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13 Mar 2018  |  10 Commenti

Sarri, frase sessista. Tuonano tutti i media

Come mi capita spesso, vado controcorrente

Quindi solidarietà a Maurizio Sarri, allenatore del Napoli attualmente sulla graticola per aver evitato di mandare aff …… la giornalista Titti Improta .

Evitando di sfancularla, sarebbe diventato sessista.

Sarri è vittima di una capriola ideologica, figlia del delirio politically correct..

I fatti: l’allenatore si presenta in conferenza stampa ovviamente deluso per il pareggio che gli ha fatto perdere la testa della classifica; è incalzato dai giornalisti per il momento critico della squadra che può compromettere un anno di lavoro ed arriva il turno della domanda che suscita la reazione volgare: “sono troppo dura se dico che da stasera lo scudetto è compromesso?”.

Firmato Titti Improta, Tele 21

Pausa … Sarri non risponde subito, ci pensa un attimo e poi tenta – maldestramente – di fare il simpatico per nascondere la stizza. Col sorriso sulle labbra le dice: “sei una donna, sei carina e per questi due motivi non ti mando a fare in c..”

Apriti cielo!

Parte la raffica di accuse per la “frase sessista” che invece sessista non è affatto.

Anzi.

La frase sottintende che ad un collega maschio, probabilmente, Sarri non avrebbe usato la stessa cortesia, lo avrebbe liquidato con un veloce “ma vaffanculo … ci sono altre domande?

Invece a Titti no, un tale trattamento non viene riservato proprio perché è una donna.

La domanda non lo ha scocciato inquantodonna, chiaro?

La cronaca sportiva è piena da 40 anni di allenatori che in sala stampa danno di matto, strillano, insultano, tirano pugni sul tavolo; per dirla con l’Accademia della Crusca, rosicano e reagiscono.

Trapattoni, Capello, Mazzone, Conte, Cosmi,  la lista è lunga.

Però fino a quando le escandescenze sono fra uomini l’Ordine dei giornalisti non interviene, le domande provocatorie fanno parte del gioco e gli animi surriscaldati pure.

Quando invece c’è una donna tutto cambia, ed ecco che parte l’accusa più fashion degli ultimi anni: voilà, è sessismo.

Poi a telecamere spente Maurizio e Titti si sono chiariti e l’incidente, se di incidente si può parlare, è stato chiuso.

Ma a qualcuno non bastava, che diamine, c’è l’occasione di vestire i panni del paladino femminista.

 

Odg Campania, da Sarri risposta sessista inaccettabile  – “Sei una donna, sei carina e per questi due motivi non ti mando a fare in c…’. Con queste ‘eleganti’ parole, l’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, ha risposto ieri sera in conferenza stampa alla giornalista di Canale 21, Titti Improta”. Lo denuncia l’Ordine dei Giornalisti della Campania. “A telecamere spente – aggiunge Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine – Sarri si è poi scusato, ma rimane la gravità della sua risposta che segna non solo il gergo volgare dell’allenatore, ma il suo disprezzo verso la stampa e verso le donne. Totale solidarietà alla collega Titti Improta, segretario dell’Ordine della Campania e presidente della Commissione pari opportunità, che sta ricevendo in queste ore messaggi e sostegno da tutta l’Italia”

http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2018/03/12/sarri-a-una-cronista-sei-carina-non-ti-ci-mando-perche-sei-donna-_857322be-bcab-468d-a69a-b52e1a1281ba.html

 

Ottavio Lucarelli ha ragione quando stigmatizza il gergo volgare di Sarri, forse ha ragione (esagerando un tantino) anche quando sostiene che Sarri avrebbe mostrato disprezzo verso la stampa, ma toppa di brutto quando si avventura nell’ormai saturo terreno del politically correct , sostenendo che avrebbe dimostrato disprezzo verso le donne.

No, il vaffa puro e semplice la Titti se l’è risparmiato proprio inquantodonna, questo il povero Ottavio non riesce a capirlo? O fa finta di non capirlo, per piegarsi al vento prevalente ed attaccare la frase sessista?

Sarri è stato un cafone, è fuori di dubbio che alle domande scomode non può e non deve rispondere stizzito, un allenatore è strapagato per un sacco di motivi, tra i quali è compreso andare in sala stampa anche quando gli rode il culo.

Ma sarebbe stato un cafone ancora più grosso se ad un uomo avesse risposto “vaffanculo” tout court, ha cercato goffamente di esserlo meno proprio perché aveva di fronte una donna.

Le ha usato una cortesia, o perlomeno ha tentato di farlo.

Magari è tutt’altro che raffinato, un uomo goffo e semplice che sbaglia credendo di essere sottile.

Ma per Ottavio Lucarelli è sessista, punto.

