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L’elenco che segue riguarda i suicidi – solo quelli per i quali è desumibile in qualche maniera la motivazione economica – avvenuti in Italia nell’anno 2013.
Per ogni caso viene riportato: data, sesso, identità (se conosciuta), età, tipo di lavoro, luogo, link alla notizia ed un velocissimo sunto. Molto ci sarebbe da dire ma, vista anche l’estrema lunghezza del post, lo farò successivamente. Per adesso mi limito a condividere la considerazione già espressa da Comitas, l’associazione delle microimprese italiane, con riguardo all’anno 2012: Oltre 500 suicidi in 2012 per motivi economici, stime microimprese.
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001
Sesso: donna
Identità: Non conosciuta
Anni: 34
Lavoro: 1a occupazione
Luogo: Recanati (Macerata)
Laureata, con borsa di studio e stage in Canada, non trovando lavoro, si impicca in camera da letto.
002
Data: 10/1/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 43
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Modena
Si getta dal terzo piano, in via Nobel a Modena. Due genitori affetti da gravi malattie invalidanti e timore di perdere il lavoro le motivazioni del gesto.
003
Data: 12/1/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 49
Lavoro: Operaio
Luogo: Mirto Crosia (Cosenza)
Si getta dal tetto. Non regge la pressione data dalla mancanza di un impiego. Senza stipendio dal marzo scorso, senza stipendio da giugno.
004
Data: 15/1/2013
Sesso: uomo
Identità: Raffaele Casolino
Anni: 35
Lavoro: Commerciante
Luogo: Portocannone (Molise)
Debiti e cartelle esattoriali. Si è impiccato nel garage di casa sua.
005
Data: 19/1/2013
Sesso: uomo
Identità: Domenico Marotta
Anni: 66
Lavoro: Artigiano
Luogo: Bellizzi (Salerno)
Si toglie la vita perché non riusciva, causa crediti inesigibili, a garantire in maniera puntuale lo stipendio ai suoi dipendenti.
006
Data: 24/1/2013
Sesso: uomo
Identità: V.Z.
Anni: 46
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Abbiategrasso (Milano)
Si suicida nei boschi del parco del Ticino. Da tempo senza lavoro.
007
Data: 27/1/2013
Sesso: uomo
Identità: Vincenzo Minichini
Anni: 55
Lavoro: Ristoratore
Luogo: Marigliano (Campania)
Proprietario del ristorante Santa Lucia di Nola e gestore del bar Convivium a Marigliano. Negli ultimi anni aveva manifestato più volte la sua preoccupazione per le difficoltà economiche.
008
Data: 30/1/2013
Sesso: uomo
Identità: Giuseppe Pizzighella
Anni: 49
Lavoro: Autista
Luogo: Monzambano (Mantova)
Suicida con un colpo di pistola nel suo appartamento. Era disperato per la perdita del lavoro.
009
Data: 3/2/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 42
Lavoro: Operaio
Luogo: Carmiano (LE)
Si recide le vene dei polsi e sferra un fendente alla carotide. Probabile movente le difficoltà economiche.
010
Data: 4/2/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 62
Lavoro: Dirigente
Luogo: Frosinone
Azienda perde gara d’appalto, dirigente s’impicca. Temeva di perdere il lavoro e si è tolto la vita in ufficio.
011
Data: 5/2/2013
Sesso: uomo
Identità: Scipione Di Matteo
Anni: 45
Lavoro: Agente assicurativo
Luogo: Giugliano (Napoli)
Si spara un colpo di pistola alla testa (a Napoli). Motivo: esasperata esposizione economica. Aveva due figlie.
012
Data: 8/2/2013
Sesso: uomo
Identità: P.B.
Anni: 48
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Anghiari (Arezzo)
Due figli piccoli. Si uccide ingerendo cianuro. Alla base le difficoltà economiche.
013
Data: 8/2/2013
Sesso: uomo
Identità: A.C.
Anni: 41
Lavoro: Operaio
Luogo: Santhià (Cuneo)
Si impicca dopo aver appreso che non gli avrebbero rinnovato il contratto.
014
Data: 9/2/2013
Sesso: uomo
Identità: Giuseppe Burgarella
Anni: 61
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Trapani
Disoccupato. Si impicca: “Lo faccio perché senza lavoro non c’è dignità”.
015
Data: 10/2/2013
Sesso: uomo
Identità: Luciano Marenzoni
Anni: 60
Lavoro: Imprenditore.
Luogo: Milano
Si uccide nel magazzino della sua azienda, che si occupava di attrezzature e impianti per la televisione e per il cinema.
016
Data: 10/2/2013
Sesso: uomo
Identità: Albino Mazzaro
Anni: 54
Lavoro: Imprenditore.
Luogo: Busa di Vigonza (PD)
Non ha retto al peso delle difficoltà economiche che lo avevano costretto a chiedere la cassa integrazione per i dipendenti.
017
Data: 4/2/2013
Sesso: uomo
Identità: Giorgio Secci
Anni: 57
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Domusnovas (Carbonia-Iglesias)
Ritornato in Sardegna dal Veneto, senza lavoro da quasi un anno si toglie la vita.
018
Data: 15/2/2013
Sesso: uomo
Identità: Agostino Cantarello
Anni: 45
Lavoro: Operaio
Luogo: Mejaniga di Cadoneghe (Padova)
Disoccupato da tre anni, si è impiccato nella cucina del suo appartamento. La sua compagna era stata licenziata da pochi giorni.
019
Data: 17/2/2013
Sesso: uomo
Identità: Fausto Perazzo
Anni: 62
Lavoro: Artigiano
Luogo: Castiglione Chiavarese
Barista, si impicca ad un albero. Cause: depressione e mancanza di lavoro.
020
Data: 25/2/2013
Sesso: uomo
Identità: Gabriele Gaudenzi
Anni: 50
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Alfonsine (RA)
Si uccide nel magazzino della sua ditta. Le cause: il lavoro mancante, Equitalia, un mutuo con ipoteca della casa, sei dipendenti da stipendiare, due figli da mantenere figli e non sapere più in quale maniera.
021
Data: 27/2/2013
Sesso: uomo
Identità: Gianfranco Mazzariol
Anni: 58
Lavoro: Ristoratore
Luogo: Paese (Treviso)
Ossessionato dalla banca per il rientro del fido, si spara in casa sua.
022
Data: 3/3/2013
Sesso: uomo
Identità: V.C.
Anni: 57
Lavoro: Autista
Luogo: Torre de Passeri (Pescara)
Da tempo disoccupato, padre di 1 figlio di 19 anni ad aprile avrebbe esaurito la mobilità. Non è riuscito a trovare alcun lavoro. E si è impiccato.
023
Data: 5/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Stefano Busato
Anni: 47
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Quinto di Treviso – Selvana (Treviso)
Si è suicidato nel suo capannone. La crisi di lavoro che l’azienda stava attraversando sembra essere la causa del gesto.
024
Data: 5/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Pietro D.
Anni: 77
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Segrate (Milano)
Uccide la moglie (Egidia M.) e si suicida. Ha motivato il suo gesto con l’incapacità di far fronte alle difficoltà economiche.
025
Data: 6/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Andrea Zampi
Anni: 40
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Perugia
Titolare di un’impresa di formazione nel campo della moda, si è introdotto negli uffici della Regione e ha ucciso due dipendenti per poi suicidarsi.
026
Data: 7/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Elia Marcante
Anni: 65
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Schio (Vicenza)
Suicida all’interno della sua azienda. Non riusciva più a pagare i fornitori e si vergognava di girare per la strada.
027
Data: 7/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 58
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Sesto Fiorentino (Firenze)
Disoccupato. Aveva da poco perso il posto di lavoro, è morto carbonizzato.
028
Data: 8/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 80
Lavoro: Pensionato
Luogo: Empoli
Non potendo più pagare i suoi debitori, si spara in testa per la vergogna nel bosco tra Cerreto Guidi e Larciano, in provincia di Firenze.
029
Data: 8/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 59
Lavoro: Commerciante
Luogo: Barletta
Si suicida con la testa avvolta in una busta e chiusa con nastro adesivo. Da qualche tempo aveva difficoltà economiche.
030
Data: 11/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Alessandro Crivellaro
Anni: 47
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Zugliano (VI)
Titolare di una società informatica, si getta dal 9° piano di uno stabile a Schio. Lascia moglie e figlio di 6 anni. I sospetti sulla causa del gesto cadono subito sulla crisi economica.
031
Data: 12/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 44
Lavoro: Operaio
Luogo: Grosseto
In cassaintegrazione. Si impicca nel corridoio che porta al garage. Dietro il dramma, la crisi e il lavoro che manca.
032
Data: 15/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 33
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Castelvetrano (Trapani)
Disoccupato, si impicca nella sua abitazione per la depressione dovuta alla mancanza di lavoro. Lascia moglie e figlio piccolo.
033
Data: 15/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Antonio Brunoro
Anni: 61
Lavoro: Artigiano
Luogo: Valdobbiadene (Treviso)
Da tempo senza lavoro ed in sofferenza per questo si impicca in un bosco.
