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Ormai da anni è in corso nel nostro Paese una campagna mediatica martellante e sistematica finalizzata ad accreditare la tesi che in Italia sia in atto un genocidio del genere femminile, altrimenti detto “femminicidio”.
E’ una tesi di emergenza priva di qualsiasi fondamento. In Italia ogni anno le donne assassinate sono circa 120/130, a fronte del triplo o del quadruplo degli uomini, pari ad una quota di 5 ogni milione.
Di queste, solo la metà e anche meno vengono uccise in ambito familiare ed affettivo, le altre perdono la vita in circostanze delittuose quali rapine, sparatorie, ed altri reati comuni in cui peraltro restano vittime, ed in numero assai maggiore, anche gli uomini.
E’ ovvio che ogni vita violentemente soppressa, di donna o di uomo, è una tragedia. Considerazione che non deve impedirci di osservare la realtà con lucidità. Questa ci parla dunque di una percentuale minima per un paese di 60.000.000 di abitanti. Nessun analista eleverebbe questi numeri a “fenomeno”, tanto meno da trattare con misure o leggi straordinarie. Secondo l’OMS, il numero delle donne uccise in altri paesi europei è fino a tre (Francia, Germania o Svezia) o anche quattro volte superiore (Finlandia).
Altri dati ONU del 2012 confermano che l’Italia è il paese più sicuro per le donne, secondo solo alla Grecia.
Si tratta dunque di una vera e propria manipolazione della realtà. Il punto più alto di questa offensiva mediatico-politica è stato toccato quando si è giunti a sostenere che la prima causa di morte per le donne sarebbe la mano omicida degli uomini. Basta il buon senso per capire che un simile dato è assolutamente inverosimile.
Eppure è stato detto che “ne uccide più l’amore che il tumore”, ossia che 120 sia un numero più grande di 18.000; slogan coniato dagli “esperti” di comunicazione che trova puntuale eco su tutti i media. La stessa Amnesty International si è vista costretta anni fa a smentire questa “notizia”, diffusa da fonti non ufficiali e non scientificamente verificata.
In questo clima, costruito artificiosamente, si è arrivati alla ratifica della Convenzione di Istanbul, la quale afferma esplicitamente che i maschi violenti sono i sicari dell’intero genere maschile ed esecutori di delitti di cui tutti gli altri uomini beneficiano colpevolmente, compresi quelli che ripudiano e non hanno mai praticato violenza.
Convenzione incredibilmente ratificata all’unanimità da entrambe le Camere. Bisogna diffidare delle votazioni unanimi e senza un vero dibattito; quando si vota nello stesso modo dall’estrema destra all’estrema sinistra c’è qualcosa che non va. La democrazia non si fonda sull’unanimità ma sul principio di maggioranza e minoranza, e quando si vota senza neanche un deputato che metta in discussione un qualsiasi aspetto, bisogna preoccuparsi perché significa che la democrazia è in una situazione di grave sofferenza.
Anche solo da un punto di vista statistico non è possibile che nessuno/a membro della Camera abbia avuto una minima critica da opporre, sia pur tecnica, nei confronti di quella Convenzione che peraltro (è bene ricordarlo) è stata rigettata da molti Paesi europei, tra cui la Danimarca, paese di solide tradizioni democratiche. Dobbiamo chiederci come e perché sia stato possibile: semplicemente, chiunque avesse osato contraddire la Convenzione sarebbe stato accusato del crimine più orrendo, quello di coprire politicamente chi “uccide le donne in quanto donne”, alla stregua di chi copre o giustifica l’assassinio di un ebreo o un nero in quanto tali.
Riteniamo colpevolmente fuorviante condannare la sola violenza maschile verso le donne e non la violenza in tutte le sue forme e manifestazioni, da chiunque venga esercitata.
Con l’approvazione di tale Convenzione viene ufficialmente sancito che “la violenza contro le donne è di natura strutturale, in quanto basata sul genere” e che essa “è uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini”.
Viene così sancito che la violenza è esercitata a senso unico dagli uomini sulle donne al fine della loro sottomissione. L’ipotesi contraria (che anche gli uomini subiscano violenza dalle donne) non è nemmeno presa in considerazione né contemplata, in spregio ad ogni dichiarato proclama di condanna del sessismo.
Con tale Convenzione viene di conseguenza a cadere anche il falso concetto di “violenza di genere”, una foglia di fico che ne camuffa ipocritamente il contenuto reale; da oggi non ha più senso parlarne perché già derubricata come “violenza maschile”. In questo modo la tesi, o meglio l’architrave ideologico del femminismo più oltranzista, sessista e razzista, diventa legge di Stato.
Ciò è lesivo della dignità maschile e discriminatorio.
L’approvazione della Convenzione è il lasciapassare per future leggi sessiste, antidemocratiche ed anticostituzionali che verranno approvate a breve, con l’obiettivo, tra gli altri, di sterilizzare il conflitto sociale e di dirottare l’attenzione dell’opinione pubblica, in particolare dei lavoratori e delle lavoratrici, dalla realtà di una crisi economica che sta producendo sempre più diseguaglianze e ingiustizie sociali dagli effetti devastanti ed intollerabili. Opporsi a questa deriva illiberale e liberticida è dovere di ogni sincero democratico e di ogni sincera democratica.
E’ nostra intenzione rivolgerci a tutti/e coloro che hanno a cuore il futuro della nostra democrazia per una mobilitazione comune contro questa deriva politica, culturale e civile, che rischia di far tornare il nostro Paese agli anni più bui della sua storia.
Firmato:
Riccardo Achilli
Gianluca Marco Adamo
Valeriano Agrillo
Silvio Albanese
Massimo Alberti
Giuseppe Albertini
Giuseppe Alfonso
Lorenzo Altobelli
Bruno Arduino
Andrea Badiali
Pietro Barba
Gabriele Bartolucci
Adriano Bergamo
Pasquale Binelli
Maurizio Boero
Stefano Borselli
Cesare Brivio
Fabio Brotto
Gianluca Calà
Stefano Camuncoli
Stefania Canterini
Diego Caprile
Alessio Cardinale
Giovanni Carducci
Giovanni Caridi
Raffaele Caruso
Roberto Castelli
Marco Casula
Antonio Cipriani
Lucia Civitella
Paola Conforti
Diana Corsini
Luigi Corvaglia
Maurizio Dabalà
Rino Della Vecchia
Diego De Matteis
Salvatore Di Martino
Gianmaria Di Silvestro
Renato Dragonetti
Emanuela Elisei
Armando Ermini
Domenico Esposto
Gianluca Farris
Antonella Flati
Benedetta Fortini
Elio Francesconi
Silvio Franzini
Ada Fusco
Giorgio Gallino
Giannino Garbin
Sabina Gatti
Donatella Ghisu
Andrea Giordano
Manuel Giovannelli
Alessandro Giuliani
Giovanna Glionna
Giuseppe Grasso
Carlo Iazzolino
Giuseppe Iraso
Ruggiero La Ferlita
Giulio La Torre
Gianluca Lo Cirio
Luigi Lombardo
Daniela Lorusso
Pasquale Lorusso
Leonardo Lorusso
Claudio Manzari
Carlo Manzoni
Fabrizio Marchi
Maurizio Marchisio
Sandro Marroni
Vincenzo Mastriani
Franco Mauceri
Raffaele Mele
Roberto Micarelli
Danilo Monteduro
Fabrizio Napoleoni
Fabio Nestola
Sean Nevola
Alessandro Olivieri
Maurizio Orlandi
Oliviero Orsi
Antonio Palumbo
Matteo Palumbo
Pantaleo Palumbo
Giuseppe Pasqui
Maurilio Pavese
Valentina Pazienza
Luca Pennati
Marco Pensante
Pasquale Perrotta
Giuseppe Petrozzi
Fabrizio Piludu
Antonio Pizzola
Maurizio Podio
Ciro Pollio
Andrea Poma
Luigi Puddu
Jan Quarius
Renato Rapino
Lorenzo Raveggi
Mauro Recher
Mirko Recher
Francesco Ricci
Angela Ritucci
Gianluca Ritucci
Lucio Ritucci
Rosanna Ritucci
Vincenzo Ritucci
Nicandro Romano
Rosanna Romano
Massimo Rosini
Giacomo Rotoli
Nadia Rufini
Valencia Saba
Elio Salvadori
Antino Sanzone
Rosa Savino
Edmondo Sena
Doriana Serci
Michele Serra
Paolo Sgorion
Antonio Signoriello
Doe Silver
Vincenzo Spavone
Tommaso Stefano
Luca Steffenoni
Francesco Toesca
Cosimo Tomaselli
Venere Trotta
Leonardo Vannimartini
Rita Vergnano
Stefano Zecchinelli
Carlo Zeuli
212 Commenti
@
Che palle con questo “potere” ! Ma che è una malattia?
