolo, un comma…
http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/donna_uccide_convivente_fuoco_appartamento/notizie/295612.shtml
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
LASCIA FIGLI E FRATELLO DISABILE IN AUTO PER 6 ORE PER GIOCARE A BINGO, DENUNCIATA
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
“La Convenzione di Istanbul dice qualcosa nel merito?…Non so, un articolo, un comma…”
(fabrizio Marchi)
Ma loro non negano nulla, solo che affermano che quando una donna colpisce un uomo è SEMPRE per reazione ad un sopruso o violenza. Quindi in un certo modo comprensibile, se non addirittura giustificabile. I tribunali ovviamente si adeguano a questa sesso-razzista mentalità collettiva e dominante, e infatti da alcuni anni, in occidente e non solo, vi è un crescendo di criminali sentenze assolutorie nei confronti di donne carnefici di uomini, facendo leva su questa criminale concezione.
individuo microfallico(Quota) (Replica)
http://www.fanpage.it/neonato-gettato-in-un-tombino-arrestata-la-madre/
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Arso vivo a Carovigno, l’ex amante chiede il rito abbreviato
…..
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Al di là dell’episodio in questione ho trovato interessante, prima del servizio sulla donna tradita che sfoga la sua rabbia sulla macchina del suo ex, lo spot pubblicitario contro il bullismo femminile…
http://video.leggo.it/index.jsp?videoId=11382§ionId=53&t=lui-la-tradisce-lei-gli-distrugge-l-auto-con-una-mazza-da-golf
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Vi ricordate di William? Sfigurato con l’acido dalla sua ex?
Ne parlammo qua.
(A proposito ho notato che il link a http://www.tutticrimini.wordpress.com non funziona più. Lo avrà rimosso?) ed intervenimmo anche sul suo blog.
Successivamente su quel post intervenne anche la madre di William, Fiorella.
Ora, a distanza di tempo, dalla stessa blogger: La storia William, sfigurato con l’acido dalla ex
Dallo stesso servizio le foto di William Pezzullo. Prima e dopo:
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Luigi Corvaglia,
Di questa, di vittima, non ne sentirete certo parlare nei TG. Perlomeno facciamo girare noi…
………
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/09/10/news/arese_arrestata_una_casalinga_di_59_anni_botte_e_maltrattamenti_al_fratello_disabile-66240925/
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
http://www.facebook.com/l/nAQHheJEDAQFwXK4ACnnMpwa0zjeNOTxEll9j5A4wCXlb5w/www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=182324
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
http://www.affaritaliani.it/cronache/bambino-lasciato-morire-di-fame060214.html
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Volevo uccidere i miei figli
L’ultimo caso di figlicidio in Italia è quello di una donna che ha ucciso a coltellate le tre bambine. D.it ha raccolto in esclusiva la testimonianza di una donna che ha resistito per un anno all’impulso di uccidere i suoi bambini. E all’esperto abbiamo chiesto come fanno certi padri a perdonare e certe madri a riavere figli
Di Ilaria Lonigro
Continua su ….. d.repubblica.it
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
trovato in rete questo sito che non conoscevo
http://www.criminalmente.it/
e con questa foto (credo che tratti dall’inizio dell anno)
Mauro recher(Quota) (Replica)
Quando ad uccidere un figlio è un padre, da più parti si afferma che il suddetto è un criminale, affetto e afflitto da un insopprimibile “desiderio di dominio”, bla bla bla, etc etc.
Viceversa, ossia quando a commettere il medesimo crimine è una madre, è sempre colpa della depressione, del marito che l’ha lasciata, di tizio e caio che non l’hanno compresa e aiutata, etc etc.
http://www.lastampa.it/2014/08/29/italia/cronache/bambino-trovato-morto-in-val-brembana-si-cerca-la-madre-APqigJvzLDXjIDnBHIX4UL/pagina.html
Insomma, nulla di nuovo sotto il sole, oggi come venti-trent’anni fa.
Sandro D.(Quota) (Replica)
http://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/14_agosto_30/patrick-atto-d-amore-estremo-una-mamma-senza-piu-speranze-e47f394e-3021-11e4-88f9-553b1e651ac7.shtml
Di più, “Atto d’amore estremo”, addirittura.
Ieri, ho postato un commento sul corriere, prima di leggere questa follia del solito pseudo intellettuale pagato per recitarla, scrivendo che “queste assassine sono spalleggiate da una cultura mafiosa e criminale che le legittima”.
Commento che ovviamente è stato censurato.
Dopo la lettura di questa perla, che mi non fa altro che avvalorare la tesi, ho pensato che avevo dimenticato l’aggettivo … omertosi.
Animus(Quota) (Replica)
http://anticristo.org/2014/08/31/quando-anche-un-omicidio-se-compiuto-da-una-mammasantissima-diventa-atto-damore/
Animus(Quota) (Replica)
Omertosi? Ah, la mafia… o per meglio dire: la base psico/filosofica della mafia…
Ethans(Quota) (Replica)
http://www.ilmessaggero.it/RIETI/badante_romena_vedovo_carabinieri_maltratta/notizie/903800.shtml
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http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=928153&sez=UMBRIA
Daniele(Quota) (Replica)