034
Data: 17/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 45
Lavoro: Commerciante
Luogo: Messina
Si suicida lanciandosi da un viadotto, pe l’impossibilità di far fronte ai debiti accumulati dalla sua attività.
035
Data: 18/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 42
Lavoro: Disoccupato
Luogo: Sant’Andrea di Forlimpopoli (Forlì-Cesena)
Si impicca per la forte preoccupazione di aver perso il lavoro.
036
Data: 20/3/2013
Sesso: uomo
Identità: A.F.
Anni: 39
Lavoro: Artigiano
Luogo: Jesolo
Si impicca nel garage della villetta del padre. Commesse a singhiozzo e paura di perdere il posto di lavoro la causa del gesto.
037
Data: 20/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Francesco Assante
Anni: 50
Lavoro: Operaio
Luogo: Napoli
Disoccupato da oltre un anno si uccide in casa sua.
038
Data: 28/3/2013
Sesso: uomo
Identità: Fortunato Rubli
Anni: 57
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Bannia di Fiume Veneto
Sposato e padre di una bimba, mancanza di lavoro e difficoltà economiche lo avrebbero spinto al suicidio avvenuto in azienda.
039
Data: 30/3/2013
Sesso: donna
Identità: Elena Monni
Anni: 59
Lavoro: Disoccupata
Luogo: Milano
Omicidio-tentato suicidio, il figlio non riesce ad uccidersi. La decisione condivisa da entrambi.
040
Data: 2/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Edoardo Bongiorno
Anni: 61
Lavoro: Imprenditore turistico
Luogo: Lipari (Messina)
Si toglie la vita nel suo albergo. Non è riuscito a superare le sue difficoltà economiche.
041
Data: 2/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 57
Lavoro: Imprenditore edile
Luogo: Ferrara
Si è suicidato nell’appartamento in cui risiedeva, a Ferrara, schiacciato dalle difficoltà economiche.
042
Data: 3/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Nicola Rutigliano
Anni: 43
Lavoro: Poliziotto
Luogo: Triggiano (Ba)
Si spara alla testa di fronte alla sua caserma. Gesto legato a pesanti difficoltà economiche.
043
Data: 4/4/2013
Sesso: uomo
Identità: P.V.
Anni: 46
Lavoro: Artigiano
Luogo: Spinea (Venezia)
Costretto a chiudere 3 anni fa, lavoro incerto per la crisi, casa pignorata per debiti, non ha retto alla situazione. Si è impiccato. Lascia moglie e bimba di 3 anni.
044
Data: 5/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Romeo Dionisi
Anni: 62
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Civitanova Marche (Macerata)
Impiccato
045
Data: 5/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Giuseppe Sopranzi
Anni: 73
Lavoro: Pensionato
Luogo: Civitanova Marche (Macerata)
Annegato
046
Data: 5/4/2013
Sesso: donna
Identità: Anna Maria Sopranzi
Anni: 68
Lavoro: Pensionata
Luogo: Civitanova Marche (Macerata)
Impiccata
047
Data: 9/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 68
Lavoro: Artigiano
Luogo: Moglia (Mantova)
Si è suicidato dopo aver perso casa e laboratorio con il terremoto che ha colpito il basso mantovano lo scorso anno.
048
Data: 9/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Carlo Cossu
Anni: 54
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Macomer (Nuoro)
Si impicca nella sua segheria: era spaventato e depresso per la crisi economica e le difficoltà finanziare che stava vivendo.
049
Data: 9/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Fernando De Gol
Anni: 46
Lavoro: Operaio
Luogo: Feltre (Belluno)
Si uccide in un bosco per paura di perdere il lavoro.
050
Data: 10/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Francesco Barcio
Anni: 62
Lavoro: Commerciante
Luogo: Siracusa
Si impicca con un filo di nylon. Alla base del gesto il tracollo economico della sua attività.
051
Data: 10/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Franco Dalla Zanna
Anni: 52
Lavoro: Artigiano edile
Luogo: Castelcucco (Treviso)
Da mesi senza commesse: artigiano edile si impicca nella camera da letto.
052
Data: 10/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Gonario Piroddi
Anni: 47
Lavoro: Impresario edile
Luogo: Orotelli (Nuoro)
L’uomo, che a quanto pare stava attraversando un momento di forte crisi con la sua impresa edile, si è sparato con un fucile.
053
Data: 12/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 50
Lavoro: Autista
Luogo: Fasano (Brindisi)
Si suicida ingerendo acido muriatico. Alla base del gesto ci sarebbero stati problemi di natura economica.
054
Data: 12/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Livio Chierigato
Anni: 65
Lavoro: Disoccupato
Luogo: Torre Susanna (Br)
Si uccide perché, probabilmente per problemi finanziari legati anche alla mancanza di lavoro, la casa di famiglia viene venduta all’asta giudiziaria dal Tribunale di Brindisi.
055
Data: 12/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Alberto Tocco
Anni: 47
Lavoro: Operaio
Luogo: Serramanna (Cagliari)
Sposato e padre un bimbo di 11 anni, da poco licenziato, davanti alla mancanza di prospettive e di un futuro dignitoso, ha preso la decisione di farla finita e si è impiccato.
056
Data: 13/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 38
Lavoro: Disoccupato
Luogo: Isola del Liri (Frosinone)
Disoccupato da tre mesi con moglie e figlio di pochi mesi a carico si impicca.
057
Data: 13/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Luigi Melillo
Anni: 61
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Torino
Settore ortofrutticolo. Si è ucciso con un colpo di pistola. Era sommesso dai debiti e dalle cartelle inevase di Equitalia.
058
Data: 14/4/2013
Sesso: donna
Identità: Daniela Castagni
Anni: 55
Lavoro: Contabile
Luogo: Bologna
Da 3 anni senza lavoro. L’assenza di un occupazione stabile e il matrimonio finito la spingono al suicidio. Annegata.
059
Data: 15/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Andrea Mancini
Anni: 65
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Santa Croce sull’Arno (Pisa)
Si è impiccato all’interno della ditta, in cui lavorano 10 dipendenti. Ha lasciato un biglietto, in cui si citano i problemi economici che si trovava ad affrontare.
060
Data: 17/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Antonino Siligato
Anni: 77
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Taormina (Messina)
Si è suicidato con una fucilata in pieno volto. Era il titolare di uno storico residence in corso Umberto a Taormina.
061
Data: 17/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Antonino Scicli
Anni: 38
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Torino
Suicidio causato dalla perdita del lavoro. Lo ha fatto nella cantina dell’abitazione in cui abitava con la compagna (al sesto mese di gravidanza).
062
Data: 17/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Carmine Mancazzo
Anni: 60
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Bitonto (Bari)
Si impicca in azienda. Pur vantando crediti mai incassati si è trovato costretto a licenziare i dipendenti. Incluso 2 che lo seguivano da 30 anni.
063
Data: 18/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Nunzio Cannizzo
Anni: 49
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Gela (Caltanissetta)
Morto ufficialmente per infarto, ma secondo alcuni suoi colleghi si sarebbe «suicidato, lasciandosi morire negli ultimi tre mesi, dopo che lo Stato ci ha abbandonati».
064
Data: 18/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 52
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Castelcucco di Asolo (Tv)
Da tempo viveva un grave stato di sofferenza perché non riusciva a trovare lavoro. Si è ucciso impiccandosi nella sua abitazione. Non riusciva neppure ad affrontare le spese quotidiane.
065
Data: 18/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Enrico Bodo
Anni: 33
Lavoro: Operaio
Luogo: Vigodarzere (Padova)
Sposato con 2 figli si impicca ad un albero: avevapaura di perdere il posto di lavoro.
066
Data: 19/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Fermo Santarossa
Anni: 73
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Pordenone
Si è gettato nel laghetto del grande giardino che circonda la sua villa a Prata di Pordenone senza lasciare un biglietto e senza avvertire nessuno.
067
Data: 21/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Daniele Pollesel
Anni: 58
Lavoro: Architetto
Luogo: Gorgo al Monticano (Treviso)
Impiccato. La crisi del settore edile che ha coinvolto l’attività del professionista, sembra essere la causa del gesto. Lascia moglie e due figli.
068
Data: 22/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Alessandro Comani
Anni: 59
Lavoro: Imprenditore edile
Luogo: Bologna
Separato, con figlie grandi, si è tolto la vita in casa. Si è ucciso prima che arrivasse l’ufficiale giudiziario a notificargli lo sfratto.
069
Data: 24/4/2013
Sesso: uomo
Identità: Massimiliano Cilloco
Anni: 45
Lavoro: Disoccupato
Luogo: Villanovaforru (Cagliari)
Si spara con un fucile. Aveva perso di recente il lavoro e stava attraversando un periodo di crisi.
070
Data: 30/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 43
Lavoro: Commerciante
Luogo: Roma
Si impicca in casa. Cause: sentimentali ed economiche insieme.
071
Data: 2/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Livio Ceccato
Anni: 31
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Villa d’Asolo (Treviso)
Si è impiccato nel capannone della sua ex ditta. Rimasto senza lavoro per quasi un anno ha deciso di farla finita.
