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Questa di seguito
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03733
è l’interrogazione presentata dalla Deputata Tiziana Ciprini del Movimento Cinque Stelle indirizzata alla Presidenza del Consiglio, Al Ministero dell’Interno e al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, relativamente alla necessità di indagare il fenomeno della violenza all’interno della relazione fra uomini e donne nella sua complessità e fuori da qualsiasi pregiudizio ricollegabile all’appartenenza sessuale.
Nell’interrogazione si fa riferimento all’ “Indagine conoscitiva sulla violenza verso il maschile” condotta da un gruppo di esperti e pubblicata nella Rivista di criminologia,vittimologia e sicurezza – (vol. VI – n. 3 del settembre-dicembre 2012) e viene contestualmente e formalmente citata l’Associazione degli Uomini Beta (www.uominibeta.org) come una delle associazioni che da tempo si interessa del fenomeno.
Si tratta di un atto politico molto importante e coraggioso che apre una breccia nel “Palazzo della politica” e speriamo anche un confronto dialettico positivo e fruttuoso tra quelle forze politiche e quei singoli parlamentari che sceglieranno di non mettere la testa sotto la sabbia ma di affrontare il tema fuori da griglie ideologiche precostituite.
Voglio ringraziare pubblicamente la Deputata Tiziana Ciprini a nome di tutti gli iscritti e di tutti i simpatizzanti dell’Associazione Uomini Beta, per la sensibilità che ha dimostrato nei confronti delle problematiche da noi sollevate e per l’impegno, il coraggio e l’intelligenza con cui assolve al suo mandato.
Questo passaggio parlamentare rappresenta un piccolo grande passo per il Movimento degli Uomini Beta e per tutto il Movimento maschile.
Non è che l’inizio…
25 Commenti
Basta un giusto a salvare una città. In questo caso si tratta di una giusta e si chiama Tiziana Ciprini. Un passo coraggioso che merita stima, apprezzamento e amicizia, e costituisce il primo passo di un cammino che contribuirà a rendere più vivibile per tutti questo Paese.
Al suo fianco si schierino tutte le persone oneste e coraggiose che in Parlamento hanno ancora a cuore giustizia e verità: c’è ne sarà pure qualcun’ altra.
cesare(Quota) (Replica)
Avanti verso la vittoria…
Pappagallus sibiricus(Quota) (Replica)
Abbiamo avuto un problema con il server e il sito non è stato visibile per quasi due giorni. Ce ne scusiamo con tutti.
Voglio ringraziare gli amici che ci hanno contattato per avere notizie e che ci hanno testimoniato il loro affetto in queste poche ore di black out.
*hi*
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
condivido su google piu’
giovanni carducci(Quota) (Replica)
Bene, è il segno che qualcosa si muove.
In generale, però, c’è ben poco da stare allegri:
Renzi non solo rappresenta i poteri forti, ma è anche incompetente.
Aliquis(Quota) (Replica)
Intanto tutti d’accordo per non reinserire le preferenze, ma lotta accanita sull’alternanza di genere nelle liste elettorali. In verità solo Berlusconi si oppone. Alla rampante lobby femminista non interessa restituire la possibilità di scelta ai cittadini, ma soltanto accaparrarsi quante più poltrone possibili. Tutto torna.
Alessandro(Quota) (Replica)
Questa è la legge elettorale più schifosa che la mente umana abbia mai partorito in tutta la storia dell’ universo-mondo. Quella fascista era meglio; almeno, se vinceva il no, si tornava a votare tra diversi partiti. Qui invece è escluso a priori che si possa scegliere tra diversi partiti ed anche tra diversi singoli candidati. Ma quello che conta, nel dibattito (se così può essere definito) è la possibilità che ci siano o meno le quote rosa. Povere donne. Stanno lottando per avere una fetta di quel cadavere che ormai sono le istituzioni italiane, con grave disgrazia di tutti noi.
Aliquis(Quota) (Replica)
giovanni carducci(Quota) (Replica)
A parte il fatto che a me le tre esorbitanti soglie di sbarramento unite al super-premio di maggioranza sono peggiori della mancanza delle preferenze. Mettere il 4,5% di sbarramento ai partiti coalizzati significa prendere i voti ai propri alleati ammazzandoli; mettere l’ 8% di sbarramento ai partiti non coalizzati e addirittura il 12% alle colaizioni alternative significa ammazzare tutti i concorrenti e tutte le possibili alternative politiche.
Il fatto che tutto ciò non susciti nessuna reazione e venga considerato normale significa che l’ Italia è già tornata pienamente fascista.
Aliquis(Quota) (Replica)
Aliquis,
…
Pienamente d’accordo con te. L’avevo detto già altrove che per me la cosidetta democrazia italiana da infortunata (monca) è peggiorata a tal punto da essere spirata. Pace all’anima sua.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Beh … in fondo anche questo è un inizio.
Fino ad ora non si era ancora letto su Fatto Quotidiano (che rimane comunque uno dei pochi spazi decentemente plurali in Italia) un articolo cosi netto: Il sessismo è un virus (non solo quello verso le donne)
Chapeau a Mazzola *hi*
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Non ho seguito il dibattito parlamentare, ma leggendo qua e là mi sento di poter dire che le deputate del M5S hanno dato una lezione di democrazia e antisessismo alle deputate di PD-SEL. Le ultime arrivate si dimostrano dei giganti rispetto alle più navigate e finte progressiste colleghe. Peccato solo che il movimento sia guidato da un mediocre come Grillo.