Senti un po’, ma tolta la superiorità fisica, quale potere REALE ritieni che gli uomini esercitino sulle donne? Forse quello sessuale? Devo scompisciarmi?
Quello economico? Devo ridere anche in questo caso? Insomma, cosa?
Marco(Quota) (Replica)
Betty,
“-)..ma non mi dispero ho altre…peculiarità…che mi fanno perdonare di questa…pecca….-))”
Chissa`che qualita`saranno, uuuhhh! Forse ti riferisci allo scopare…il pavimento.
Intanto rileggendoti mi vien da dire a me stesso: ma come faccio a esser cosi`fesso da non rendermi conto che questa sta solo trollando?
E io che ci perdo pure tempo.
Bah. Sto invecchiando.
Pappagallettulus(Quota) (Replica)
Ritornando alla pubblicità della yamamay ,ho trovato (credo) la pagina ufficiale https://www.facebook.com/fermailbastardo?fref=ts
Date solo un occhiata ai commenti ..si va dalle pene più severe ,fino alla pena di morte ,non che alla superiorità delle donne e che gli uomini non riescono ad allacciarsi le scarpe …..questo è un mio commento di risposta
Amici, accogliamo tutti i vostri messaggi con entusiasmo, ma non cadiamo nell’errore più grande: Non rispondiamo alla violenza con altra violenza. Dimostriamo che esistono altri mezzi
mia risposta
eliminare gli uomini ,ad esempio ,mi scuso per la risposta provocatoria ma ,avete letto i commenti? Sembrava di essere un gruppo della lega nord nel commentare di un immigrato che ha commesso un crimine..il tono era lo stesso (ho detto lega nord, potevo dire altri partiti) …detto questo ,che chi ha commesso un reato ,grave come l’omicidio deve pagare le sue colpe ,ma più leggo di queste cose ,e più sembra che ,nascere uomini sia sbagliato ,sono nato uomo ,non per questo sono nato anche assassino
mauro recher(Quota) (Replica)
Ho visto la pubblicità. E’ vergognosa e capisco lo shock.
Però penso che, al netto della tara emotiva, noi di UominiBeta dovremmo essere gli ultimi a sorprenderci della cosa.
Non abbiamo sempre parlato della sostanziale organicità del femminismo col sistema dominante?
Quello a cui stiamo assistendo (e la pubblicità della multinazionale Yamamay ne è un esempio) è solo il passaggio da un appoggio tacito e silenzioso ad uno esplicito e chiassoso.
Certo il segnale è pessimo. Significa che non hanno nemmeno paura di perdere. Soldi intendo. Ma non sono stupidi. Avranno fatto le loro ricerchette di mercato. E sanno benissimo (all’opposto delle trucidone finto-progressiste e finto-alternative) che tra donne indipendenti e donne che in stragrande maggioranza gestiscono i budget di famiglia non rischiano economicamente niente.
E’ il gioco del capitalismo ragazzi. Conti solo se hai i soldi. O se li spendi.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Luigi Corvaglia,
E`proprio cosi`, Luigi. L`ennesima conferma di una realta`troppo dura da ammettere, e che ribadisco.
GLI UOMINI SONO SUBALTERNI ALLE DONNE, quindi SONO GLI UOMINI A DOVERSI LIBERARE. RIBELLANDOSI anche alle donne,quindi. Oltre che a quell`1% di maschi effettivamente padroni.
Sottoscritto col sangue anche questo. Altro che i deliri dei troll (tipo Betty Boop).
Pappagallettulus(Quota) (Replica)
Pappagallettulus,
Qualcosa del genere replicavo al Perotti
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Marco: vedi…hai afferato subito…ebbene sì…lo ammetto…mi piaci. Tu.:-))
Fabrizio: grazie per la tua disponibilità…occoreerebbe anche uno scambio di foto…che dici?…mai vorrei deludere…Marco:-)))
Betty(Quota) (Replica)
Era evidente. Adesso cantami Paris Latino.
Marco Pensante(Quota) (Replica)
Chiedo di essere inserito fra i firmatari dell’appello.
Riccardo Achilli(Quota) (Replica)
Luigi Corvaglia,
Trattasi di pubblicità squallida e spregevole.
Per due ordini di motivi:
1) mercifica e commercializza un fenomeno (sul quale, certo, non ho opinioni maistream, ma che esiste) per puri fini di lucro;
2) nel fare quello di cui sopra utilizza l’ambigua formula, vetero-femministica e misandrica, di una colpevolizzazione indistinta di tutto un genere. Quello maschile.
Che lo apprezzi la Zanardo non mi meraviglia. In fondo è passata dall’essere una manager di terzo o quarto livello altrove ad una manager di primo livello nel “Settore Donne”. Certo da lei mi aspettavo di più.
Yamamay, le polemiche e l’ennesimo occhio pesto
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Betty,
Devo dire che il tuo allegro trollaggio in fin dei conti mi e`simpatico.
Da quando bazzichi queste sponde qui e`tutto piu`spumeggiante. Stai trasfomando un sito di repressi misogini mangiatori di pulzelle e di bambini, quali siamo, in Casa Vianello. Oh, ti ci vedo: “`Sti maschi fallocratici. Che barba, che noia…”
Pappagallettulus(Quota) (Replica)
oh uominibeta ingenui! non avete capito il piano? Ella volea diventare (e ci è riuscita) la vostra nuova icona senza virgolette.
Dannata competizione femminile
E dire che io so anche fare il tiramisu
comunque mi sento sollevata. Era pesante fare l’icona
Rita(Quota) (Replica)
Ma Rita, guarda che se vuoi cantarmi Paris Latino anche tu mi sta benissimo, in due è più difficile perché dovete farmi il balletto coreografato, ma le icone soffrono. O s’offrono? Boh.
Marco Pensante(Quota) (Replica)
Sigh ,proprio il tiramisù che ,se non sbaglio , dovrebbe contenere il caffè , mi va su la pressione …
Su donna in cucina a fare altri dolci ( senza caffè e muoversi) sono stato abbastanza maschilista ?
mauro recher(Quota) (Replica)
Ragazzi, vi segnalo delirante e illegale articolo nazi-misandrico scritto da QELSI(“Questa è la sinistra italiana”, un sito di destra e anti-comunista):
http://www.qelsi.it/2013/donna-da-fuoco-allamante-che-la-picchiava-stuprava-ed-umiliava-davanti-ai-figli/
Commentate questo articolo sulla relativa Pagina facebook, qui:
https://www.facebook.com/qelsi.blog/posts/540063372707766?comment_id=5556689¬if_t=like
Non lasciate soli, più ne siamo a controbattere a questi deliri, meglio è.
icarus(Quota) (Replica)
Marco: accidenti ma proprio Paris Latino???…non possiamo…accordarci…magari su la Vie en Rose…dai dai su…accontentami, so che puoi…farlo…:-)) non te ne pentirai…
Pappageccecc:ti dirò…a me il maschio…fallocratico non dispiace…:-)))…pertanto niet casa Vianello!!!
Rita: mai lo scettro ti verrà tolto!!! l’ira degli Dei si scatenerebbe su di me…e poi io, il tiramisu, mica lo so fare…:-((( Sono così…imperfetta…
Betty(Quota) (Replica)
l’Italia è il paese più sicuro per le donne quindi di cosa stiamo parlando?
Edmondo(Quota) (Replica)
Ragazzi, ripeto, andate a commentare.
icarus(Quota) (Replica)
icarus,
Io sto lavorando … ed il poco tempo che ho preferirei spenderlo per segnalare e porre all’attenzione di tutti/e documenti e fatti tipo quelli dei miei precedenti commenti.
Ad ognuno il suo …..
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Leonardo(Quota) (Replica)
Betty,
Come dice pure
Leonardo,
Ci avete castrati tutti a forza, dove cazzo lo trovi piu` il maschio fallocratico, quello che tanto ti fa squirtare? Ma non eri quella che
si inorridiva ai miei commenti “che manco Hitler”?