072
Data: 2/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Nicola Carrano
Anni: 62
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Matinella di Albanella (Salerno)
Senza lavoro da un anno dopo che la ditta dove lavorava lo aveva licenziato, si toglie la vita nella soffitta della propria abitazione. Sul manifesto mortuario: «Da parte della famiglia Carrano: tutto questo a causa dello Stato. Grazie».
073
Data: 3/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 45
Lavoro: Operaio
Luogo: Ponsacco (Pisa)
Depresso perché senza lavoro. Si è ucciso lanciandosi nel vuoto dal sesto piano di una palazzina. Era sposato: lascia moglie e figlia di 13 anni.
074
Data: 4/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Francesco Carlucci
Anni: 61
Lavoro: Informatore farmaceutico
Luogo: Pomigliano D’Arco (Napoli)
Separato dalla moglie e disperato per l’assenza di un impiego si impicca in un modesto alloggio del centro storico per il quale non riusciva più a pagare l’affitto.
075
Data: 4/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 52
Lavoro: Impiegato
Luogo: Alberobello (Bari)
Da qualche mese aveva perso il suo lavoro. Si è ucciso buttandosi dalponte Punta Penna di Taranto. Difficoltà famigliari ed economiche dietro il tragico gesto.
076
Data: 6/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 62
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Roma
Aveva perso il lavoro da tempo e forse la disoccupazione può essere tra le cause, o “la” causa, del gesto
077
Data: 6/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Ernesto, Naz. argentina
Anni: 61
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Roma
Separato, 2 figli, da 2 anni non riusciva a trovare nessun lavoro. Si è impiccato nel tratto di pineta in via Mar Rosso.
078
Data: 7/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 52
Lavoro: Agente immobiliare
Luogo: Vicenza
Si uccide in un parco vicino a una scuola materna. All’origine del gesto problemi economici.
079
Data: 7/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 32
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Roma
Fiumicino, trovato morto vicino agli scogli: aveva perso il lavoro. Scomparso il 3 maggio, il giorno dopo il padre tenta anch’egli il suicidio accoltellandosi.
080
Data: 7/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Andrea Bonfiglioli Ruggieri
Anni: 59
Lavoro: Impiegato
Luogo: Bologna
Si spara: paura di perdere il lavoro e difficile situazione familiare. L’uomo si occupava della madre e di un cugino entrambi disabili.
081
Data: 11/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Nicola Pegna
Anni: 51
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Savignano Irpino (Avellino)
Si impicca vicino casa. La crisi aveva ridotto al lumicino le sue vendite e i debiti verso i fornitori erano cresciuti a dismisura.
082
Data: 15/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Galdino Dalla Barba
Anni: 66
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Almisano di Lonigo (Vicenza)
Ha aperto la porta all’ufficiale giudiziario che gli stava notificando lo sfratto, poi si è chiuso in bagno e si è lanciato dalla finestra.
083
Data: 16/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Giuseppe Ferraro
Anni: 52
Lavoro: Artigiano
Luogo: Lauriano Po (To)
Senza lavoro da un anno e non riuscendo a trovare un occupazione, si impicca nel solaio. Padre di 5 figli, travolto dai debiti, ha deciso di uccidersi.
084
Data: 17/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 38
Lavoro: Poliziotto
Luogo: Palermo
Spara prima al figlio di 7 anni e poi se la punta alla testa suicidandosi con un colpo alla tempia. Pare che alla base possano esserci problemi economici.
085
Data: 17/5/2013
Sesso: uomo
Mauro Sari
Anni: 47
Lavoro: Artigiano edile
Luogo: Vado Ligure (Savona)
Si è dato fuoco nel piazzale di una trattoria. Inutili i tentativi di salvarlo. Tra le possibili cause le difficoltà economiche : aveva chiesto aiuto anche a Beppe Grillo.
086
Data: 18/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Gennaro De Luca
Anni: 46
Lavoro: Operaio
Luogo: Civita Castellana (Viterbo)
Si getta dal ponte Clementino morendo sul colpo. Separato e padre di 3 figli. La sua ditta a breve avrebbe licenziato 1/3 dei dipendenti. Lui, pensando di essere tra questi, non ce l’ha fatta più e si è suicidato.
087
Data: 18/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Giuseppe Messina
Anni: 36
Lavoro: Operaio edile
Luogo: San Pietro Clarenza (Catania)
Con 2 figli di 15 e 5 mesi. Da 8 mesi rimasto senza lavoro si impicca nella propria abitazione.
088
Data: 20/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 53
Lavoro: Imprenditore edile
Luogo: Massa (Massa Carrara)
È arrivato in un capannone industriale con il suo furgone prima delle 6 di stamattina, con l’intenzione di farla finita. E lì l’hanno trovato, impiccato ad una trave.
089
Data: 21/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Giovanni Guarascio
Anni: 64
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Vittoria (Ragusa)
Muore il muratore vittoriese di 64 anni che il 14 maggio scorso si era dato fuoco, cospargendosi il corpo con la benzina, per impedire lo sfratto della sua casa.
090
Data: 21/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Identità: Non conosciuta
Anni: 52
Lavoro: Ristoratore
Luogo: Rieti
La crisi, i problemi economici e la conseguente disperazione spingono l’uomo al suicidio. Sembra questa la pista più plausibile.
091
Data: 21/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Tommaso Piazza
Anni: 27
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Trapani
Si è impiccato. I genitori hanno confessato alla polizia che il giovane era disperato per la mancanza di un lavoro.
092
Data: 23/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Giuseppe Totonelli
Anni: 28
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Caprarola (Viterbo)
Doveva soldi a qualcuno e non sapeva come fare. Si è ucciso.
093
Data: 25/5/2013
Sesso: uomo
Identità: Luigi Negri
Anni: 52
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Besate (Mi)
Sesso: donna
Identità: Pina Zizzo
Anni: 51
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Besate (Mi)
Soffoca la moglie e poi si impicca. Lui aveva problemi di alcol, lei problemi psichici. Vivevano in condizioni precarie in un’abitazione che avrebbero dovuto lasciare perché sfrattati.
094
Data: 28/5/2013
Sesso: donna
Identità: Non conosciuta
Anni: N.C.
Lavoro: Imprenditrice
Luogo: Spoleto
Giovane imprenditrice, sposata e madre di due bambini in tenera età, si è tolta la vita all’interno della propria abitazione. La sua azienda stava attraversando un periodo difficile.
095
Data: 1/6/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 55
Lavoro: Imprenditore edile
Luogo: Calcinato (Brescia)
Si uccide in un cascinale abbandonato a pochi passi dalla tangenziale.
096
Data: 3/6/2013
Sesso: uomo
Identità: Vincenzo Savarino
Anni: 65
Lavoro: Impiegato
Luogo: Modica (Ragusa)
Da alcuni mesi non percepiva lo stipendio e aveva la moglie con gravi problemi di salute, si uccide gettandosi in una cisterna.
097
Data: 6/6/2013
Sesso: uomo
Identità: Stefano Da Fies
Anni: 62
Lavoro: Imprenditore edile
Luogo: Mareno di Piave (Treviso)
Attivo nel volontariato e in politica. Impossibilitato a pagare dei debiti perché non riusciva ad incassare i crediti, pressato dalle banche non ha retto allo stress e si è sparato.
098
Data: 10/6/2013
Sesso: uomo
Identità: Antonio Formicola
Anni: 58
Lavoro: Fioraio
Luogo: Ercolano (Napoli)
Si è recato nell’ufficio del sindaco e, dopo avere fatto uscire i presenti minacciandoli con un coltello, si è cosparso di liquido infiammabile e si è dato fuoco. L’uomo si è poi lanciato dalla finestra. E’ morto in ospedale.
099
Data: 10/6/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 35
Lavoro: Operaio
Luogo: Brisasco (Torino)
Perde il lavoro e senza prospettive di una nuova occupazione si impicca in un bosco.
100
Data: 10/6/2013
Sesso: uomo
Identità: R.C.
Anni: 50
Lavoro: Autotrasportatore
Luogo: Ponte di Brenta (Padova)
Si spara nel suo ufficio. Sembra che difficoltà economiche e scarsità di lavoro siano le cause del gesto.
101
Data: 11/6/2013
Sesso: uomo
Identità: Giorgio Troili
Anni: 32
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Cairo Montenotte (Savona)
Disoccupato, si è ucciso gettandosi dalla finestra di casa. Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’uomo aveva ricevuto l’avviso di sfratto esecutivo. Viveva col fratello, invalido, e la madre pensionata.
102
Data: 15/6/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 60
Lavoro: Consulente aziendale
Luogo: Riccione
Si è ucciso tagliandosi la gola. Non riusciva più a sostenere la sua difficile situazione economica. E l’ultima cartella di Equitalia ha fatto traboccare il vaso.
103
Data: 26/6/2013
Sesso: uomo
Identità: Alessio Dal Padullo
Anni: 60
Lavoro: Negoziante
Luogo: Cagliari
Si è impiccato nel suo negozio a Cagliari. Il suicidio, secondo i carabinieri, è riconducibile alla crisi economica.
104
Data: 26/6/2013
Sesso: uomo
Identità: S.F.