E se lo dice il Presidente…

Risultati immagini per Sarri immagini

Foto: Corriere della Sera (da Google)

 


10 Commenti

Domenico 1:02 pm - 13th Marzo:

Mi spiace leggere qui che un intervento del genere non sia sessista.
Credo che così come sarebbe stato ingiusto dargli del sessista se l’avesse insultata, parimenti è fare differenze di genere quando si mette davanti l’appartenenza ad una certa categoria prima d’intervenire. Le donne o i gay o chi per altro non sono categorie da proteggere o trattare diversamente dagli altri nella normale interazione sociale che esula da dinamiche di corteggiamento.
Avrebbe magari sbagliato ad insultarla ma non perché donna ma perché avrebbe usato toni offensivi. E fa nulla se i “maschi” che conosce lui non si arrabbiano se li mandi a quel paese in pubblico, io mi nfastidisco molto e sono maschio lui sbaglia ad attribuire ad un genere specifico atteggiamenti culturali o sociali che nulla hanno a che vedere con le dinamiche del corteggiamento etc… quindi è stato un intervento sessista.
Da lì poi finisca lì… se continua magari si può anche chiedere qualcosa di più altrimenti è sufficiente la figura da bifolco sessista che ha fatto…. era in pubblico davanti alle telecamere doveva trattenersi un attimo, con chiunque.

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SaSangassantiago Sa 9:31 am - 16th Marzo:

“Le donne o i gay o chi per altro non sono categorie da proteggere o trattare diversamente dagli altri nella normale interazione sociale che esula da dinamiche di corteggiamento.”
Argomento ineccepibile. Ora basta prendere tutto il tuo commento ineccepibile e mandarglielo a tutte le associazioni femministe ed enti istituzionali che promuovono quote e leggi di tutele specifiche per le donne, finanziamenti, iscrizioni gratuite nelle università tecniche, leggi differenziate nella tutela della violenza (ad es. Spagna o Argentina), applicazione differenziata nella distribuzione del patrimonio e dell’affidamento dei figli, nelle leggi di riconoscimento/disconoscimento di paternità/maternità, nella coscrizione obbligatoria in caso di guerra, ecc. ecc. ecc. Vediamo se l’Ordine della Campania e tutte le associazioni femministe concordano con te quando si tratta di applicare il tuo ineccepibile argomento in altri aspetti della vita.

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Daniele 5:15 pm - 16th Marzo:

Domenico,

Per me è stato maleducato ma non sessista, non verso le donne almeno. Se è stato sessista, infatti, lo è stato nei confronti degli uomini, esattamente come la frase “non ti spacco la faccia perché sei bianco” sarebbe razzista nei confronti dei neri (o comunque dei non ariani) e non certo verso i bianchi. Al di là del caso specifico, sono d’accordo con il tuo argomento generale, comunque.

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Rino DV 5:41 pm - 16th Marzo:

E’ l’eterna provocatoria contraddizione.
Siccome F=M e nello stesso tempo vale anche F diversa da M nel senso di F>M, le FF devono essere trattate nello stesso modo, cioè diversamente, ad arbitrio delle interlocutrici.
.
Si sa che finché la nave va è piena di femministe, quando affonda scompaiono.
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Ve la ricordate la Sea Diamond? Quando il comandante disse “…prima le DD e i bambini!” Nessuna ebbe nulla da ridire, né sul ponte ..né sui giornali.
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Ve lo ricordate il Norman Atlantic? Ci furono maschi che anticiparono alcune femmine nel salire sugli elicotteri.
Molte delle scavalcate inorridirono di fronte ad comportamento vile dei maschi. Nessuno le bollò come sessiste.
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In classe si discute su differenze si, differenze no.
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Seduta al primo banco Giada si gira verso le compagne: “Sapete quando siamo uguali e quando diverse? Secondo quel che ci fa comodo”

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ARMANDO 12:15 am - 17th Marzo:

Immaginiamo cosa avrebbe detto la stampa (sono con Sarri nella disistima verso la categoria), se l’allenatore del Napoli avesse mandato affan….o la giornalista. Sarebbe stato accusato di inaccettabile sessismo perchè non si tratta così una donna, esattamente come per non avercela mandata avendo riguardo al suo essere donna.
“qualunque cosa fai, sempre pietre in faccia prenderai” recitava una vecchia canzone di Antoine. Come evitare le pietre? no possible. O meglio, solo in due modi. Uno è dare sempre e comunque ragione all’interlocutrice ma con somma attenzione a schivare l’accusa di paternalismo sempre incombente, l’altra è reprimere ogni spontaneità ogni genuina manifestazione del proprio stato d’animo, benchè in quel momento ruvido (con buoni motivi), e pronunciare le solite frasi anonime, sbiadite, insignificanti, melense, prive di ogni patos, quelle insomma che si ascoltano sempre da allenatori e giocatori; del tipo, insomma “lotteremo fino in fondo, saremo uniti, ce la metteremo tutta”. Allora dico viva Sarri, toscano sanguigno e genuino, e politicamente scorrettissimo, come fu anche nella polemica col fighetto Mancini (mi pare).

