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28 Set 2011  |  13 Commenti

Penalizzati perchè brutti

No, non preoccupatevi, non è la solita lamentela degli uomini brutti e sfigati che non scopano mai; questo ce lo dicono già i nostri avversari e credo che basti.

Ma il forum dei brutti che seguo, ha scovato questo secondo me interessante articolo

http://findarticles.com/p/articles/mi_m1355/is_n23_v85/ai_15133411/

è in inglese ma ho provato a tradurlo con il traduttore di google (che non è il massimo). Il succo del discorso è questo: secondo un studio dell’università del Texas i più penalizzati sul lavoro sono ancora gli uomini brutti (sia nel senso economico che psicologico), mentre una donna carina guadagna ancora di più di quello che meriterebbe (a parità di livello ,si intende)

Credo che cada un mito ,quello cioè della donna bruttina fortemente discriminata….

Piccola curiosità che volevo segnalare ..

Mauro


13 Commenti

mauro recher 5:31 pm - 3rd Ottobre:

ringrazio un utente del forum dei brutti che ha tradotto
l’articolo

UN’INDAGINE SUL MONDO DEL LAVORO SVELA CHE LE PERSONE BELLE FANNO PIù SOLDI; GLI UOMINI BRUTTI SONO QUELLI CHE GUADAGNANO DI MENO.

Crediateci o no, i ricercatori hanno concluso che le persone attraenti guadagnano di più delle persone di aspetto normale sul posto di lavoro.

Sfortunatamente, i lavoratori che non sono per nulla attraenti, guadagnano ancor meno.

E gli uomini brutti sono colpiti maggiormente rispetto alle donne. Gli uomini più brutti della media tendono a guadagnare il 9% in meno, mentre per le donne si tratta solo del 5%.

Queste sono le rivelazioni sorprendenti del dottor Daniel Hamermesh, un economista dell’università del Texas ad Austin, che ha condotto lo studio “La bellezza e il mercato del lavoro” con il suo collega Jeff Biddle dell’università del Michigan nell’East Lansing.

I loro studi hanno anche scoperto che, in media, le persone che sono percepite come “bellissime di aspetto” guadagnano circa il 10% in più rispetto a quelle che sono viste come “insignificanti”, anche se per la maggior parte dei casi i livelli di istruzione ed anzianità sono gli stessi. Le donne attraenti, inoltre, ricevono aumenti salariali più rapidamente.

Le scoperte suggeriscono che, in aggiunta ai pregiudizi di genere e razza, i lavoratori stanno avendo sempre più a che fare anche con discriminazioni di ordine estetico.

Il fatto ancor più sorprendente è che la disparità finanziaria non è limitata solamente a quelle professioni dove l’aspetto ha un ruolo cruciale, come nel caso di modelli o attori.

Lo studio ha rilevato che l’aspetto incide sullo stipendio anche in quei settori dove l’estetica non dovrebbe essere un fattore rilevante, come per muratori, operai in fabbrica o nel telemarketing.

Per esempio, il 33% dei datori di lavoro contattati per l’indagine ha detto che l’aspetto fisico è in qualche modo importante nell’edilizia. Un totale del 66% degli intervistati sostiene che una presenza gradevole è in qualche modo importante per il mestiere di meccanico in autofficina.

Come previsto il 90% pensa che essere attraente sia di gran lunga importante per i venditori, e l’81% pensa che un bell’aspetto conti in occupazioni quali il cameriere o l’addetto alla reception.

Hamermesh spiega che i risultati sono frutto di tre diversi sondaggi, due negli Stati Uniti ed uno nel Canada, per un totale di 7094 intervistati di età compresa tra 18 e 65 anni.

Nell’indagine, agli intervistatori che conducevano i sondaggi era richiesto di valutare gli intervistati su una scala estetica di cinque punti, che andava da strepitosamente avvenente o bello ad insignificante.

Agli intervistati erano poi formulate domande sul loro impiego e sulla loro busta paga. Nel sondaggio erano pure incluse le interviste ai datori di lavoro.

In pratica, come si spiega la disparità riguardo alla bellezza?

“La nostra miglior congettura è che sia una questione di pura discriminazione.” ha detto Hamermesh.

“Non importa quale sia l’impiego, le persone di bell’aspetto guadagnano di più, quelle brutte di meno.”

L’economista dice che non c’è evidenza che i neri siano più colpiti dei bianchi o viceversa.