Anni: 30
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Ceriale (Savona)
Si impicca in casa, dove viveva con sua madre. Alla base probabili motivi economici.
105
Data: 27/6/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 43
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Napoli
Oberato dai debiti un imprenditore si è lanciato dal quinto piano di un palazzo all’isola G1 del centro direzionale di Napoli. L’uomo aveva con sé un sollecito di pagamento e diverse centinaia di euro in contanti.
106
Data: 28/6/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 60
Lavoro: Camionista
Luogo: Roselle (Grosseto)
Aveva perso il lavoro da oltre un anno e mezzo. Non pagava l’affitto e quando ha saputo della notifica dello sfratto è uscito di casa e si è tolto la vita.
107
Data: 28/6/2013
Sesso: uomo
Identità: Aldo Melodia
Anni: 60
Lavoro: Impiegato
Luogo: Alcamo (Trapani)
Da 18 mesi senza stipendio si è tolto la vita impiccandosi nel garage di casa sua.
108
Data: 3/7/2013
Sesso: uomo
Identità: Paolo F.
Anni: 55
Lavoro: Operaio
Luogo: Monserrato (Cagliari)
Non trovava più lavoro da un anno. Disperato, ha deciso di staccare la spina. Lascia moglie e figlia di 17 anni.
109
Data: 3/7/2013
Sesso: uomo
Identità: L.C.
Anni: 45
Lavoro: Barista
Luogo: Oristano
Il timore di perdere la casa, le difficoltà economiche e una situazione difficile da gestire lo hanno gettato nello sconforto più totale. Lascia moglie e 2 figlie.
110
Data: 4/7/2013
Sesso: uomo
Identità: Emilio Rapisarda
Anni: 61
Lavoro: Pensionato
Luogo: Aci Castello (Catania)
Imprenditore pensionato. Muore dopo 2 giorni di agonia. Si era dato fuoco per non meglio precisati problemi economici e familiari.
111
Data: 7/7/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 26
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Meda (Monza)
Da molto continuava a ripetere di “non riuscire a trovare niente” e di “non avere nemmeno i soldi per le sigarette”. Si è tolto la vita con un colpo di pistola.
112
Data: 12/7/2013
Sesso: uomo
Identità: Giovanni Biscardi
Anni: 67
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Napoli
Un’altra vittima della Fornero. È lungo da spiegare. Leggetevi il secondo link.
113
Data: 15/7/2013
Sesso: uomo
Identità: Roberto Nirchi
Anni: 64
Lavoro: Imprenditore edile
Luogo: Pofi (Frosinone)
Si è sparato in bocca. Era molto preoccupato per questioni economiche e attendeva con particolare ansia l’arrivo di una cartella Equitalia.
114
Data: 16/7/2013
Sesso: uomo
Identità: Christian Rampazzo
Anni: 45
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Padova
Dopo diversi corsi di formazione per apprendere le più svariate professioni e ripetuti insuccessi nella ricerca di un posto, si è ucciso con una pistola acquistata qualche giorno prima.
115
Data: 17/7/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 61
Lavoro: Artigiano (idraulico)
Luogo: Montesilvano (Pescara)
Si è tolto la vita a causa delle difficili situazioni economiche in cui si trovava. Il corpo senza vita è stato trovato nel paese di Montesilvano, all’interno della sua automobile.
116
Data: 17/7/2013
Sesso: uomo
Identità: Antonio Spatola
Anni: 37
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Calabritto (Avellino)
Si impicca in casa. Le ragioni del gesto: probabilmente una delle cause scatenanti è stata la precarietà della sua situazione lavorativa.
117
Data: 22/7/2013
Sesso: uomo
Identità: B.S.
Anni: 60
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Vasanello (Viterbo)
”Un suicidio premeditato da diverso tempo, probabilmente causato delle difficoltà economiche e della disoccupazione”. A dirlo i carabinieri della Compagnia di Civita Castellana.
118
Data: 23/7/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 50
Lavoro: Restauratore
Luogo: Cuorgnè (Torino)
Si è sparato alla testa. All’origine del gesto probabilmente le difficoltà economiche dell’uomo.
119
Data: 26/7/2013
Sesso: uomo
Identità: Hisny Daci, albanese
Anni: 50
Lavoro: Operaio
Luogo: Barchi (Pesaro)
Muore l’operaio albanese che si era dato fuoco, disperato perché da oltre un anno non riusciva a trovare un altro lavoro. Lascia moglie e 3 figli.
120
Data: 30/7/2013
Sesso: uomo
Identità: Simone Milanese
Anni: 36
Lavoro: Architetto
Luogo: Ponte San Nicolò (Pd)
Si lancia con la sua auto a tutta velocità contro il muro di recinzione. Si uccide a causa della mancanza di lavoro.
121
Data: 31/7/2013
Sesso: uomo
Identità: Roberto De Lisi
Anni: 40
Lavoro: Impiegato
Luogo: Palermo
Si lancia nel vuoto dal quinto piano dello stabile a poca distanza dall’assessorato regionale al Lavoro. Stabile in cui era collocato l’ente per cui fino a pochi mesi prima aveva lavorato. Sposato e con figli.
122
Data: 1/8/2013
Sesso: uomo
Identità: R.B.
Anni: 58
Lavoro: Artigiano edile
Luogo: Ventimiglia (Imperia)
Si spara in testa a causa dei troppi debiti della sua azienda. Nel biglietto d’addio c’era scritto: “Non si può arrivare a 58 anni e vivere in questa maniera”.
123
Data: 3/8/2013
Sesso: uomo
Identità: Sergio Di Vita
Anni: 47
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Vittoria (Ragusa)
Separato e disoccupato si è impiccato nella sua abitazione.
124
Data: 10/8/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 53
Lavoro: Titolare agenzia viaggi
Sesto San Giovanni (Mi)
Si è sparato nella sede della sua ex attività. Alla base difficoltà economiche.
125
Data: 11/8/2013
Sesso: uomo
Identità: Angelo Coppola
Anni: 41
Lavoro: Operaio
Luogo: Casola (Napoli)
Era in cassa integrazione in deroga e poi aveva perso anche quella. Si è suicidato nella sua abitazione.
126
Data: 16/8/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 60
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Roseto (Teramo)
Si impicca nell’azienda di sua proprietà. Dietro l’estremo gesto si nasconderebbe la crisi economica.
127
Data: 19/8/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni:
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Ilbono (Ogliastra)
Si lancia da un viadotto. Muore all’istante. Motivi: Problemi di lavoro, la mancanza di sicurezza per sostenere la famiglia, recenti e duri litigi proprio con la moglie per una situazione economica indubbiamente difficile.
128
Data: 22/8/2013
Sesso: uomo
Identità: Eude Manicardi
Anni: 52
Lavoro: Odontotecnico
Luogo: Bagnolo in Piano (Reggio Emilia)
Si uccide con un colpo di pistola in testa. Alla base del gesto i problemi economici e l’impossibilità di trovare un lavoro.
129
Data: 26/8/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 50
Lavoro: Operaio
Luogo: Revine (Treviso)
Sposato e con un figlio si è impiccato in una casa proprietà dei suoi familiari. Pare stesse attraversando difficoltà economiche.
130
Data: 28/8/2013
Sesso: uomo
Identità: A.L.
Anni: 39
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Castelfranco Veneto (Treviso)
È stato rinvenuto dai dipendenti della sua azienda impiccato ad un paranco. Non si conoscono i motivi del gesto.
131
Data: 3/9/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 51
Commerciante
Luogo: Cappelle Sul Tavo (Pescara)
Si è suicidato all’interno del suo furgone. L’uomo pare avesse difficoltà economiche, e pur non avendo lasciato biglietti, i parenti hanno confermato questa tesi.
132
Data: 5/9/2013
Sesso: uomo
Identità: Cesare Toffanin
Anni: 55
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Rubano (Padova)
Titolare di una tipografia. Suicida, non ha lasciato biglietti. All’origine del gesto una serie di concause: problemi economici e familiari.
133
Data: 9/9/2013
Sesso: uomo
Identità: Tommaso Mannino
Anni: 72
Lavoro: Titolare distributore
Luogo: Palermo
Si impicca all’interno del suo locale. Pare che la vittima, titolare da 40 anni dell’attività, avesse gravi problemi economici.
134
Data: 12/9/2013
Sesso: uomo
Identità: F.B.
Anni: 47
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Pomezia (Roma)
Muore sparandosi un colpo alla tempia negli uffici della sua azienda. Alla base del gesto ci sarebbero problemi economici.
135
Data: 15/9/2013
Sesso: uomo
Identità: F.B.
Anni: 62
Lavoro: Impiegato
Luogo: Torre Canne (Brindisi)
Si impicca nella casa in cui risiedeva in affitto. Il gesto dovuto probabilmente per problemi economici e familiari che opprimevano da anni l’uomo.
136
Data: 16/9/2013
Sesso: uomo
Identità: Michele Morcaldi
Anni: 23
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Salerno
Tenta di gettarsi giù dai binari: Michele muore in ospedale. Attraversava un momento difficile a causa del lavoro perso e della rottura del suo fidanzamento.