E poi fai i commentini cosi`pieni di puntini di sospensione che si leggono a fatica. L`unica cosa che si intuisce e`che ti piace insinuare (mai chiaramente) che sei una porca, cosi`magari cominciamo a starti dietro e voila`, ecco dimostrato che pure gli uomini beta “pensano solo a quello”.
Va bene che un troll deve trollare, ma fai pace cor cervello…
Pappagallettulus minor(Quota) (Replica)
Capita a volte, come a me qui sopra, che le parole dei commenti si spostino, e che l`indirizzo mail mentre scrivi nella riga dove non e`in chiaro se ne va nella riga “pubblica”. Lo so che Luigi mi prendera`per complottista e paranoide, ma hai visto mai che sia un trucchetto hackerante di qualche nostra amica, tanto per provare a capire chi siamo oltre il Nick?
Pappagallettulus minor(Quota) (Replica)
…..
Confermo e rilancio.
Complottista e paranoide allo stato brado ….
Il casino è tutto tuo. Ma ci ho messo una pezza….
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Il mio invito era rivolto ovviamente in generale. Anche mettere commenti brevissimi di disappunto in questi siti, è molto importante e utile in quanto le voci di dissenso rompono quell’ idea di pensiero unico assoluto accettato da tutti come se fosse normalità, e quindi costringono automaticamente coloro che pubblicano queste porcate a chiedersi come mai non tutti sono d’accordo su ciò che loro ritengono normalità e ovvietà. Comunque vedo che hanno commentato Fabrizio e Mauro. Bene.. Spero se ne aggiungano altri.
icarus(Quota) (Replica)
Pappageccecc: allora va bene tutto, lo scherzo ecc, io cmq non ho offeso nessuno ne tantomeno fatto intendere di essere quello che, disprezzi, ma forse ti piacerebbe io fossi… Detto questo cmq ti devo anche deludere..ma che hackerante!!! Ho solo postato un articolo, da qui la “storia” fino ad arrivare a due battute!!! ecchecazzo!!! Rilassati e fai pace tu con …con boh…quel che piu’ ti aggrada!!!
p.s. e per quanto riguarda i …puntini…ho un illustre predecessore…già che ci sono ti erudisco un poco:-)))
Louis-Ferdinand Céline, pseudonimo di Louis Ferdinand Auguste Destouches (Courbevoie, 27 maggio 1894 – Meudon, 1 luglio 1961), è stato uno scrittore, saggista e medico francese. Lo pseudonimo, con cui firmò tutte le sue opere, era il nome della nonna materna.
Céline è considerato uno dei più influenti scrittori del XX secolo, celebrato per aver dato vita a un nuovo stile letterario che modernizzò la letteratura francese ed europea.[1] La sua opera più famosa, Viaggio al termine della notte (Voyage au bout de la nuit, 1932), è un’esplorazione cupa e nichilista[2] della natura umana e delle sue miserie quotidiane. Lo stile del romanzo, e in generale di tutte le opere di Céline – con il continuo amalgamarsi di argot e linguaggio erudito e il frequente uso di ellissi ed iperboli – impose Céline come un innovatore nel panorama letterario francese. La maggioranza dei suoi libri originano da spunti autobiografici.
Per le sue prese di posizione politiche e affermazioni durante la Seconda guerra mondiale, esposte in alcuni pamphlet accusati di antisemitismo, Céline rimane oggi una figura controversa e discussa. Emarginato dalla vita culturale nel dopoguerra, il suo stile letterario fu ammirato dagli scrittori che gravitavano attorno alla beat generation americana[3]. Anche Charles Bukowski aveva grandissima ammirazione per Céline.[4]
Betty(Quota) (Replica)
“Viaggio al termine dellanotte” è un libro straordinario, il più bel romanzo che abbia mai letto in vita mia. Leggo per lo più saggistica proprio perchè difficilmente la narrativa mi coinvolge. “Viaggio al termine della notte” invece ha rappresentato un’eccezione, uno di quei libri che non vedi l’ora di tornare a casa per continuare la lettura. Un capolavoro assoluto. Celine è un genio della letteratura, per quanto mi riguarda.
Ciò detto, ma forse mi sono perso alcuni passaggi dei vostri battibecchi (non che la cosa sia rilevante…),non vedo cosa abbia a che vedere tutto ciò, e Celine in particolare, con Pappagallettus e con te.
Va bè, poco male…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Céline non c’entra niente, sta squirtando.
Missione compiuta.
Marco Pensante(Quota) (Replica)
Ragazzi come siete poco…accorti…!!! Celine ha come segno distintivo, nello scrivere…i tre puntini che mi sono stati…contestati…da Pappageccecc
:-))) Ecco che c’entra…
Fabrizio: concordo assolutamente e non che questa mia opinione sia rilevante, sia chiaro, sul capolavoro che hai citato..
Marco: lo squirting non mi appartiene…purtroppo o per fortuna?:-))) chissà…
Betty(Quota) (Replica)
Betty,
“allora va bene tutto, lo scherzo ecc, io cmq non ho offeso nessuno ne tantomeno fatto intendere di essere quello che, disprezzi, ma forse ti piacerebbe io fossi…”
RILEGGI IL MIO POST. Come immaginavo ne hai capito ben poco. Non disprezzo le porche, come nessun UB del resto. Disprezzo chi, come credo stia facendo tu , da a intendere di esserlo per secondi fini: e credo il tuo sia quello di far scrivere alla gente delle scemenze da arrapati per farli apparire, appunto, “i soliti maschi”. Una forma di trollaggio. In ogni caso il mio intento non era offendere, a quello ci pensi da sola quando scrivi.
“Detto questo cmq ti devo anche deludere..ma che hackerante!!! ”
MAI PENSATO CHE la eventuale Hacker fossi tu, anche perche`certi fenomeni strani mi capitano da prima che tu venissi a squirtare su questi lidi. E perche` non sembri all`altezza, a meno che tu non ti stia fingendo farlocca apposta, chi lo sa. Tie`, ti do quest`ancora.
“p.s. e per quanto riguarda i …puntini…ho un illustre predecessore…già che ci sono ti erudisco un poco:-)))
Louis-Ferdinand Céline”
GIA`IL FATTO che, con tutto il rispetto, scrivi come scrivi e ti paragoni a Celine, magari solo perche`abusi dei puntini – pretendendo poi di “erudirmi” – dimostra quanto sopra. Come se adesso io mi credessi Virgilio perche`ho il nick latineggiante. Credi che io abbia la quinta elementare? O ci sei o ci fai, davvero.
” Ho solo postato un articolo, da qui la “storia” fino ad arrivare a due battute!!! ecchecazzo!!! Rilassati e fai pace tu con …con boh…quel che piu’ ti aggrada!!!”
SI CHIAMA CERVELLO, e tu, ho capito, non puoi farci pace perche`probabilmente non ce l`hai.
Non provocare, provando a sottintendere che sono scemotto e ignorante: potresti farlo avendo solidi argomenti e qualita`. Argomenti e qualita` che non stai dimostrando. Anche per come scrivi. Coi piedi.
Fabrizio, Rino, Luigi magari mi bacchettano ogni tanto, ma sai com`e`, e`nelle loro facolta`. Non nelle facolta`di una troll che va in giro a provocare. Oggettivamente.
Ma magari sei solo una bambina, nel qual caso posso solo raccomandarti di crescere e di smettere di pasticciare con la tastiera.
“lo squirting non mi appartiene…purtroppo o per fortuna?:-))) chissà”
SE SEI prepubere e`ovvio che non ti appartiene.
Se sei un troll maschio pure.
Se sei una rompiballe di troll femmina e adulta, come penso, stai mentendo. Perche`quello che scrivi dimostra che squirti eccome. Con le meningi.
Pappagallettulus minor(Quota) (Replica)
Luigi Corvaglia:
Dici che esagero, Lui`?
Grazie per la pezza, puo`essere che abbiano hackerato solo me, allora.
A pensar male si fa peccato ma ci si prende. Magari non si e`precisi, per carita`, ma ci si prende…
Chi lo sa! Se mi sbaglio, e`decisamente meglio.
Pappagallettulus minor(Quota) (Replica)
Betty
>>
lo squirting non mi appartiene…purtroppo o per fortuna?:-))) chissà…
@@
Lo squirting non esiste, è solo un’ invenzione della pornografia statunitense…
>
PS: sono un altro Marco…
Marco(Quota) (Replica)
Veramente una amica con cui mi sono intrattenuto in passato aveva proprio la spruzzante e simpatica caratteristica che citiamo. Ma magari fingeva. Come, non so.
