preload
22 Gen 2021  |  0 Commenti

Prima o poi la Questione Maschile esploderà.

Prima o poi la Questione Maschile esploderà.
La gran parte delle persone non sa neanche cosa sia o a cosa mi riferisco. E non sarò io a spiegarlo così può darsi che qualcuno o qualcuna che avrà la ventura di leggere questo mio breve post sarà incuriosito/a e magari cercherà di informarsi. Se lo farà troverà un mondo sommerso (perché volutamente occultato dai media) di siti, blog, giornali on line, di associazioni e movimenti che se ne occupano.
Il problema – diciamo pure la tragedia – è che questa questione rischia molto concretamente di esplodere nel modo peggiore, proprio perché rimossa, occultata, negata, criminalizzata.
In ragione di questa negazione e della inevitabile frustrazione che questa produce, i rischi (molto concreti se non quasi certi, a questo punto) sono fondamentalmente di due tipi:
1) Un’esplosione incontrollata, ripetuta nel tempo, data da una moltitudine di reazioni impulsive, irrazionali, rabbiose, che potrebbero in molti casi portare molti uomini a comportamenti violenti di vario genere, fisici e psicologici, nei confronti di altre persone e anche verso se stessi con tutte le conseguenze facilmente immaginabili sul piano sociale;
2) Questa esplosione potrebbe essere (e già in parte lo è, anche se in forme fortunatamente ancora blande) intercettata dalla peggiore destra, quella più reazionaria, sciovinista e oscurantista, che potrebbe egemonizzare, deformandole pro domo sua, legittime esigenze di giustizia, eguaglianza e riconoscimento di diritti oggi negati.
Da almeno una quindicina di anni alcuni uomini (ma anche alcune donne) cercano di denunciare questa situazione (l’occultamento e la negazione di una questione reale) e il rischio di questa possibile se non certa deriva, ma senza successo. In questi quindici anni abbiamo scritto libri, migliaia di articoli, fondato associazioni, messo in rete siti, blog, giornali, cercato vanamente degli interlocutori nell’ambito delle forze cosiddette democratiche e di “sinistra” (in tutte le loro declinazioni) che aprissero uno spiraglio, anche solo per capire, ma non siamo stati presi neanche in considerazione. Al contrario, tranne in rarissimi casi a livello personale, siamo stati denigrati, scomunicati, allontanati, il più delle volte in malo modo.
Quando quelle previsioni di cui sopra si concretizzeranno, non sarà certo di consolazione per noi dire “Ve lo avevamo detto, vi avevamo avvertiti, ma non avete voluto ascoltarci…”.
Io, personalmente, per quello che conta, non vi perdonerò. Perché siete colpevoli, di bieco e consapevole opportunismo, e non meritate l’assoluzione.
Operai in pausa pranzo su una trave d'acciaio senza alcuna protezione in cima all'RCA Building del Rockfell… | Foto in bianco e nero, Fotografia, Fotografie d'epoca

Lascia un commento

* Richiesto
** Il tuo indirizzo email non verrà reso pubblico
Markup Controls

Aggiungi un'immagine