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In un liceo di Monza gli studenti maschi si sono presentati a scuola indossando la gonna per protestare contro la sessualizzazione del corpo femminile e la cosiddetta “maschilità tossica”.
“Le gonne – spiegano in un comunicato – sono considerate un indumento tipicamente femminile, spesso al centro di scambi di idee rispetto al loro essere appropriate rispetto al contesto, in particolare quello scolastico. Se è un uomo a portare la gonna la cosa è spesso considerata riprovevole, poiché considerato abbigliamento poco mascolino e da donna”.
Ora, una serie di considerazioni.
- Questi studenti credono di aver fatto chissà cosa di trasgressivo e rivoluzionario quando in realtà stanno conformandosi, peraltro nel modo più stucchevole e grottesco, al più scontato fra gli scontati degli spartiti ideologici politicamente corretti e femministi dominanti;
- La “sessualizzazione” del corpo femminile è un fenomeno di massa che la grande maggioranza delle donne in primis alimentano. Bisognerebbe indagare le ragioni complesse (sociali, psicologiche, antropologiche, culturali, economiche e quant’altro) di questo fenomeno e non colpevolizzare gli uomini per ciò di cui sono solo parzialmente e in misura minore responsabili;
- La finalità vera di questo processo è la criminalizzazione della sessualità maschile eterosessuale, la repressione della sana e naturale pulsione sessuale maschile che deve essere sostanzialmente inibita, con effetti che saranno devastanti sul medio e lungo periodo non solo per i maschi ma anche per le femmine;
- Esiste una “maschilità tossica” così come una “femminilità tossica”, anche se i due fenomeni, come è normale che sia, si manifestano spesso in forme diverse. Ma, come ormai ben sappiamo, è la maschilità ad essere messa sotto accusa. La demonizzazione della maschilità e la celebrazione della femminilità porterà ed ha già portato ad una vera e propria deformazione della realtà, con conseguenze ancora più devastanti.
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Questi ragazzi confermano il loro disperato bisogno dell’approvazione femminile, seppur in maniera perversa e distorta.
E’ urgente una rivolta laica e democratica, un vero e proprio sussulto di coscienze, contro questo totalitarismo integralista postmoderno e politicamente corretto che è il cuore dell’ideologia neoliberale attualmente dominante.
3 Commenti
Una megastronzata…..
Aldo(Quota) (Replica)
Aldo,
Spiace, non è una st****a. E’ un segnale inequivocabile della manipolazione morale, della sottomissione psicologica, della castrazione in corso della psiche maschile.
Non vi è nulla di ridicolo nella guerra dei sessi, ossia nella guerra antimaschile.
Questi sono ebrei che si applicano la stella gialla senza che nessuno glielo imponga.
Nessuno …apparentemente.
Rino DV(Quota) (Replica)
Perchè fate pubblicità a quei quattro subnormali desiderosi d’attenzione?
Tanto grazie alle punture ci lasceranno in malo modo nelle prossime brevi stagioni…
Nick the quick(Quota) (Replica)