Pappagallettulus minor(Quota) (Replica)
——————————————-
Che delusione… Con i puntini alla Celine
Leonardo(Quota) (Replica)
La pubblicità antimanschile data ormai da diversi anni.
Evidentemente i pubblicitari pensano che faccia vendere.
ecco qualche esempio
http://www.maschiselvatici.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1134:-il-museo-del-gusto-perduto&catid=126:pubblicita-regresso&Itemid=26
Si è mai sentito qualche commento scandalizzato in nome della dignità della persona da parte di coloro sempre pronti a difendere la dignità femminile? Mai e poi mai, naturalmente.
Tutto ciò la dice lunga sull’ipocrisia di cui certa gente è pregna fino al midollo.
armando
armando(Quota) (Replica)
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Vero, però va evidenziato quanto segue:
1) Soldi o meno, ci sono uomini che “si prestano”, uomini a cui nessuno punta una pistola alla tempia (esattamente come nessuno la punta alla tempia delle donne che si spogliano).
2) Queste pubblicità sono solitamente pensate da uomini bianchi contro altri uomini bianchi.
Ergo: homo homini lupus.
Tiziano(Quota) (Replica)
Tiziano,
Non capisco,sinceramente, che significato abbia esprimersi nei termini di uomini “bianchi”. Ameno che in questo modo non ci si voglia riferire a uomini “occidentali”, concetto peraltro non corretto anche perché,oltretutto, oggi in occidente ci sono ormai molti uomini non bianchi, alcuni dei quali,penso ad esempio a molti neri americani, perfettamente integrati nel sistema e in quelle dinamiche che si stavano affrontando.
Posso sbagliarmi, sia chiaro,ma sono sempre un po’ sospettoso quando sento ripetere in ambito Momas questi discorsi sugli uomini “bianchi”. Siccome ormai conosco abbastanza a fondo il Momas e conosco i miei “polli”,come si suol, dire, penso di sapere,purtroppo, dove si vuol andare a parare.
La QM, da un certo punto di vista, ha radici antiche, anzi antichissime, essendo una questione che più di qualsiasi altra vede intrecciarsi profondamente natura e cultura, però non c’è dubbio sul fatto che essa sia, storicamente parlando (né poteva essere altrimenti),un prodotto della SIA (Società Industriale Avanzata) e del Capitalismo Occidentale. Sbarcherà e sta già cominciando a sbarcare,e non è un caso, ovviamente, in quelle aree in quei paesi del mondo dove il capitalismo si sta sviluppando tumultuosamente e dove la cultura, le relazioni e il tessuto sociale, gli usi, le tradizioni e i costumi locali consentono e favoriscono il processo di “femministizzazione” delle masse femminile e della società nel suo complesso.
Per questa ragione parlare di uomini “bianchi” non ha assolutamente nessun senso. I maschi beta neri o asiatici americani vivono le stesse problematiche dei maschi beta bianchi, da questo punto di vista. Diverso è il discorso se ci riferiamo ad alcune comunità, penso a quelle mussulmane (e non a tutte perchè sappiamo che anche quello islamico è un mondo assai complesso e variegato al suo interno) che mantengono o cercano di mantenere una loro forte e marcata identità. Ma anche in questo caso non ha senso parlare di uomini “bianchi” o non “bianchi”. Peraltro nel mondo arabo ci sono state nella storia diverse contaminazioni” razziali, per cui non è affatto improbabile incontrare, ad esempio in Palestina, dove sono stato per diversi anni per ragioni di lavoro, uomini (o donne) biondi con gli occhi celesti (ricordo che molti arabi sono di origine circassa). Molti palestinesi (ma vale per tanti altri popoli arabi, io conosco i palestinesi) non differiscono in nulla, dal punto di vista somatico, da noi italiani. Era sufficiente che non mi radessi per un paio di giorni e la gente del posto nei suk o per la strada mi rivolgeva la parola in arabo…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Fabrizio Mauri, pardon Marchi:
“Era sufficiente che non mi radessi per un paio di giorni e la gente del posto nei suk o per la strada mi rivolgeva la parola in arabo…”
Strano. In genere sono i laziali che rimproverano ai romanisti di essere “poco ariani”. Hai sbajato squadra Fabbri`, torna con noi (riferimento: vedere i Meme su Facebook alla pagina “Sei popo Daa Lazio”)
Pappagallettulus minor(Quota) (Replica)
Pappagallettulus minor,
Ti ricordo che siete nati nel1927 (la data resta ignota, come noto…) per volontà del regime fascista…
Questa invece è la vera Storia della Lazio. Onorala…
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=web&cd=3&cad=rja&ved=0CEIQFjAC&url=http%3A%2F%2Fwww.laziowiki.org%2Fwiki%2FBigiarelli_Luigi&ei=YfD8UZivFNLB7AawloBQ&usg=AFQjCNFzLIMEoOTVE7_UtsVxgvgiheINfw&sig2=9RsP9ism-munNZ4T5wfYlg
e adesso,alla faccia tua me ne vado al mare, perchè “il mare mi rilassa,a voi invece quanno ve passa…”
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
mauro recher(Quota) (Replica)
Ritornando seri invece ,sono concorde con te Fabrizio che,le problematiche degli uomini beta sono comuni un pochino a tutti …però…seguendo i vari siti femministi che si vantano di essere antirazzisti e progressisti ..vedo che ,due notizie sulle violenze ,abbastanza simili ,vengono prese in modo diverso se a commetterlo è un italiano o uno straniero ..come dire “Vedete è italiano” Un crimine simile commesso da uno straniero ,invece ,viene visto in maniera più soft …naturalmente in un sito di frazione opposta ,viene visto proprio in modo opposto ..un esempio proprio due giorni fa su questa notizia http://www.ilmattino.it/salerno/casalvelino_diciottenne_seviziata/notizie/311125.shtml ….
Ho sempre pensato che ,a scapito dell’etnia e del sesso esistono persone a modo e altre no ..dire che è italiano e rimarcarlo non cambia poi molto a dire che è straniero e rimarcarlo , per me è razzismo al contrario … Il femminismo nostrano invece rimarca proprio questo ,i cattivi sono gli italiani e una sorta di “buonismo” (per non passare da razzisti ,ipocrisia pura) …”salva” gli stranieri , ma non perchè ci crede …dalle mie parti si dice “spaxare dove pasa el prete” che indica che si scopa solo la via principale ,ma lo sporco resta eccome
mauro recher(Quota) (Replica)
Fabrizio, perdonami, ma sapevo già che mi avresti dato quel genere di risposta. No problem, del resto proveniamo da ambiti molto differenti.
>>
Per questa ragione parlare di uomini “bianchi” non ha assolutamente nessun senso
>>
Punti di vista: per me ha molto senso.
Tiziano(Quota) (Replica)
vedete un po’ qui :http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/femminicidio-perch-parola,il fatto che l’accademia della crusca aderisca a queste cose mi sembra preoccupante
Etro92(Quota) (Replica)
http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/femminicidio-perch-parola vedete un po’ qui
Etro92(Quota) (Replica)
Tiziano,
Si certo che ci sono uomini, pover’uomini, che si prestano come ci sono donne che si prestano ad esporsi nude senza essere costrette. Ci sono però alcune importanti differenze. La donna viene rappresentata come “oggetto sessuale”, ma nessuno osa rappresentarla umiliata e sculacciata, oppure come una stupida inetta. Succederebbe, giustamente, un casino. Nel caso opposto non accade nulla, si dice che è “ironia” etc. etc. e men che meno si ergono voci indignate. E’ l’asimmetria che colpisce, testimonianza dell’ipocrisia e del moralismo indignato a senso unico. Ed è questo aspetto che volevo sottolineare. O si condanna ogni forma di degrado mercificante dei corpi, chiunque colpisca, o non si condanna nessuno. Altrimenti si scade nel sessismo e nel razzismo sessuale, cosa che avviene puntualmente.
Quanto ai bianchi, stai tranquillo che prima o poi saranno colpiti anche i neri. Ciò che trattiene gli ipocriti moralisti è solo l’identificazione del potere col maschio bianco adulto. E’ lui che si deve colpire e decostruire in primo luogo. Poi verrà anche il momento degli altri maschi, perchè pur sempre maschi sono, che diamine. Il marchio d’infamia si vede meno solo perchè dissimulato dal colore della pelle, ma c’è. Vedrai poi quanto e come saranno colpiti i musulmani restii a piegarsi al mainstream.