137
Data: 16/9/2013
Sesso: uomo
Identità: Pietro De Marco
Anni: 59
Lavoro: Artigiano
Luogo: Gioia del Colle (Bari)
Si impicca nel suo laboratorio. L’artigiano parrebbe stesse vivendo un momento molto difficile a causa di seri problemi economici e familiari.
138
Data: 17/9/2013
Sesso: uomo
Identità: Alessandro C.
Anni: 35
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Favara (Agrigento)
Si è tolto la vita, impiccandosi nella sua abitazione.
139
Data: 17/9/2013
Sesso: uomo
Identità: Emidio Patricelli Costantini
Anni: 37
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Cappelle sul Tavo (Pescara)
Suicida nel suo garage . Alla base del gesto: le difficoltà economiche conseguenti la perdita del lavoro (da ca. 18 mesi), un mutuo da affrontare e nessun reddito per lui e per la moglie.
140
Data: 17/9/2013
Sesso: uomo
Identità: Maurizio Bertin
Anni: 57
Lavoro: Artigiano
Luogo: Sant’Angelo (Padova)
Si toglie la vita nel fazzoletto di verde sul retro della propria officina. Mancanza di lavoro e paura di indebitarsi sarebbero all’origine del gesto.
141
Data: 18/9/2013
Sesso: uomo
Identità: F. S.
Anni: 62
Lavoro: Operaio edile
Luogo: S. Maria di Licodia (Catania)
Da due anni disoccupato, nonostante la sua spasmodica ricerca. Lo sconforto ha avuto la peggio e si è impiccato.
142
Data: 23/9/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: N.C.
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: San Martino di Lupari (Padova)
Si è buttato sotto un treno in corsa. La difficoltà a trovare lavoro all’origine del gesto.
143
Data: 23/9/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 56
Lavoro: Operatore ecologico
Luogo: Serrara Fontana (Napoli)
Si è impiccato in un terreno limitrofo alla sua abitazione. Per i suoi concittadini il gesto è da ricondursi all’assenza di lavoro ma il sindaco non è accordo e ritiene che i motivi siano altri.
144
Data: 23/9/2013
Sesso: uomo
Identità: Carmelo Ignone
Anni: 57
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Mesagne (Brindisi)
Ha deciso di farla finita per sempre “perché il lavoro dà dignità all’uomo ed io senza lavoro l’ho persa”. Così ha scritto su un bigliettino prima di togliersi la vita.
145
Data: 27/9/2013
Sesso: uomo
Identità: Angelo
Anni: 48
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Marcianise (Caserta)
Non sapeva come far fronte alle spese e ai debiti, perché disoccupato da circa due anni, e si è tolto la vita impiccandosi. Sposato e padre di due figli di 21 e 15 anni.
146
Data: 27/9/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 37
Lavoro: Commerciante
Luogo: Ceglie Messapica (Brindisi)
Sposato con un figlio si è ucciso impiccandosi all’inferriata della propria casa .
147
Data: 28/9/2013
Sesso: uomo
Identità: Ausonio Toffolati
Anni: 49
Lavoro: Commerciante
Luogo: Follina (Treviso)
Si impicca ad una trave. Soffriva da tempo di depressione, per anni aveva gestito un’attività commerciale, attualmente era disoccupato, lascia la moglie e una figlia.
148
Data: 1/10/2013
Sesso: uomo
Identità: Fabio Martinelli
Anni: 53
Lavoro: Commerciante
Luogo: Brescia
Si suicida in un parco cittadino. Pare che l’imprenditore fosse dal qualche tempo in difficoltà economiche e in ritardo con i pagamenti.
149
Data: 1/10/2013
Sesso: uomo
Identità: Domenico Capogna
Anni: 68
Lavoro: Imprenditore agricolo
Luogo: Boville Ernica (Frosinone)
Si suicida impiccandosi. Dietro sempre problemi economici.
150
Data: 7/10/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 54
Lavoro: Imprenditore agricolo
Luogo: Ostuni (Brindisi)
Si impicca al cancello della propria tenuta. Probabilmente, a quanto riferito agli investigatori dai famigliari, a causa di gravi problemi economici.
151
Data: 7/10/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 58
Lavoro: Esercente bar
Luogo: Ostuni (Brindisi)
Situazione da tempo non florida. L’arrivo di una cartella Inps da 15.000 euro gli da il colpo di grazia. Si impicca ad un ulivo. Lascia moglie e 2 figli.
152
Data: 10/10/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 52
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Ponti (Perugia)
Non ha più retto alla vergogna, alla rabbia, alla depressione per aver perso il lavoro e non essere stato più in grado di ritrovarlo in 2 anni. Si è impiccato.
153
Data: 13/10/2013
Sesso: uomo
Identità: Piergiorgio Sisto
Anni: 44
Lavoro: Ingegnere
Luogo: Cerignola (Foggia)
Inscena il proprio omicidio per far percepire al figlio i soldi della polizza assicurativa, ma in realtà si è trattato di suicidio. Dietro il dramma di un uomo ricoperto di debiti.
154
Data: 14/10/2013
Sesso: uomo
Identità: T.L.
Anni: 50
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Gubbio (Perugia)
Non trovava più un lavoro da tempo dopo che la sua azienda aveva chiuso i battenti. Ha raggiunto l’ospedale e all’interno del bagno si è tolto la vita. Lascia moglie e 2 figli.
155
Data: 16/10/2013
Sesso: uomo
Identità: Ettore Dal Pos
Anni: 51
Lavoro: Agricoltore
Luogo: San Vendemiano (Treviso)
Si è impiccato ad una trave di una stanza soprastante la stalla. Lascia mogli e due figli.
156
Data: 19/10/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 41
Lavoro: Pizzaiolo
Luogo: Enego (Vicenza)
Perde il lavoro e si ammazza. Prima uccide i suoi due cani beagle.
157
Data: 20/10/2013
Sesso: uomo
Identità: Massimo Reda
Anni: 44
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Chivasso (Torino)
Disoccupato e travolto dai debiti, si è impiccato nel bosco. Nella sua auto dei foglietti in cui spiega di farla finita proprio a causa dei debiti.
158
Data: 21/10/2013
Sesso: uomo
Identità: Mario Vastola
Anni: 48
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Poggiomarino (Napoli)
Non ha più retto, non ce l’ha fatta più a reggere all’urto dirompente della crisi economica che sembrava ormai avergli tolto quasi tutto. Si è ucciso nella sua azienda.
159
Data: 25/10/2013
Sesso: uomo
Identità: Roberto Zuliani
Anni: 45
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Barbisano (Treviso)
Si getta dal ponte sul Soligo. Muore all’istante. Senza lavoro e senza fissa dimora, non ce l’ha fatta ad andare avanti.
160
Data: 26/10/2013
Sesso: uomo
Identità: Mustafa Priska, albanese
Anni: 44
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Taglio di Po (Rovigo)
Da tempo senza lavoro e con presumibili problemi di salute, si è ucciso sparandosi con una Beretta.
161
Data: 26/10/2013
Sesso: uomo
Identità: Piero Santori
Anni: 60
Lavoro: Impiegato
Luogo: Orte (Viterbo)
Si getta da un viadotto. Le motivazioni riconducibili a difficoltà economiche e guai sul lavoro. Lascia moglie e 2 figli.
162
Data: 29/10/2013
Sesso: uomo
Identità: Giancarlo Persia
Anni: 47
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Capistrello (L’Aquila)
Lavoro altalenante, preoccupazione per la famiglia e poi il tunnel della depressione e la morte. Lascia la moglie e due figlie.
163
Data: 3/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Roberto Mollisi
Anni: 68
Lavoro: Ristoratore
Luogo: Riparbella (Pisa)
Assediato dai problemi economici si uccide nel suo locale.
164
Data: 11/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 48
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Chiesanuova (San Marino)
Separato da poco. Con problemi fisici e lavorativi. Si è impiccato nel capannone che aveva adibito anche ad abitazione.
Data: 165
11/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Alessandro Carlo Cuneo
Anni: 51
Lavoro: Agente immobiliare
Luogo: Soncino (Cremona)
Si suicida sparandosi. Lascia 2 figli piccoli.
166
Data: 12/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Claudio Corso
Anni: 42
Lavoro: Programmatore informatico
Luogo: Firenze
Disoccupato e disabile, si toglie la vita dopo appello su Facebook.
167
Data: 13/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Fabio Delon
Anni: 29
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Conselve (Padova)
Disoccupato, si impicca nel garage della nonna.
168
Data: 14/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Massimiliano Calore
Anni: 40
Titolare agenzia viaggi
Luogo: Rubano (Padova)
Si impicca nell’autorimessa della sua abitazione. I motivi del gesto sembrano le difficoltà economiche. Lascia la moglie.
169
Data: 15/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Franco Argenio
Anni: 54
Lavoro: Guardia forestale
Luogo: Aiello del Sabato (Avellino)
Da 17 mesi senza stipendio si uccide buttandosi in un pozzo. Lascia moglie e 2 figli.