Alessandro(Quota) (Replica)
Normalmente è lui a segnalare gli articoli sul suo blog. Ma questa volta lo frego. *friends*
Far parte di UOMINI BETA (Mauro Recher)
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Luigi Corvaglia,
Grande Mauro! ottimo articolo
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
“Non so se la signora Zanardo l’ha visto ,c’era anche il suo “amico ” Riccardo Iacona che ha scritto quel simpatico libro “se questi sono gli uomini” , praticamente il libro nero del genere maschile dove , naturalmente , lui non ne fa parte essendo una divinità (va beh questo è un altro discorso )”
Così velocemente.. non so se significa o è indicativo di qualcosa o di qualche differenza di gnere. Però, fateci caso, se si pone in evidenza una caratteristica generalmente considerata negativa generalizzandola al genere maschile un uomo medio in genere risponde: “sì è così MA IO non sono così”.. Viceversa, se si pone in evidenza una caratteristica negativa generalizzandola al genere femminile una donna media in genere risponde: “no non è vero PERCHE’ IO non sono così”. Pare uguale ma la differenza tra il “MA” e il “PERCHE'” distorce le relative conclusioni, anche se il giudizio su se stessi è uguale per entrambi i generi.
Sempre se mi sono capita.. more solito
Rita(Quota) (Replica)
Rita,
“ti sei capita” perfettamente, Rita… e sottoscrivo
Fabrizio Marchi(Quota) (Replica)
Ottima osservazione, Rita, ma direi che la spiegazione è semplicissima e chiara per chi ha occhi per vedere. La donna è solipsista e si concepisce come misura dell’universo, quindi non può immaginare qualcosa di negativo in un’altra donna (riflesso di se stessa) perché non può concepire in se stessa nulla di negativo. L’uomo, nei suoi innumerevoli difetti, ha comunque la percezione di essere solo una delle tante creature al mondo e sa che non tutto ruota intorno a lui. E se non se ne rende conto da solo, ci pensano tutti gli altri a metterglielo bene in testa fin da quando è in grado di camminare.
Marco Pensante(Quota) (Replica)
Mauro Recher(Quota) (Replica)
Comunque ,spero che questo “inizio” inizi al più presto
Questi sono i nuovi elenchi telefonici per vicenza
Mauro recher(Quota) (Replica)
non si vede la foto ….
forse troppo grande ,metto il link
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10202796939062362&set=pcb.685052668202674&type=1&theater
Mauro recher(Quota) (Replica)
A proposito di Tiziana Ciprini ,anche se l’argomento è totalmente differente ,questo è un suo intervento .. di solito discorsi cosi li faceva chi aveva la falce e il martello ,oggi quelli fanno altri discorsi di femminicidio , di quote rosa ecc ecc
Mauro Recher(Quota) (Replica)
Grazie Deputata Cirprini. Ti conosco solo di nome, ma tu mi onori. Grazie Uomini Beta. Grazie amici. Ci riempite di speranza. Perchè senza giustizia non c’è speranza. Grazie ancora, a tutto il Movimento.
Roman Csendes(Quota) (Replica)
cesare,
….per non commettere gli stessi errori che hanno portato i movimenti
femministi a un completo ribaltamento della disparità dei sessi che
ancora è in atto e che ha perso di vista i principi di eguaglianza.Di
fatto Si stànno ripeoponendo di nuovo le cieche e dolorose disparità a
sfavore di un genere prima cosi come ora nei confronti dell’altro.Cosi
ommettendo di nuovo gli stessi errori di principio,invece di sforzarsi
di superare nel l’inguaggio e nell’ideologia,l’inequivocabile e unica
verità che dovrebbe essere una lotta di comunione di idee basati
sull’onesta intellettuale dei due generi che fà suo questo obiettivo
ancora lontano, aimè, da raggiungere,ma che auspico che il buon senso e
non la solita lotta di caste,definisca una volta per tutte e affermi
senza prevaricazioni dell’uno o dell’altro genere che ogni essere
umano ha gli stessi diritti.
stefano zuccarello(Quota) (Replica)
Pongo alcune fra le tante domande che nascono sullo spunto di Stefano ( e a Stefano) utili spero a far chiarezza quando nasce la preoccupazione legittima, come se ho ben capito sia la sua, di un’azione maschile simmetrica a quella femminista nel costruire infondate galere e steccati di genere. Eccole.
La prima domanda è se esiste il lato oscuro femminile.
La seconda è se nella società contemporanea il lato oscuro femminile è rimosso ed è persino tabù parlarne.
La terza è se consentire alla rimozione del lato oscuro femminile e persino applaudirlo come valore è manifestazione di amore verso la donna.
La quarta è se l’ideologia femminista faccia di tutto per trasformare il lato oscuro in lato luminoso del femminile ed abbia perciò in se stessa i tratti propri delle ideologie menzognere, violente e disumane
La quinta è se sia o meno doveroso combattere una ideologia di cui si rilevano e intuiscono tratti violenti ed eversivi dell’umanità.
La sesta è se esiste o meno la verità o se questa sia soggetta ad accordi sindacali tra i generi.
La settima è se l’indifferenza alla differenza sia l’uguaglianza o necrofilo delirio di onnipotenza.
L’ottava è se la società occidentale abbia o no in odio il femminile.
cesare(Quota) (Replica)
Si dice che al mondo,le donne siano più numerose degli uomini.Detto questo,penso che bisognerebbe lavorare sulla qualità di quest’ultime.
Visto che anni,o meglio dire secoli di stupida sudditanza maschile oltre che prostituzione intellettuale(da parte degli scrittori) hanno fatto in modo che la figura femminile venisse sopravvalutata.
Rocco(Quota) (Replica)