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Rino DV 4:35 pm - 17th Marzo:

OK. Ma il problema è che poi Sarri si è scusato. Pare persino che sia arrossito.
E’ periodico questo fatto: un uomo trasgredisce il politicamente corretto e perciò finisce sui media. In ambito Momas si festeggia.
48 ore dopo arrivano le scuse.
E’ il doncorsismo.
.
Spirale nera.
Boomerang.

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ARMANDO 11:12 pm - 17th Marzo:

Rino DV,

eh già. Come Barilla per lo spot sulla famiglia. Desolante! Gli uomini, vuoi per debolezza di carattere vuoi perchè hanno da perdere in termini economici, non sanno più reggere alla enorme pressione mediatica (e sicuramente anche istituzionale, in questo caso della società e forse della federazione che non vogliono guai) e ritrattano o si scusano.Insomma non intendono pagare alcun prezzo, con la qual cosa non si va da nessuna parte, anzi si arretra perchè si da ragione a chi non ce l’ha affatto. Sono convinto che le scuse sono ipocrite e in privato Sarri riconfermerebbe le sue parole, Ma proprio questa incapacità di tenere alta la testa è la tragedia. Allora meglio un dignitoso silenzio o una magior furbizia/ponderatezza nel rispondere. Non è granchè, ma almeno si evitano figure di m…a.

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Rino DV 9:42 am - 18th Marzo:

Arm:
>>
…anzi si arretra perché si dà ragione a chi non ce l’ha affatto.
>>
.
Esattamente. Ogni volta che si ubbidisce si riconosce
la supremazia del potente e lo si riconferma nel ruolo.
Ma non lo capiscono!

>>
Ma proprio questa incapacità di tenere alta la testa è la tragedia.
>>
.
E’ una situazione pazzesca.
.
>>
Allora meglio un dignitoso silenzio o una maggior furbizia/ponderatezza nel rispondere.
>>
.
Esattamente. Questi partono lancia in resta e poi …balbettano scuse e finiscono con lo strisciare.
.
Sciagurati doncorsiani: invece di fare i fenomeni, visto che non lo siete perché non riuscite a reggere, tenete la bocca chiusa. Così invece fate solo danni caricando gli archibugi del nemico che non aspetta altro. Finitela! Per carità basta!

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Sandro D. 8:38 pm - 18th Marzo:

ARMANDO:
Rino DV,

eh già. Come Barilla per lo spot sulla famiglia. Desolante! Gli uomini, vuoi per debolezza di carattere vuoi perchè hanno da perdere in termini economici,non sanno più reggere alla enorme pressione mediatica (e sicuramente anche istituzionale, in questo caso della società e forse della federazione che non vogliono guai) e ritrattano o si scusano.Insomma non intendono pagare alcun prezzo, con la qual cosa non si va da nessuna parte, anzi si arretra perchè si da ragione a chi non ce l’ha affatto. Sono convinto che le scuse sono ipocrite e in privato Sarri riconfermerebbe le sue parole, Ma proprio questa incapacità di tenere alta la testa è la tragedia. Allora meglio un dignitoso silenzio o una magior furbizia/ponderatezza nel rispondere. Non è granchè, ma almeno si evitano figure di m…a.

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Anch’io sono sicuro che le scuse sono ipocrite e che in privato Sarri riconfermerebbe le sue parole.
Ma questo fatto dimostra una volta di più sia l’inconsapevolezza maschile, sia che gli uomini sono il problema numero uno degli uomini, nonché il cavallo di Troia del femminismo e delle femminucce in generale.
L’espansione femminile ha origine proprio da lì: dalla ritirata maschile, dalla mancanza di virilità (termine ormai obsoleto, in questa femminilizzata, femministizzata e politicamente correttissima società occidentale).
Viceversa, il femminismo si sfalderebbe in pochissimo tempo come neve al sole e le appartenenti al sesso femminile la smetterebbero di tracimare come un fiume in piena senza più argini.

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ARMANDO 4:46 pm - 20th Marzo:

Sandro D.,

concordo con te Sandro. <E' la ritirata maschile ad aver aperto un'autostrada al femminismo, il quale però non sarà mai contento delle sue "conquiste", neanche quando l'uomo fosse sottomesso totalmente. Credo anhc'io che in realtà ci sia un sottofondo di nostalgia per una virilità piena (che non siognifica affatto oppressione o predominio violento). Non lo ammetterebbero mai, ma continuo a credere sia così. Semmai il punto è perchè c'è stata quella ritirata. Io penso che ad un certo momento l'uomo maschio ha rinnegato ciò che lo contraddistingue, lo spirito, l' onore, il senso di protezione verso il più debole, il coraggio non temerario, l'assertività, per cedere alle lusinghe della materia (ciò che può essere letto anche nel senso delle lusinghe dell'utile e del capitalismo). Tutto ciò non ingrazia affatto le donne, ma stimola l'ostentato disprezzo che nutrono verso gli uomini, quasi volessero dire :" vi prego, fate gli uomini, altrimenti andiamo in confusione"

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