Quindi non vedo motivo di polemica o puntualizzazione in tal senso.
armando
armando(Quota) (Replica)
Etro92,
Non è una novità. Purtroppo. Ne avevamo parlato qui
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Tiziano,
Fabrizio, perdonami, ma sapevo già che mi avresti dato quel genere di risposta. No problem, del resto proveniamo da ambiti molto differenti.
>>
Per questa ragione parlare di uomini “bianchi” non ha assolutamente nessun senso
>>
Punti di vista: per me ha molto senso.
”. (Tiziano)
Proprio per questo ti ho dato quella risposta, perché è evidente che abbiamo storie, formazioni e modi di interpretare la realtà completamente diversi.
Per me distinguere gli uomini in base alla razza o addirittura al colore della pelle non ha senso (e trovo anche discretamente spregevole farlo…) mentre per te si, altrimenti non ti esprimeresti in quel modo.
E siccome questo è un sito antirazzista per definizione (altrimenti non si capirebbe neanche, per lo meno dal mio punto di vista, cge cosa stiamo a fare qui e con quale coerenza si possa portare avanti una simile battaglia…) è doveroso in alcune circostanze mettere i puntini sulle i da parte del sottoscritto.
In questo caso specifico, se avessi lasciato correre il tuo intervento senza commentarlo, avrei potuto scoprire il fianco ai nostri avversari che avrebbero avuto buon gioco nel dire che il fondatore del Movimento degli Uomini Beta strizza l’occhiolino a posizioni più o meno velatamente in odore di razzismo.
Il che non è vero nel modo più assoluto, e non solo per ragioni tattiche ma semplicemente perché penso che il razzismo sia forse il fenomeno più idiota e criminale nello stesso tempo che possa esistere al mondo.
Su questo punto non possono e non debbono esserci ambiguità. La nostra Carta dei Principi parla molto chiaramente. Chi non la condivide è comunque tenuto a rispettarla,se non altro perchè quando si entra in casa d’altri bisogna rispettare le regole che quella casa si è data,e se proprio non le si sopporta,si deve cambiare strada.
Sto parlando in generale, sia chiaro, non con te in particolare, colgo solo l’occasione per ribadire chi siamo e dove andiamo…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
P.S. è evidente come oggi siamo di fronte a due forme di razzismo apparentemente diverse ma che alla fin fine arrivano inevitabilmente a congiungersi.
Il femminismo di sinistra (e la sinistra in generale) deve criminalizzare i maschi occidentali perchè,per ragioni ideologiche, deve “salvare” i maschi extracomunitari e/o immigrati.
Il femminismo di destra (e la destra in generale),sempre per ragioni ideologiche,seppur speculari, deve criminalizzare i maschi extracomunitari e/o immigrati perché deve “salvare” i maschi occidentali.
Sono due posizioni entrambi idiote e criminali che alla fin fine,come dicevo, si abbeverano alla stessa fonte,seppur partendo apparentemente da posizioni opposte.
Il nostro compito è quello di fare luce, non di alimentare una di queste due idiozie (criminali). Se lo facciamo vuol dire che non abbiamo capito nulla della QM…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Pappageccecc: non hai capito un emerito c…avolo!! …ma non è importante, l’importante è parlarsi addosso, arte che tu conosci alla perfezione!!!…confido tu ora sia soddisfatto..:-))…hai giudicato, criticato, offeso…cosa ti manca ancora?..:-)))
Dovresti…pagarmi… (in senso lato…ovviamente, altrimenti chissà che ti inventi per insultarmi…) per averti permesso di vomitare le tue evidenti…frustrazioni:-)))
Ps. il riferimento a Celine era solo ed ovviamente per i…puntini…ocarotto!!! Non occorre farci un…pistolotto…(vedi faccio anche le rime!)…su un mio presunto paragone…ma che stai dando i…numeri??? Orsù dunque…un poco di…creanza…!!!:-)))
Betty(Quota) (Replica)
Betty,
posso dirti solo una cosa: Ti amo.
Ti attacco per nascondere l`amore bruciante che mi spinge a te.
Ti scongiuro, perdonami, perdonami!
Non so cosa posso fare per farmi umilmente perdonare!
Sob, sigh, sigh.
Ciao.
Megapappagallus(Quota) (Replica)
Betty,
Dimenticavo:
Pappagallulus Megistos(Quota) (Replica)
Megapappagallus,
per farti perdonare iscriversi a
maschile plurale
maschi infrarossi
noi no
altro non ricordo ,ma credo che bastino questi
Mauro Recher(Quota) (Replica)
Mauro Recher,
Betty,
SI!SI! TUTTO
pur di farmi perdonare da Betty!
TUTTO!
Anche farmi defecare addosso!
Anche farmi camminare sopra il petto defecato da LEI!
Anche farmi sodomizzare incatenato con tutti gli ortaggi che LEI, Betty, la mia dea e padrona vorra`!
ANCHE…ommioddio, Maschile Plurale?
No. Questo no.
Maschile Plurale no, dai…
Pappagallulus Megistos(Quota) (Replica)
A proposito, ultime dai maschiliplurali: Lizzi pubblica l’articolo di un illustre studioso di genere su come riconoscere l’uomo che abusa delle donne. Il succo è che basta ci sia il minimo disaccordo e l’uomo è abusante e maltrattante. In conclusione, dice lo studioso (e Lizzi approva), Donne non mettetevi con noi maschietti, che siete molto meglio anche da sole. Reazione delle tricoteuses commentatrici? Sputi all’articolo e a Lizzi perché di queste cose devono parlare solo le Donne.
Certo che quello del maschiopentito è un mestiere veramente ingrato.
Marco Pensante(Quota) (Replica)
Pappageccecc: accidenti…e dire che ero lì lì per AMARTI smodatamente…anch’io!!! Ma poi …ahimè tu mi parli di coprofilia…tu mi “ergi” al ruolo di domina…ma io sono slave…slave fino al midollo!!! :-((( Immensa la delusione, il…dolore… del non SAPERCI compatibili nei nostri …ruoli!!! Una CONDANNA questa NOSTRA…che non ci permetterà mai di coronare il nostro sogno d’amore…che per un attimo..fu…ora so…fuggente …pensiero!!!……Assai grama la vita…assai…sigh…sigh…sigh…(traduco: singhiozzi di lacrime)…
Betty(Quota) (Replica)
Betty,
Posso solo dire che
Pappapiantus(Quota) (Replica)
Betty,
…comunque, a parte gli scherzi: va beh, ci siamo accapigliati per nulla, visto anche che in fin dei conti non si sa come la pensi.
Comunque non sono di quei gusti, come si sara`inteso stavo scherzando per prenderti un po`in giro – come te, del resto.
Non ho aspirazioni da schiavo anche perche`essendo un uomo beta, pur combattendo ogni giorno, sono pur sempre uno schiavo salariato. Farmi fare il burattino pure quando si tromba, diventa insostenibile.
Pappapiantus(Quota) (Replica)
Non è molto, ovviamente, ma è già qualcosa, specie se se riflettiamo che a pronunciare queste parole è una dirigente di un partito ultrafemministizzato (mai come SEL) come Rifondazione Comunista…
http://www.vicenzatoday.it/cronaca/rifondazione-comunista-vicenza-contro-legge-femminicidio.html
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Nell’articolo c’è addirittura questo passaggio testuale:”Non si parli dei centri antiviolenza, e tanto meno della loro moltiplicazione e finanziamento. Non si parli di centri di ascolto per uomini abusati. Non si parli di prevenzione, ma si pigia sul pedale della guerra fra i sessi.“
Hai capito…uno spiraglietto, piccolo piccolo, ma insomma, qui dobbiamo avere la capacità di cogliere anche la più piccola crepa…
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Anche di Vicenza ? Andrà contro il PD vicentino che era “molto presente” nel discorso femminicidio ,lo so perchè le poste vicentine hanno ,al loro interno ,una sorta di PD mascherato
Mauro Recher(Quota) (Replica)
Altre considerazioni sull’emergenza democratica.
a) I media che ingigantiscono un fenomeno per nulla in aumento tutti insieme, senza praticamente nessuna voce fuori dal coro, oltre alla gravità in sé della strumentalizzazione, evidenziano anche l’esistenza di una sorta di cartello informativo occulto o semi-occulto, senza il quale non sarebbe possibile uno schieramento così monotematico e omogeneo.