170
Data: 18/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Giovanni Arena
Anni: 61
Lavoro: Commerciante
Luogo: Mazara del Vallo (Trapani)
Si annega. Suicidio causato da gravi problemi economici.
171
Data: 18/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta Nazionalità albanese
Anni: 34
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Camin (Padova)
Si impicca per la paura di non riuscire a pagare le rate del mutuo.
172
Data: 19/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Maurizio Canepa
Anni: 58
Lavoro: Imprenditore agricolo
Luogo: Morano sul Po (Alessandria)
Era stato anche presidente di Zona per l’Unione agricoltori. Il corpo trovato in una delle aziende di famiglia nel Vercellese.
173
Data: 22/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Sergio Cola
Anni: 63
Lavoro: Artigiano
Luogo: Tivoli (Roma)
Il fallimento dell’azienda, soffocato dai debiti si toglie la vita sparandosi con un fucile.
174
Data: 23/11/2013
Sesso: uomo
Identità: G. R.
Anni: 30
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Frazzanò (Messina)
Si uccide nella mansarda. Probabili cause scatenanti. Disoccupazione e morte del padre.
175
Data: 23/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Germano M.
Anni: 49
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Vallecrosia (Imperia)
Si suicida impiccandosi in casa.
176
Data: 24/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Vito Di Canio
Anni: 55
Lavoro: Esercente cinematografico
Luogo: Potenza
Si uccide nel suo cinema. La crisi non gli ha dato tregua. Fino all’epilogo.
177
Data: 26/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 46
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Domusnovas (Carbonia-Iglesias)
Trovato a Marina Piccola nella sua auto. Morto per le esalazioni di gas. Non si era mai ripreso dalla morte del figlio di 8 anni.
178
Data: 27/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 49
Lavoro: Artigiano
Luogo: Napoli
Si è tolto la vita impiccandosi nelle piccola officina che gestiva insieme al fratello.
179
Data: 30/11/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 37
Lavoro: Operaio
Luogo: Roma
Si impicca nel magazzino dove aveva lavorato fino a pochi mesi prima. Proprio il licenziamento sarebbe alla base del suicidio.
180
Data: 4/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 50
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Brescia
Si spara nella sua azienda. Alla base difficoltà economiche.
181
Data: 6/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Pasqualino Contu
Anni: 49
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Orosei (Nuoro)
Non bastasse la crisi economica la sua azienda (prefabbricati) è stata devastata dall’alluvione. L’uomo, sposato e con 2 figli, non ha retto più e si è impiccato.
182
Data: 8/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Doriano Tiritan
Anni: 57
Lavoro: Artigiano
Luogo: Mosso (Biella)
Si toglie la vita nella sua officina. Da tempo lamentava problemi sul lavoro.
183
Data: 9/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 60
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Ceriale (Savona)
Si toglie la vita con i gas di scarico, nel garage della sua abitazione.
184
Data: 12/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 30
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Mazara del Vallo (Trapani)
Disoccupato, si impicca sul lungomare della cittadina. Le cause sarebbero da ricondurre alle precarie condizioni economiche.
185
Data: 12/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 52
Lavoro: Autista
Luogo: Milano
Si toglie la vita all’interno del Politecnico. Alla base del gesto estremo forse problemi economici.
186
Data: 12/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Claudio Dalla Valle
Anni: 50
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Arzignano (Vicenza)
Non era un azienda sull’orlo del baratro, ma evidentemente qualcosa si è rotto dentro l’uomo.
187
Data: 13/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Luca Stufetti
Anni: 40
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Imperia
Oppresso dalla situazione economica della sua azienda, dall’angoscia di non riuscire a pagare gli stipendi ai propri dipendenti, si getta sotto un treno.
188
Data: 14/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Antonio Aquaro
Anni: 55
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Montalto Uffugo (Cosenza)
Si uccide tagliandosi la gola con un coltello.
189
Data: 16/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta, nazionalità Dominicana
Anni: 31
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: La Spezia
Padre di un bimbo, separato. Forse si è tolto la vita perché rimasto senza lavoro.
190
Data: 18/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Salvatore Mirabelli
Anni: 54
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Rho (Milano)
Si toglie la vita gettandosi nel vuoto. Dietro il gesto ci sarebbero problemi legati alla sua attività lavorativa.
191
Data: 19/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Roberto Canavese
Anni: 50
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Torino
Da molti mesi aveva perso l’ultimo lavoro a tempo determinato. Lo sfratto da quella casa di cui non riusciva più a pagare l’affitto la causa del dramma.
192
Data: 20/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Giacomo Mirabilia
Anni: 47
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Roma
Si suicida gettandosi nel vuoto dal settimo piano. Direttore marketing della società che gestisce il marchio dei negozi di elettrodomestici Trony e tutti i punti vendita della Capitale.
193
Data: 23/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Giuseppe Castello
Anni: 55
Lavoro: Operatore sanitario
Luogo: Villabate (Palermo)
Precario, da mesi percepiva solo la cassa integrazione. Si è sparato un colpo in testa.
194
Data: 23/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Non conosciuta
Anni: 55
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Gallarate (Varese)
Si suicida gettandosi dalla finestra di casa. A spingerlo le difficoltà economiche e i debiti che hanno portato al fallimento dell’impresa.
195
Data: 23/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Salvatore Di Marco
Anni: 45
Lavoro: Operaio edile
Luogo: Borgetto (Palermo)
Da tempo disoccupato, qualche giorno fa, ha deciso di stroncare la sua vita. Il suo frigo è stato trovato completamente vuoto. Secondo le indagini, non mangiava da tre giorni.
196
Data: 24/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Stefano
Anni: 45
Lavoro: Barista
Luogo: Roma
Un contratto, a tempo determinato, non rinnovato. E lui si suicida gettandosi dal quarto piano.
197
Data: 25/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Fausto Genovese
Anni: 28
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Vaio Basilicata (Potenza)
Disoccupato. Muore dopo quattro giorni di agonia all’ospedale Cardarelli. Si era dato fuoco per la disperazione dopo aver perso il posto di lavoro.
198
Data: 27/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Bertolissi Carletto
Anni: N.C.
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Mereto di Tomba (Udine)
In difficoltà economiche si suicida nella sua azienda.
Data: 27/12/2013
donna
Identità: A.Q.
Anni: 56
Lavoro: Non Conosciuto
Luogo: Apice (Benevento)
Disoccupata si suicida col gas nella sua abitazione. Versava in condizioni economiche disagiate.
199
Data: 29/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Giuseppe Bassi
Anni: 54
Lavoro: Operaio
Luogo: Udine
La sua azienda mette in mobilità 100 lavoratori. Lui si toglie la vita.
200
Data: 30/12/2013
Sesso: uomo
Identità: G.N.
Anni: 37
Lavoro: Imprenditore
Luogo: Castelfranco di Sotto (Pisa)
Separato si impicca in un magazzino di proprietà.
201
Data: 31/12/2013
Sesso: uomo
Identità: Daniele Garattini
Anni: 54
Lavoro: Agente di commercio
Luogo: Collegno (Torino)
Tragedia a Collegno, triplice omicidio e suicidio. La crisi economica alla base del folle gesto.
29 Commenti
Terribile questo elenco e terribile il silenzio dei media impegnati a far passare per delinquenti i maschi. Questi numeri come il silenzio calato su di essi sono la prova provata che i media, ormai nomi e cognomi e volti notissimi di anchorman, nonchè di editori, agiscono coordinati tra loro, e consapevoli, nel compiere il crimine di nascondere e sovvertire ai propri concittadini i dati di realtà.
cesare(Quota) (Replica)
cesare,
……….
Si è terribile. E ti assicuro che è stato terribile anche compilarlo. Immergersi ogni volta in una storia sempre diversa ma sempre uguale. L’alone di disperazione e di morte ad un certo punto ti sopraffa. E devi mollare per riprendere fiato rimandando al giorno successivo.
Tuttavia sentivo che andava fatto. Per carità, non è esaustivo (anzi, invito chi lo voglia a segnalare casi che possano essermi sfuggiti) e non ha pretesa di “scientificità”. Anche se, come è evidente dai link, l’unico dubbio può solo riguardare la motivazione.
Andava fatto dicevo.
Perchè?
Proprio per il motivo che hai detto.
Come ho già detto altrove, seguo con una certa costanza il problema, anche se non sempre ne dò conto su UB.
Ed è stato proprio un articolo della stampa mainstream che mi ha spinto a compilarlo.
Questo: Suicidi, una strage silenziosa
Mi son detto: ma come, se io da semplice signor nessuno, per il 2013, ne ho contati (fino al 4 dicembre, data dell’articolo) molti di più, come può L’Espresso, con tutti i mezzi di cui dispone riportare “solo” 49 casi?
Mi è venuto perciò il più che legittimo sospetto che, approfittando del prestigio (di un tempo) di cui la testata gode, non avesse fatto altro che un articolo “bavaglio”.
Della serie: lo dice l’Espresso quindi è vero. E non se ne parla più.
E la cosa non mi è piaciuta nemmeno un pò. Per cui, non sarò nessuno ed UB non è l’Espresso, ma sentivo che era una cosa che dovevo fare. Lo dovevo a me stesso e lo dovevo soprattutto a “loro”.