b) Si dimostra che con una adeguata campagna informativa emergenziale, si può varare leggi che ci riportano a condizioni giuridiche pre-repubblicane, quasi come se fosse una prova, un esperimento di ingegneria politica, per l’introduzione della legge marziale, sulla base di un’emergenza terrorismo anch’essa costruita a tavolino.
c) Poi c’è il problema specifico, la corruzione, la diffusione di dati falsi o parzialmente esposti per far credere alla gente che il crimine e la violenza possano essere filogeneticamente collegati a una caratteristica fisica, come il colore della pelle o il sesso maschile. Roba che secondo me dovrebbe mandare l’intera classe politica davanti al tribunale per i diritti umani, che però, purtroppo, essendo un’istituzione occidentale, professa lo stesso credo sesso-razzista dei politici.
d) Il problema della violenza familiare e di coppia è strettamente collegato alle difficoltà psico-emotive che oggi i coniugi-compagni-genitori si trovano ad affrontare. Si va dall’insicurezza dell’adulto-bambino creato dal consumismo stesso, alla difficile conciliabilità della necessità di lavorare in due e mettere su famiglia. Fino al problema già spinoso (e guarda caso totalmente volutamente ignorato) della condizione dei separati, che dopo aver visto fare IL NULLA per loro dalla classe politica, ricevono adesso in regalo dalla cordata misandrica istituzionale Fornero-Boldrini, la presunzione di colpevolezza generalizzata e il carcere garantito, non appena la ex presenti una denuncia di abuso e/o stalking. In questo contesto tutto si dovrebbe fare tranne che introdurre nuovi elementi di conflittualità, se veramente l’obiettivo fosse quello di ridurre la violenza. Ma viene fatto il contrario, col forte rischio rischio quindi di ingenerare un circolo vizioso che peggiorerà le cose.
E via dicendo.
PS.: il correttore sintattico dà ancora la parola “misandrica” come errore … E pensare che esiste dall’ottocento.
Roberto Micarelli(Quota) (Replica)
http://www.facebook.com/l/yAQGrBAzmAQFxKBCMzspUuZK0GxUe5JuJm_RG1qmJya3VXg/www.leggo.it/index.php?p=articolo&id=318111%255B%252Furl
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
La nuova legge di regime per la repressione antimaschile?
Ottima, ma non perfetta: va “arricchita”.
Lo dice la Cassazione.
http://www.lastampa.it/2013/08/26/italia/i-tuoi-diritti/responsabilita-e-sicurezza/cassazione-bene-il-dl-sul-femminicidio-ma-da-rafforzare-sullo-stalking-RAG78Cl8cVcTebYtyGCr9K/pagina.html
RDV
Rino(Quota) (Replica)
Rino,
gli uomini si possono denigrare liberamente, mentre ora bisogna stare attenti anche come si parla con le escort.. link
HEIL VAGINA!
Damien(Quota) (Replica)
Cesare segnala un articolo di tale Patrizio Gonnella sul Manifesto del 21 ago in cui ricorda che in Finlandia c’è “più femminicidio” che da noi. Qualche incrinatura nel monolitismo profem del Manifesto?
Mah…
RDV
Rino DV(Quota) (Replica)
Non l’ho ancora letto. Ma non ho dubbio alcuno che sarà molto interessante e stimolante farlo. Come sempre, quando a scrivere è Armando.
PRIMA CHE SIA PROIBITO
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
http://www.agi.it/cronaca/notizie/201308291242-cro-rt10110-milano_picchia_e_insegue_il_marito_in_cortile_col_coltello questo il mio commento
questa era depressa e oppressa da un regime maschilista e patriarcale ,fino a che è “sciopa” (spero di averlo scritto giusto) oppure ,la seconda versione che è un uomo travestito , non sia mai che le donne sia violente ,con loro al comando non ci sarebbero guerre …@Maschio pentito mode on ..anche in questo caso mi vergogno del mio genere ,che opprime la donna e gli fa fare questi gesti disperati
Ma sopratutto in questo caso , il DL femminicidio entra in vigore o visto che la vittima è un uomo ,in fondo non è cosi importante ‘
Mauro Recher(Quota) (Replica)
viva la democratica femminnazista italia!
giovanni carducci(Quota) (Replica)
Rino DV,
Chi vivrà vedrà- Per ora ne dubito. Quell’articolo riportava le cifre di Eurispes già riprese da altri quotidiani, senza commentarle. E’ già qualcosa, d’accordo, ma occorre vedere se e come quel sussulto di verità avrà un seguito. Anche il Mazzola sul Fatto Quotidiano scrive articoli cge contestano le bugie propalate dei media (e dal suo stesso giornale), ma ciò non cambia sostanzialmente la linea editoriale di quel giornale. Comunque meglio così che il totale silenziamento.
armando
armando(Quota) (Replica)
http://femdominismo.wordpress.com/2013/09/01/riunione-del-gruppo-femminicidio/ alcune mie considerazioni
Mauro Recher(Quota) (Replica)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/06/femminicidio-inizia-iter-decreto-alla-camera-tutte-critiche-delle-associazioni/703047/
si sono accorte che è anti costituzionale ? meglio tardi che mai ..anche se il problema di fondo sono i soldi che non vanno ai centri anti violenza …
Mauro Recher(Quota) (Replica)
Mauro Recher,
Se la mia modesta esperienza politica non mi tradisce, mi sembra che questi soggetti (UDI, Giulia, Casa Internazionale delle donne) si siano sentiti fondamentalmente esclusi da una iniziativa politica che è stata concepita e approvata senza neanche ssere stati consultati. Fatto naturalmente insopportabile per queste associazioni che, oltre a considerarsi i principali referenti del femminismo nostrano, vogliono gestire direttamente, sia dal punto di vista politico che finanziario, tutto quello che viene legiferato in materia di “questione femminile”.
Così non è stato e questo spiega le ragioni del dissenso.
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Concordo totalmente con quanto scritto da Fabrizio. Il solo inasprimento delle pene non può soddisfarle, vogliono rivoluzionare la società a loro uso e consumo.
Dietro i loro buoni propositi, lotta alla discriminazione di genere, all’omofobia, ecc., che incantano zerbini e ingenui, la grande maggioranza degli uomini cioè, si nasconde il desiderio di relegare questi ultimi alla condizione di “secondo sesso”, buono esclusivamente ad annuire e ad assecondare le loro volontà. La battaglia contro di loro, che i pochi consapevoli portano avanti ciascuno secondo le proprie possibilità e capacità ma sempre in maniera rischiosa e generosa, perchè il nemico non fa prigionieri, è l’ennesima sfida per una società migliore.
Alessandro(Quota) (Replica)
Barilla: l’intervista di Guido Barilla in cui ha detto che gli omosessuali non sono il suo target e che non farà mai una pubblicità in cui si veda una coppia gay perchè per lui la famiglia è quella tradizionale, ha suscitato un prevedibile vespaio mediatico. Condanne, proteste, richieste di “riparazioni” (Dario Fo), boicottaggio. E, naturalmente l’opportunismo commerciale dei concorrenti che si sono precipitati a dirsi gay-friendly, il che dimostra che alle aziende i gay interessano in quanto consumatori e non per altro.
1) Siamo davvero, anche in questo caso, all’emergenza democratica in cui si vuole impedire la libertà di pensiero. Come a dire che se non si è allineati sulle posizioni più politicamente corrette si è per forza omofobi da far tacere per legge. E c’è chi dubita dell’esistenza della lobby gay.
2) Si sono mai sentiti lamenti quando i maschi sono stati pubblicamente denigrati in mille modi? mai e poi mai, perchè esistono il femminicdio, la misoginia, l’omofobia etc. etc. ma non la misandria, il maschicidio, l’eterofobia. Queste sono anzi incoraggiate, ed anche per ciò siamo in emergenza democratica.
armando
armando(Quota) (Replica)
Su Barilla.
Leggibile questo articolo di un “neocontadino” (già interecettato da noi anni fa).
http://ecofondamentalista.blogspot.it/2013/09/omofobia-o-omologazione-del-pensiero.html
RDV
Rino DV(Quota) (Replica)
@armando
Direi che tutta la vicenda Barilla trasuda ipocrisia e arroganza all’ennesima potenza.