Quelli che si sono tolti la vita (anche quelli che non sono riuscito ad intercettare). Quelli che vengono nascosti nelle “edizioni locali”. Per lavarsi la coscienza (e l’etica professionale) e non dare troppo fastidio ai manovratori.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Chapeau, Luigi.
RDV
Rino DV(Quota) (Replica)
Quando si parla di morti ,non di parla solo di loro ,ma anche delle famiglie e degli amici che vivono una tragedia , questo numero che Luigi (complimenti davvero) ha portato alla luce dandogli risalto e rispetto.
Non ci sarebbe neppure da fare una distinzione tra uomini e donne o meglio ,non si dovrebbe, ma visto che ,per alcune e alcuni il genere maschile è privilegiato…. ecco la lista dei privilegiati ,mi domando con che coraggio e faccia tosta si possono affermare certe corbellerie , Luigi devi aver avuto una grande forza interiore …
P.s il numero è doppio dei femminicidi ,non è mai giusto fare una questione di numeri ma non è neppure giusto che ,per questi , non si faccia in fretta e furia un decreto legge a dire che l’uomo è colpevole ,qui colpevole (il più delle volte ) è lo stato e non c’è sesso che tenga
Mauro Recher(Quota) (Replica)
giovanni carducci(Quota) (Replica)
Viva la muerte!
Sì, ancora grazie a Luigi. Aggiungo che la morte sta diventando non solo la soluzione per il singolo maschio, sopraffatto quasi sempre dall’angoscia perchè impossibilitato a svolgere il suo ruolo maschile di protezione della propria donna e dei figli, ma viene assunta anche nella ideologia politically correct come soluzione per i problemi sociali:
sei vecchio e malato e per giunta con un livello di coscienza fortemente compromesso? amico mio, non ti dico nulla, ma non fare l’egoista a stare ancora al Mondo. Intorno hai tanti amici che sono pronti a darti la buona morte.
Caro papà e mamma, vi abbiamo fatto il favore di individuare nel vostro bimbo ancora in pancia, il difetto della colonna vertebrale bifida del labbro leporino e tante altre sindromi curabilissime, non diteci che volete far soffrire l vostro bambino! pertanto siamo qui apposta e in un attimo liberiamo voi e il bambino di ogni dolore.
Per non parlare della estate incombente e della vacanza prenotata il cui rinvio, causa concepimento imprevisto, determina uno shock difficilmente curabile per la vacanziera che ha lavorato tutto l’anno:una vera e propria malattia. Ecco pronto un bell’aborto.
Eppoi mettere al mondo i figli è ormai un peso assolutamente ingiusto che grava solo sul genere femminile, meglio adottare un cane.
Sei milioni di concepiti uccisi è poi un ottima soluzione in sostituzione di politiche a sostegno della famiglia e della natalità.
I demografi ci dicono che ormai il popolo italiano ha superato quel punto di non ritorno oltre il quale si inescano processi irreversibili che portano alla estinzione di un popolo? perfetto! è così che si riusolve il problema della fame del Mondo! e la disoccupazione in Italia.
Dunque: Que viva la muerte! Dopotutto la merce non ha bisogno di vivere. E quello che conta è il dominio sociale della assoluta minoranza.
cesare(Quota) (Replica)
giovanni carducci(Quota) (Replica)
La crisi uccide imprenditori e disoccupati: lo scorso anno si sono tolte la vita 149 persone
…….
MILANO- Un suicidio ogni 2 giorni e mezzo. E’ il drammatico bilancio dello scorso anno, quando 149 persone si sono tolte la vita per motivazioni economiche. Nel 2012 erano state 89, il 40% nel solo ultimo quadrimestre a testimonianza di una situazione diventata sempre più difficile. I terribili dati sono stati resi noti da Link Lab, il Laboratorio di ricerca socio-economica dell’Università degli Studi Link Campus University, che da oltre due anni studia il fenomeno e che adesso pubblica i dati complessivi di un’attività di monitoraggio avviata nel 2012.
Circa un suicida su due (45,6%) è imprenditore (68 i casi nel 2013, 49 nel 2012) ma, rispetto al 2012, cresce il numero delle vittime tra i disoccupati: sono 58, contro i 28 dell’anno prima. Dopo i mesi estivi, il numero dei suicidi per ragioni economiche è tornato a salire vertiginosamente a settembre, con 13 episodi registrati; ottobre ha contato 16 vittime, novembre ha registrato 12 casi mentre nell’ultimo mese dell’anno in cui le vittime sono state 18. In 19 casi si è arrivati al gesto estremo per stipendi non percepiti.
Il fenomeno non conosce differenze geografiche: al Sud come al Nord. Nel 2012 il numero più elevato dei suicidi per motivi economici si registrava nelle regioni del Nord-Est (27 casi con un’incidenza percentuale pari al 30,3%), un’area geografica a maggior frequenza di suicidio tra gli imprenditori a causa della maggiore densità industriale. L’analisi complessiva dell’anno 2013 sottolinea come il fenomeno
sia andato uniformandosi a livello territoriale interessando con la stessa forza tutte le aree geografiche. Persino nel Mezzogiorno dove il tasso dei suicidi per crisi economica è sempre stato storicamente più basso rispetto alla media nazionale, vi è stato un allarmante aumento del numero dei suicidi: 13 i casi complessivi dell’anno 2012 a fronte dei 29 del 2013.
Lo scorso anno, così come nel 2012, la crisi economica, intesa come mancanza di denaro o come situazione debitoria insanabile, rappresenta la motivazione principale del tragico gesto, all’origine dei 108 suicidi (72,5%) nel 2013, a fronte dei 44 del 2012. La perdita del posto di lavoro continua a rappresentare la seconda causa di suicidio: 26 gli episodi registrati, in lieve aumento rispetto al 2012 quando i casi sono stati 25. Ad incidere inoltre sul tragico epilogo, i debiti verso l’erario: 13 le persone che nel 2013 si son tolte la vita a causa dell’impossibilità di saldare i propri debiti nei confronti dello Stato.
………
Si sono fermati a 149. Quasi quasi gli mando il link del post a questi del Link Lab. Siccome anche per loro si tratta di un attività di monitoraggio su stampa, Tv e web sarebbe interessante capire i loro criteri di inclusione-esclusione.
Comunque, ma era ampiamente prevedibile, nemmeno un accenno al “colore” ultra-prevalente di questi come degli altri tipi di suicidi.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Strano a dirsi (oppure no ?) anche nella pagina de “il corpo delle donne ” si parla di questo ..ovviamente mostrando gli stessi numeri , ovviamente nessun accenno al “genere”
Mauro Recher(Quota) (Replica)
nel mio paese gia’ ce ne sono stati molti anche poco tempo fa
giovanni carducci(Quota) (Replica)
giovanni carducci,
Segnalali qui. Io continuo a raccogliere i dati anche per il 2014. Anche se non li pubblico singolarmente.
Oggi però mi ha colpito il suicidio del pizzaiolo napletano: Casalnuovo, rabbia ai funerali del commerciante suicida
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
http://www.crisitaly.org/notizie/ginosa-commerciante-63enne-si-suicida-impiccandosi-nel-proprio-laboratorio/
Luigi Corvaglia,
giovanni carducci(Quota) (Replica)
http://www.informazione.it/a/AF24181B-C892-49D7-9C77-3584E9EE24E5/La-banca-gli-nega-i-soldi-commerciante-s-impicca-a-Marina-di-Ginosa
giovanni carducci(Quota) (Replica)
Volete un esempio piccolo piccolo dello scollamento della nostra classe dirigente dalla realtà vera del paese?
Lazio reale
Crisitaly – Risultati Ricerca per: suicidio (guardacaso tutti uomini)
Lazio virtuale
Regione presenta iniziative per sostenere imprese ‘rosa’
Secondo voi quali erano le misure più urgenti da prendere?
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Secondo lo studio di Nikolaos Antonakakis and Alan Collins pubblicato sul Social Science and Medicine journal, i tagli alla spesa in Grecia hanno causato circa 500 suicidi maschili. La ricerca ha trovato una correlazione positiva tra i tassi di austerità e di suicidio maschile e dimostrata invece la scarsa (o nulla) correlazione con altri fattori.
The Impact of Fiscal Austerity on Suicide: On the Empirics of a Modern Greek Tragedy
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Eh si …. questo non è un paese per donne.
Senza alcun dubbio. Non lo è.
Libere professioniste e Pmi al femminile: al via un piano di interventi
……
09/06/2014 – Sostegno dell’accesso al credito di oltre 1.400.000 Pmi a prevalente partecipazione femminile, delle lavoratrici autonome e delle libere professioniste.
A questo mira il Protocollo d’intesa per lo sviluppo e la crescita dell’imprenditorialità e dell’autoimpiego femminili firmato tra Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio, Ministero dello Sviluppo Economico, Abi, Confindustria, Confapi, Rete Imprese Italia e Alleanza della Cooperative Italiane.
Verranno attivati specifici plafond bancari per nuovi investimenti e l’avvio di nuove attività che potranno beneficiare della garanzia dello Stato. Le banche che aderiranno al Protocollo, indicheranno il plafond finanziario dedicato che potrà essere utilizzato per la concessione di finanziamenti in relazione a specifiche linee di intervento:
– “Investiamo nelle donne”: finanziamenti finalizzati a realizzare nuovi investimenti, materiali o immateriali, per lo sviluppo dell’attività di impresa ovvero della libera professione;
– “Donne in start-up”: finanziamenti finalizzati a favorire la costituzione di nuove imprese, ovvero l’avvio della libera professione;
– “Donne in ripresa”: finanziamenti finalizzati a favorire la ripresa delle PMI e delle lavoratrici autonome che, per effetto della crisi, attraversano una momentanea situazione di difficoltà.
È prevista anche la possibilità di sospensione del rimborso dei finanziamenti, per un periodo fino a 12 mesi, in casi di maternità dell’imprenditrice o della lavoratrice autonoma; grave malattia, anche del convivente o dei figli anche adottivi; malattia invalidante di un genitore o di un parente o affini entro il terzo grado conviventi dell’imprenditrice o della lavoratrice autonoma.
Per i finanziamenti sono previste condizioni competitive rispetto alla normale offerta su operazioni simili e con lo stesso grado di rischio. Inoltre, beneficiando della garanzia della Sezione speciale “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità” del Fondo di garanzia per le Pmi in favore delle imprese a prevalente partecipazione femminile, il costo del finanziamento potrebbe essere conseguentemente migliorato.
Le associazioni firmatarie, da parte loro, forniranno alle imprese supporto informativo ed assistenza per l’accesso agli strumenti previsti dal protocollo.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Una compiuta politica di discriminazione prevede lo spostamento delle risorse finanziarie ed economiche verso una parte della popolazione a danno di un’ altra. Se i rubinetti dei soldi pubblici vengono aperti per le une e chiusi per gli altri, da una parte si beve quanto si vuole, dall’altra, soprattutto di questi tempi, si muore di sete.
“I figli del sole” si costruiscono così, come i ghetti. L’intera scala dei valori economico-sociali ne viene alterata in modo fraudolento, così come già abbiamo assistito alla alterazione fraudolenta dei valori familiari con le leggi speciali.
Alla lunga queste alterazioni delle regole del gioco che puniscono il merito una società le paga care. In ogni caso ribadiscono ufficialmente che ogni attività femminile ha bisogno di essere assistita.
cesare(Quota) (Replica)
Posto qui il link al numero 799 de “Il Covile” che riporta un articolo di Armando su Genderismo e capitalismo:
http://www.ilcovile.it
cesare(Quota) (Replica)
Luigi Corvaglia,
Così poi si potrà dire “vedete come le donne reagiscono meglio alla crisi, si danno da fare più degli uomini, si inventano lavori et. etc. etc. etc. ossia sono migliori?”
armando
ARMANDO(Quota) (Replica)
Uomini che muoiono sul lavoro. Uomini che muoiono per il lavoro. Che manca: Lecce: Cassintegrato 50enne si suicida con un colpo di pistola nella sua auto
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
http://femdominismo.wordpress.com/2014/08/18/suicidi-maschili-nessuna-emergenza/
Mauro Recher(Quota) (Replica)
L’Oms: al mondo un suicido ogni 40 secondi. “Strage ‘nascosta’ che può essere evitata”
…
Il caso Italia e la crisi – In Italia sono aumentati suicidi da crisi: nel 2006-2007 erano circa 3600 l’anno, oggi circa 4000, con un aumento del 12% in particolare tra i maschi nella fascia 25-64 anni. “Con la crisi si è innescato un aumento proprio in età lavorativa, con una diminuzione emblematica di suicidi oltre i 70 anni, fascia notoriamente a rischio – spiega Maurizio Pompili, responsabile del servizio Prevenzione Suicidi dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma e docente di Psichiatria presso L’Università La Sapienza – . La crisi non ha un rapporto di causalità diretto, ma contribuisce notevolmente, e questo lo si è visto in tutta Europa. Sconfitta e umiliazione acuiscono una vulnerabilità preesistente”.
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
Quando gli esseri umani si trovano (grosso modo) nelle stesse situazioni reagiscono (sempre grosso modo) nelle stesse maniere. Che siano uomini o donne. L’unica differenza è che gli uomini in determinate situazioni vi si trovano “volenti o nolenti” più spesso….
“Non ce la faccio più” e si taglia la gola in auto davanti al Comune
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
“Delle contraddizioni in mezzo al genere femminile”
Vi ricordate le “scientifiche” dimostrazioni sui motivi della maggior durata della vita delle don ne per manifesta superiorità biologica del genere femminile? E l” impossibile omicida sforzo per impedire di farsi sosrtituirie nei divertentissimi lavori maschili?
Contrordine!
A parità di condizione e di sequenza di esposizione ad esse, il sesso “forte ex gentile” campa di meno e gli oppressori di un tempo erano i liberatori!:
Da.Dagospia il seguente articolo
“AVETE VOLUTO LA PARITÀ, INDIPENDENZA E POTERE? E MO’ SCHIOPPATE PRIMA! – NEL 1980 LE DONNE VIVEVANO IN MEDIA SEI ANNI PIÙ DEGLI UOMINI; ORA IL.. MARGINE SI È RIDOTTO A 3 ANNI E otto mesij” e si sta ulteriormente riducendo fino diventare inferiore \come nella city.
Un grido già si eleva:FEMMINICIDIO!
ma non era per invidia di emancipazione che si sentivano aggredite?
cesare(Quota) (Replica)
ma che dici Cesare. la colpa è sicuramente del fatto che ora le donne hanno il doppio lavoro, fuori casa e a casa, mentre gli uomini se ne stanno in panciolle a cazzeggiare tutto il giorno perchè indolenti o disoccupati (per colpa loro, s’intende)
armando
ARMANDO(Quota) (Replica)
Arm:
>… disoccupati (per colpa loro, s’intende)…
Certo.
Se uno ha voglia di lavorare, un lavoro lo trova sempre!
Certo, se poi si aspetta il privilegio di un impiego semidignitoso, semistabile e magari a 1.000 al mese, beh allora, se non lo trova, sono cazzi suoi.
Ma cosa pretende? La pappa gratis?
Non ha pane?
Che mangi….
RDV
Rino DV(Quota) (Replica)
Vignetta tragicamente vera ….
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
link facebook
.
E’ mentre impazzano le armi di distrazione di massa (gender, queer, omofobia, etc. …) graziosamente fornite da movimenti femministi ed lgbt avvitati ormai nel loro nichilismo post-borghese, si scopre che l’ISTAT è dal 2012 che non fornisce più i dati sui suicidi. In particolare sui suicidi economici (sempre in larghissima parte maschili, con percentuali simili a quelle dei morti sul lavoro):
Crisi, è il “semestre nero dei suicidi economici”. Ma l’Istat non li conta più
n realtà noi lo sapevamo già e nel 2013 abbiamo provato a contarli:
Italia 2013: il suicidio ai tempi dell’Ipercapitalismo.
e comunque continuiamo ad accumulare i dati.
Certo vien da chiedersi come mai questa “distrazione” da parte del dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali del nostro Istituto di Statistica (e della sua Dirigente Linda Laura Sabbadini) sempre cosi accorto e prodigo di inchieste e report sulle questioni di genere.
Si, avete capito bene, di genere. Perchè i suicidi, in particolare quelli economici, al pari dei morti sul lavoro, sono – anche – una questione di genere.
Quello sbagliato probabilmente. Quello che secondo la GNF (grande narrazione femminista) opprime le donne da milleni: il genere maschile.
E gli oppressori, si sa, sono sempre dei privilegiati per definizione.
Anche se si massacrano nei lavori più sporchi e pericolosi (chissà per chi poi!) fino, spesso, a morirne. Anche se mettono fine direttamente alla loro vita perchè, operai o piccoli imprenditori, sono lasciati soli in frangenti economici difficilissimi.
Si potrebbe obiettare che il silenzio dell’Istat sia dovuto a ben precise direttive del potere politico. Restio a diffondere notizie e dati che creino allarme sociale smentendo l’ottimismo profuso a piene mani dallo stesso.
E questo in ogni caso sarebbe un fatto di eccezionale gravità.
Ma si tratterebbe comunque una spiegazione insufficiente giacchè lo stesso Istituto non ha mai smesso di produre dati che l’allarme sociale lo hanno creato. Un esempio per tutti:
uno
due
Ed allora perchè Linda Laura Sabbadini?
Non è per caso che l’Istat, il dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali in particolare, è diventato una succursale di SeNonOraQuando?
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)
In estrema (e cruda) sintesi così può essere rappresentata la politica industriale (di genere) italiana.
.
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Imprenditoria femminile e giovanile. Pubblicato il decreto per la concessione delle agevolazioni su tutto il territorio nazionale
La crisi raddoppia i suicidi La metà sono imprenditori
Crisi, è il “semestre nero dei suicidi economici”. Ma l’Istat non li conta più
Luigi Corvaglia(Quota) (Replica)