Guido Barilla ha detto di preferire uno spot con una famiglia “tradizionale”, e non mostrando 2 gay o 2 lesbiche.
Significa forse che Barilla è un “discriminatore”?
Sicuramente no, non mi risulta che alla Barilla indaghino sulle tendenze sessuali dei dipendenti, e licenzino chi è gay (nel qual caso sì che avrebbe avuto senso parlare di discriminazione).
Lui ha semplicemente e senza ipocrisia detto ciò che pensava della famiglia, e che peraltro è in linea con “l’immagine” – piaccia o no – tradizionalista che la Barilla offre dei suoi prodotti, su cui anzi spesso ironizzano, parlando proprio di “famiglia da Mulino Bianco” per alludere ad una famiglia dei vecchi tempi, spesso superata dal costume attuale.
Quindi è stato assurdo dare addosso al “povero” Guido Barilla, per quella frase, allo stesso modo in cui sarebbe assurdo scagliarsi contro la Pausini o Cristina D’Avena (dico i primi nomi che mi vengono in mente) , o Orietta Berti e Al Bano perché non cantano brani rock, o heavy metal, o rap, ma hanno uno stile musicale “tradizionale”.
Ciascuno è libero di avere i gusti musicali e l’idea di famiglia che crede, basta che rispetti le idee altrui.
Ma ecco che ancora una volta si assiste al solito copione arrogante e protervo di chi – da minoranza (gay, femministe, ecc.), anziché limitarsi a chiedere rispetto per le proprie idee e stili di vita, PRETENDE che gli TUTTI vi si adeguino.
Oltre tutto, già da anni in tv vi sono spot pubblicitari (vedi Dolce & Gabbana ad esempio) di chiara ispirazione gay o lesbo, ma nessuna associazione “etero” si è mai sognata di boicottarli.
E come al solito, si è scatenato il ridicolo putiferio, con le solite minacce di “boicottaggio” dei prodotti Barilla, alle quali Guido Barilla, spaventato, ora reagisce con imbarazzanti retromarcia e “mea culpa”, affermando anche di “avere molto da imparare sulla famiglia” (?!?).
Un altro esempio di come oggi l’arroganza di certe minoranze e lobby riesca ad essere VIOLENTA anche verso chi li rispetta, pur avendo idee diverse.
Stesso comportamento delle femministe.
30-40 anni fa trovavano solidarietà anche tra molti uomini, perché in effetti le discriminazioni c’erano (c’era ancora il delitto d’onore nel codice!).
Ma oggi?
Oggi non vogliono semplicemente una parità, come anche stabilito dalla Costituzione, no, arrivano perfino al punto di chiedere che per legge la vita di un uomo valga MENO di quella di una donna!
Ecco cosa succede quando si dà una mano a chi è arrogante e protervo: ti prende anche il braccio!
Ricordate la favola del pesciolino d’oro di Puskin: la moglie prepotente non smise mai di pretendere sempre nuovi doni dal pesciolino, non si accontentava mai!
Albert(Quota) (Replica)
A proposito della vicenda Barilla-gay, segnalo questo interessante articolo del nostro amico, Marcello Mazzola, sul Fatto Quotidiano:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/27/famiglia-del-mulino-bianco/725111/
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Credo che vada bene pure qui visto che ,credo ,sia una EMERGENZA DEMOCRATICA diciamo indiretta ,vado a spiegarmi …oggi naturalmente il fatto del giorno è la vittoria di Matteo Renzi , si è dato risalto che ,nella sua squadra ci sono 7 donne e 5 uomini , orbene non si è parlato o in maniera secondaria delle proposte di Renzi ,invece si è dato molto risalto a questo fattore che ,per me ,dovrebbe essere davvero secondario ,per dire se ci fossero 12 donne ma con idee valide ,non mi do sicuramente la zappa sui piedi perchè non ci sono uomini ….qui ,sembra quasi che ,più donne ci sono e più sai lavora bene ,lasciando ancora una volta alla porta le idee
Mauro Recher(Quota) (Replica)
>>
si è dato risalto che ,nella sua squadra ci sono 7 donne e 5 uomini , orbene non si è parlato o in maniera secondaria delle proposte di Renzi
>>
Non so come la pensate riguardo a Renzi, ma a me un uomo che per dimostrarsi politicamente corretto “promuove” sette donne solo perché donne, ha già detto tutto. Questa è gente realmente malata e senza coglioni, per cui mi chiedo come si faccia ancora a votarli e a credere che possano portare dei veri cambiamenti.
Tiziano(Quota) (Replica)
Tiziano,
Credo che non troverai uno solo su questo forum che non sputi su gentaglia come Renzi. Personalmente, e`uno dei primi che gioirei a vedere fucilato in corso di una rivoluzione seria. Il prolema e`che su forum come questi ce la cantiamo e ce la suoniamo tra di noi…
Pappagallus savannah(Quota) (Replica)
Mauro Recher,
Se ci fossero 12 donne con idee valide inizierei seriamente a toccarmi i maroni come si dice dalle mie parti…
Ethans(Quota) (Replica)
Questo post è abbastanza personale, o meglio è una “verità” che si trova nelle pagine femministe http://femdominismo.wordpress.com/2013/12/15/precisazioni/
Mauro Recher(Quota) (Replica)
http://www.scienzaevita.org/rassegne/31655c43f44ca2fcb00d221590477c0b.PDF
Anche questa è emergenza democratica: tappare la bocca e rieducare chi non segue i dettami del politicamente corretto. Un totalitarismo soft, dolce, che in nome della tolleranza è il più intollerante, che in nome della libertà vuole impedire la libera espressione del pensiero.
armando
armando(Quota) (Replica)
In giro per internet ho trovato questa storia ….
Voglio dire che per tre anni sono stata vittima di violenze domestiche da parte del mio ex compagno che non riuscivo a buttare fuori dalla MIA casa, perché quando mi pestava e chiamavo i carabinieri per farlo tirare fuori (usciva solo quando io ero al lavoro, per evitare che cambiassi la serratura), in virtù del cameratismo che vi sostiene, mi dicevano che uno “schiaffetto” fra innamorati ci sta “e questo povero cristo dove lo mettiamo se lo butta fuori?”. Poi andavano via e lui mi dava il resto per punirli di averli chiamati. Sai come ho fatto a cacciarlo? Si è suicidato il fratello e gli è toccato partire per andare al funerale. Se no, visto che dai pugni cominciava a puntarmi i coltelli alla gola, chissà se oggi avrei potuto raccontarlo. E non dirmi che si tratta di un eccezione, perché di 22 relazioni che ho avuto, solo un paio non hanno tentato di umiliarmi, di farmi sentire inferiore, o non mi hanno dato almeno uno schiaffo, idem per le mie amiche. Mille eccezioni fanno la regola. Uno voleva che fingessi di non sapere l’inglese perché lui non lo sapeva e l’avrei sminuito davanti agli altri. Se davo informazioni a un turista, la sera non gli si rizzava. Ma come state messi? Ti auguro vivamente, vivamente di vivere un incubo simile al mio e di non trovare aiuto da nessuna parte. Di tutto cuore. Voi uomini, quando piagnucolate il vittimismo, dovete solo sputavi in faccia allo specchio……
Questa la mia risposta Questa storia presa da una pagina facebook che non mi va di fargli pubblicità , è una storia terribile ma, iniziamo dalla fine , “Voi uomini” , ma possibile che il succo del nostro discorso sia difficile da capire? Non di giustificare nessuno , una storia del genere non merita giustificazione , però da contro altare a tante storie terribili come questa io ne ho tante altre dove le coppie si litigavano ,ma non sono sfociate in violenza , dire “voi uomini” è come se esistesse una regola scritta ,quasi matematica , se non picchiamo le donne non stiamo bene … certo poi la chicca di augurare la stessa sorte toccata a lei se la poteva anche risparmiare, giustamente l’uomo ha cosi replicato “cosa ne sai della mia vita?” Essere uomini non declina certamente di non subire umiliazioni ,violenze e ripicche ….uno che subisce violenza uomo ,donna , di etnia differente ,di religioni differenti ,resta sempre una vittima e merita di essere ascoltata
Mauro Recher(Quota) (Replica)
Mauro, ma tu credi veramente a certe storie che vengono raccontate sul web? Osserva attentamente la realtà che ti circonda: dove e quante ne ne vedi di femmine continuamente sminuite e umiliate dai propri partner?
Io non ne vedo mai una; anzi, in più occasioni mi capita di assistere al contrario.
Se c’è qualcuno che oggigiorno ha la tendenza a offendere gratuitamente, quel qualcuno appartiene soventemente al sesso femminile.
Altro particolare: le femmine si reputano tanto furbe, nonché dotate di un fantomatico (e inesistente…) “sesto senso”: bene, e allora come è possibile che non capiscano al volo chi hanno di fronte?
Come è possibile che tipe così sveglie (a chiacchiere) vengano regolarmente “ingannate” da dei cavernicoli di sesso maschile…? Come può essere raggirato chi ha (avrebbe…) una “marcia in più” ?
Delle due l’una: o quello che raccontano è in larghissima parte falso, di parte, o le femmine non sono affatto così sveglie.
Daniele(Quota) (Replica)
Ripeto alle sorelle e amiche donne un consiglio: non filtrate episodi di cronaca nera secondo l’ideologia femminista in funzione antimaschile perché è un gioco pericoloso a meno che non si sia senza peccato. Il rischio è che anche gli altri ricorrano allo stesso gioco e a ben vedere la vostra condizione è tutt’altro che caratterizzata da innocenza. Mettetevi piuttosto in discussione, ovvero guardate alla trave nei vostri occhi, perché di trave si tratta, prima che ve la sveli il vostro prossimo. In tal caso il prezzo da pagare è ben più alto di quanto costi rendersi conto con un esame di coscienza del proprio male. Ci vuole coraggio ma è l’unica strada giusta. E non illudetevi di chi oggi vi adula e vi celebra come vittime e senza peccato, mente a se stesso e a voi, e sarà in seguito il più deciso a puntarvi il dito contro. Per questa svolta ci sono pesantissimi argomenti di ragione e fattuali e di questa svolta, ci sono già i primi segnali.
cesare(Quota) (Replica)
Daniele,
Posso anche essere d’accordo con te ….anch’io ,per la pur piccola esperienza ,tutte queste botte date alle donne non le ho mai viste …. ne in famiglia ne tra gli amici ma ,presumendo che sia tutto vero ,faccio notare solo la mia risposta in neretto …il discorso non cambia ,ha subito tutte quelle violenze? Allora l’autore dev’essere condannato ,ma che io mi prenda colpe solo per essere dello stesso sesso ,non sta ne in cielo ne in terra …
Mauro Recher(Quota) (Replica)
http://abbattoimuri.wordpress.com/2014/02/05/retoriche-a-commento-di-fatti-di-violenza/
Leggere certe cose da un senso di sollievo
Mauro Recher(Quota) (Replica)
……
La conferma della Cassazione: Lucia Bartolomeo, la Cassazione conferma l’ergastolo
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Uccise il marito? Infermiera condannata all’ergastolo.
Un caso più unico che raro, perchè mai si era visto di una donna condannata ad una pena così severa per l’ omicidio di un marito o un figlio. Tutti omicidi questi giustificati dalla stampa e dai giudici come “reazioni” a “maltrattamenti” oppure dovuti a “depressioni post partum”.
Notare inoltre che se non fosse stata per la circostanza fortuita che questa strega mandò imprudentemente un sms all’ amante per avvisarlo dell’ omicidio del marito, questa morte sarebbe stata registrata come naturale, e quindi la strega mai punita. Di omicidi femminili contro uomini con questa modalità(veleno) ve ne sono tanti, e la Storia lo testimonia, ma che raramente vengono scoperti, e in modo del tutto fortuito, perchè non tutte le assassine al veleno sono così imprudenti come questa infermiera , e quindi queste morti vengono ascritte ad infarti e altri malori simili. Se si facesse un’ autopsia a quei tanti uomini che ufficialmente muoiono per “infarto”, si scoprirebbe una triste e atroce verità che si conosce da secoli ma che ultimamente si preferisce nascondere, perchè poco si conforma al dogma odierno dell’ eterna innocenza femminile.
Tarallo(Quota) (Replica)
Si, hai ragione Tarallo. Caso unico.
Basta leggere questo (leggetelo attentamente perchè è agghiacciante e paradossale): Laura Pettenello: figlio annega, lei guarda. Assolta: “In quel momento incapace”
Però …. però…. una condanna c’è: quella del padre.
Allego altri 2 link per una maggiore comprensione della storia.
“Annegò figlio di 16 mesi durante una gita in pedalò”, arrestata madre
Bimbo morto dal pedalò, mail della madre Laura: “Vorrei sparisse”
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Vincenzo Spavone in Tv mercoledì 9 su Forum di Rete4.
.
E’ programmata (e vedremo se tutto va a buon fine) una puntata di Forum su Rete4 con una intervista della Palombelli a Spavone nella quale presenta la questione dei padri separati con riferimenti anche al movimento maschile ed alle sue passate e presenti articolazioni.
Ciò appunto mercoledì 9 su Forum. Non conosco l’orario.
Conferma e dettagli dovrebbero venir diffusi in rete da Vincenzo stesso.
RDV
Rino DV(Quota) (Replica)
Mercoledi 9, se è su rete 4 dovrebbe essere verso le 14 ,comunque provo a registrare il tutto e metterlo in rete poi … grazie Rino
Mauro recher(Quota) (Replica)
Muy bien, Mauro
RDV
Rino DV(Quota) (Replica)
gli interventi di Vincenzo Spavone
…..
forum 1 di f1167223179
…..
forum 2 di f1167223179
…..
forum 3 di f1167223179
…..
forum 4 di f1167223179
…..
forum 5 di f1167223179
…..
Mauro recher(Quota) (Replica)
Grazie Mauro.
E bravo Vincenzo, nella tana delle leonesse.
Ha fatto il possibile.
Mi pare che si tratti di una prima assoluta.
Bene.
RDV
Rino DV(Quota) (Replica)
“Mi pare che si tratti di una prima assoluta.”(RDV)
No. Già partecipò alla trasmissione di Belpietro qualche anno fa in cui parlava di violenza subita dagli uomini:
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Tarallo(Quota) (Replica)
Quanti sono i maschi suicidi in Italia ogni anno? Tantissimi, ben più del centinaio di donne uccise per mano maschile.
È lecito pensare che all’origine di tanti episodi di disperazione maschile ci sia la “violenza fredda” femminile e che questi suicidi sono pertanto equiparabili agli omicidi maschili?
Sono convinto che se si facesse una indagine caso per caso degli atti di suicidio maschile, in molti di essi, si scoprirebbe una responsabilità diretta della donna. In altre parole le donne uccidono meno degli uomini tramite l’uccisione ma uccidono molto di più “suicidando” gli uomini. E’ assurdo prendere in considerazione solo un aspetto degli innumerevoli aspetti che la violenza assume ed esaurire con esso il fenomeno della violenza umana. E la violenza femminile è in grado di spingere un uomo alla disperazione cosi da portarlo al suicidio. Si facesse realisticamente il conto di questi suicidi maschili che si potrebbero considerare omicidi “indiretti” ci si troverebbe di fronte ad un fenomeno omicidiario femminile impressionante.
cesare(Quota) (Replica)
Cesare.
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Si facesse realisticamente il conto di questi suicidi maschili che si potrebbero considerare omicidi “indiretti” ci si troverebbe di fronte ad un fenomeno omicidiario femminile impressionante.
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Non ci sono dubbi.
Questo sarà un paragrafo dell’autoracconto maschile (opera in 894 volumi ) che verrà redatto in futuro e di cui le nostre parole costituiscono le prime umili pagine.
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RDV
Rino DV(Quota) (Replica)
Certo, non ci sta scritto quanto richiesto da Cesare, ma approfitto comunque del commento per dare dei numeri:
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Dall’istogramma totale maschi su femmine risulta ad occhio che ci sono dai quattro ai cinque maschi suicidi per ogni donna suicida.
Siccome i maschi vivono in relazione diretta o indiretta con le femmine, ovvero il genere maschile vive in relazione diretta o indiretta con il genere femminile, si può da subito concludere che dentro questa relazione i maschi pagano un prezzo esistenziale molto, ma molto più alto di quello pagato dalle femmine. E alla domanda: “chi salva chi” oppure: “chi fa perire chi” in merito alle tragedie di disperazione che la vita può riservare agli umani, la risposta è inequivoca: i maschi salvano le donne dalla disperazione, le donne, nella migliore delle ipotesi, no; nella peggiore ne sono la causa.
cesare(Quota) (Replica)