“è difficile impostare il discorso su base razziale, perché solo tra il 10% e il 12% degli intervistati
erano afroamericani” ha spiegato Hamermesh. “Da quello che possiamo dire, comunque, sembra che le disparità non abbiano nulla a che vedere con la razza.”

Possibili spiegazioni delle discriminanti sui salari sono state elencate nell’indagine, e includono:

*Discriminazione del datore di lavoro. Ad alcuni datori di lavoro semplicemente, non piace assumere persone non attraenti.

*Discriminazione del cliente. In generale, i clienti preferiscono trattare con persone di aspetto gradevole, facendo sì che queste ultime siano più ricercate dai datori di lavoro.

*Produttività. L’indagine ha scoperto che le persone attraenti possono essere davvero più produttive in alcuni campi. Notando, ad esempio, che l’avvenenza porta ad una maggiore padronanza e sicurezza in se, una maggiore autorità sugli altri, e altre caratteristiche tenute in considerazione nel mercato del lavoro.

L’indagine ha anche rilevato che le donne di bellezza sotto la media, sono meno propense ad entrare nel circuito lavorativo, questo non vale invece per gli uomini brutti.

“Gli uomini brutti lavorano a discapito delle differenze di paga. Loro, in genere non hanno altra scelta”
ha affermato Hamermesh

La ricerca ha concluso infine che i mariti delle donne di aspetto scialbo sono in genere meno istruiti e guadagnano meno dei partner di donne mediamente o molto carine.

Leonardo 7:07 pm - 3rd Ottobre:

Io non credo molto a questi studi, certo essere belli conviene, sopratutto per le donne; ma se guardiamo i politici italiani sono molto brutti, tanto che er Berluska sembra bello. Non dimentichiamo Maurizio Costanzo che oltre ad avere soldi ha avuto un bel pò di mogli. E Boris Karloff divo del cinema horror? La bellezza maschile non va vista come quella femminile, un’altro attore che sembrerebbe brutto come Klaus Kinski, ho sentito donne dire che è un bell’uomo, ed anche io lo ammiro, preferirei assomigliare a Kinski che a Clooney; ma mi accontento di come sono.

Daniele 11:13 pm - 3rd Ottobre:

Leonardo
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ma se guardiamo i politici italiani sono molto brutti, tanto che er Berluska sembra bello. Non dimentichiamo Maurizio Costanzo che oltre ad avere soldi ha avuto un bel pò di mogli. E Boris Karloff divo del cinema horror?
>>>>>>>>>>
Appunto: “i politici” mica gli operai dell’acciaieria.
Lo stesso Maurizio Costanzo quante mogli avrebbe avuto se avesse fatto l’imbianchino oppure l’elettricista? Chi se lo sarebbe filato?
Ma è veramente così difficile ammettere che l’essere di bell’aspetto aiuta molto anche un uomo?

Fabrizio Marchi 6:41 am - 4th Ottobre:

“Ma è veramente così difficile ammettere che l’essere di bell’aspetto aiuta molto anche un uomo?”. (Daniele)
No, affatto, è invece molto più difficile che sia riconosciuto quest’altro concetto che hai appena espresso tu, e cioè:” Lo stesso Maurizio Costanzo quante mogli avrebbe avuto se avesse fatto l’imbianchino oppure l’elettricista? Chi se lo sarebbe filato?” (Daniele)
Non c’è dubbio, anzi, sono certo che nel corso della sua vita Costanzo ha avuto molte più donne e molto più belle rispetto a quelle avute da un qualsiasi elettricista o imbianchino sia pur attraenti o di bell’aspetto.
Questo conferma ciò che sostengo da sempre, e cioè che il potere, il successo e l’affermazione sociale fanno sempre la differenza, a prescindere dall’età e dall’aspetto fisico. Quest’ultimo aiuta molto, non c’è dubbio, ed è in molti casi determinante, ma in linea generale e soprattutto sul lungo periodo non è in grado di competere con il successo e con l’affermazione sociale.
La conferma di ciò è proprio l’esempio che hai appena portato tu. Costanzo, alla sua età e in quelle condizioni fisiche (l’ho conosciuto una volta di persona e assomiglia molto al “pinguino”, il nemico di Batman) si accompagna con donne che un elettricista più giovane e bello non avrebbe.
Ho conosciuto dal vivo anche Robert De Niro quando venne alla Provincia di Roma alcuni anni fa (prestavo servizio come addetto stampa) per una visita ufficiale. E’ un uomo normalissimo dal punto di vista estetico (anche molto affabile e, devo onestamente riconoscere, senza nessun atteggiamento da divo) e se non fosse “De Niro” sarebbe proprio un uomo come tanti. E invece è “De Niro” e sono certo che in quel momento il “bello” della Provincia di Roma era diventato una specie di formica agli occhi di tutte le impiegate…
Fabrizio

fulvioterzapi 7:36 am - 4th Ottobre:

Costanzo era anche uno di quelli che nel suo talk show per anni ha ripetuto il ritornello “le donne sono migliori di noi uomini blablabla”.

mauro recher 4:52 pm - 4th Ottobre:

l’articolo ,comunque ,trattava di altro ,sia chiaro che hanno ragione sia Daniele che Fabrizio ,l’aspetto fisico è importantissimo ma è una discriminante solo a parità di condizione socio economica.
Ovvio che un Costanzo ,bracciante, muratore o operaio avrebbe avuto sicuramente meno successo amoroso di un costanzo attuale ..
Ma ,ripeto ,l’articolo era posto per spiegare che ,anche a livello economico ,l’uomo brutto è messo peggio della donna brutta ,per non parlare della donna carina che ,in tante ,tantissime occasioni ,sfrutta questo suo potere ,per chiedere favori ,non ai belli (ai quali chiede molto raramente) ma proprio ai brutti . Quindi per i brutti ,oltre al danno c’è anche la beffa di essere usati. Quello che frega i brutti in questione ,è la solita leggenda metropolitana che le donne vedono il “carattere” (omettono di dire, naturalmente ,che sia condito il tutto da un grosso portafogli ) e i brutti ci cascano con tutte e due le gambe ,per fortuna alcuni si stanno svegliando.
Si è parlato anche dei politici ,che non sono belli ,ma ,quella è abbastanza una “casta” e da tanti ,troppi anni ,ci sono i soliti al comando. Non per dire ma si è provato a mettere Rutelli contro Berlusconi anche per la sua bellezza; beh ,non mi sembra che abbia pagato.
p.s ovvio che si tratta sempre in linee generali ,esistono anche le (rare) eccezioni

mauro recher 3:13 pm - 4th Gennaio:

http://www.giornalettismo.com/archives/185095/io-discriminata-perche-bella/

all’inizio pensavo che la protagonista dell’articolo ,trascorresse la vita con scopettone in mano a pulire i bagni di qualche fast-food ,invece noto che fa parte della camera dei comuni ,scrittrice e moglie di un milionario ,ma evidentemente non basta ancora…

Rino 12:41 pm - 10th Marzo:

Disabilità e vita sessuale.
.
Qs. interessante articolo del Corr. solleva una questione che fa esplodere – già nel titolo – una ridda di contraddizioni, in molte direzioni.
Alcune, a mio parere, insolubili.
Ciò serva a moderare i nostri bollenti spiriti, il ns. prurito di trovare soluzioni semplici a tutti i problemi individuali e sociali.
Ci tornerò sopra perché il tema è davvero intrigante.

http://invisibili.corriere.it/2012/03/09/il-sesso-dei-disabili-e-labbraccio-di-una-madre/

RDV

armando 4:44 pm - 10th Marzo:

Ho letto l’articolo. Si tratta della madre di un disabile che lo accompagna in una casa d’appuntamenti (clandestina) e li è sorpresa da una irruzione della polizia mentre è in attesa della “consumazione”. Le dichiarazioni di quella madre sono molto accorate. Ciò che mi ha colpito è la consapevolezza che al suo posto doveva esserci il padre. Ora, io non so quanti siano i casi simili, e quante madri facciano quello che ha fatto lei, quindi non generalizzo. Ma va detto che quella madre ha assolutamente ragione. Quello era il posto del padre. E ciò fa riflettere sul fatto che, almeno in questo caso, l’assunzione da parte femminile di un ruolo maschile non è stata voluta, ma una necessità perchè il padre si è, sembra, sottratto. Non, sia chiaro, perchè si è rifatto una famiglia, ma perchè ha lasciato che di quella esigenza del ragazzo si facesse carico la madre e non lui stesso. Esiste anche una responsabilità maschile e paterna che non possiamo tacere e che ha due aspetti. Uno è il sottrarsi volontariamente come sembra sia questo caso, l’altra è non opporsi quando la madre, in tanti altri casi, vuole lei assumersi un ruolo non suo, espandere il proprio campo d’azione a danno di quello paterno. Credo anzi che questi siano i casi più numerosi, e questa è forse la maggiore colpa maschile. Che ha conseguenze dannose sui figli, su se stessi in termini di autostima, ma alla fine anche sulle donne stesse indotte a credere (dalla scarsa resistenza maschile) di essere onnipotenti. Credo invece che se un maschio/padre sa mettere i suoi bei paletti, in questo come in tutti gli altri aspetti, della vita di coppia, alla fine acquisisce stima e rispetto dalla sua donna, automaticamente indotta a ritrovare/rimanere al suo posto. E se ciò non accade, allora che vada per suo conto. Un’ultima considerazione, infine. Sono certo che se la polizia avesse trovato il padre e non la madre, il caso sarebbe stato trattato diversamente. E quel padre sarebbe stato considerato con nessuna indulgenza, sarebbe anzi stato trattato da puttaniere maschilista che insegna al figlio le sue stesse pratiche viziose. Questo la dice lunga sui metri di giudizio usati per uomini e donne, ma perdio un uomo deve saper affrontare anche le sciocchezze dei media e della cosìdetta opinione pubblica a testa alta, se è davvero convinto di quello che fa.
armando

Rino 9:12 pm - 10th Marzo:

Armando:
>>
Sono certo che se la polizia avesse trovato il padre e non la madre, il caso sarebbe stato trattato diversamente.
>>

Pure io ne sono certo.
Il titolo stesso dell’articolo sarebbe stato ben diverso.
Certo non “Un padre coraggioso…”
Qs. è un caso in cui entrano in rotta di collisione un sacco di princìpi.

RDV

giovanni carducci 6:41 am - 12th Agosto:

Fabrizio Marchi:
“Ma è veramente così difficile ammettere che l’essere di bell’aspetto aiuta molto anche un uomo?”. (Daniele)
No, affatto, è invece molto più difficile che sia riconosciuto quest’altro concetto che hai appena espresso tu, e cioè:” Lo stesso Maurizio Costanzo quante mogli avrebbe avuto se avesse fatto l’imbianchino oppure l’elettricista? Chi se lo sarebbe filato?” (Daniele)
Non c’è dubbio, anzi, sono certo che nel corso della sua vita Costanzo ha avuto molte più donne e molto più belle rispetto a quelle avute da un qualsiasi elettricista o imbianchino sia pur attraenti o di bell’aspetto.
Questo conferma ciò che sostengo da sempre, e cioè che il potere, il successo e l’affermazione sociale fanno sempre la differenza, a prescindere dall’età e dall’aspetto fisico. Quest’ultimo aiuta molto, non c’è dubbio, ed è in molti casi determinante, ma in linea generale e soprattutto sul lungo periodo non è in grado di competere con il successo e con l’affermazione sociale.
La conferma di ciò è proprio l’esempio che hai appena portato tu. Costanzo, alla sua età e in quelle condizioni fisiche (l’ho conosciuto una volta di persona e assomiglia molto al “pinguino”, ilnemico di Batman) si accompagna con donne che un elettricista più giovane e bello non avrebbe.
Ho conosciuto dal vivo anche Robert De Niro quando venne alla Provincia di Roma alcuni anni fa (prestavo servizio come addetto stampa) per una visita ufficiale. E’ un uomo normalissimo dal punto di vista estetico (anche molto affabile e, devo onestamente riconoscere, senza nessun atteggiamento da divo) e se non fosse “De Niro” sarebbe proprio un uomo come tanti. E invece è “De Niro” e sono certo che in quel momento il “bello” della Provincia di Roma era diventato una specie di formica agli occhi di tutte le impiegate…
Fabrizio

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Pappagallus albus 10:14 am - 13th Agosto:

armando,

“Esiste anche una responsabilità maschile e paterna che non possiamo tacere e che ha due aspetti. Uno è il sottrarsi volontariamente come sembra sia questo caso, l’altra è non opporsi quando la madre, in tanti altri casi, vuole lei assumersi un ruolo non suo, espandere il proprio campo d’azione a danno di quello paterno. Credo anzi che questi siano i casi più numerosi, e questa è forse la maggiore colpa maschile. Che ha conseguenze dannose sui figli, su se stessi in termini di autostima, ma alla fine anche sulle donne stesse indotte a credere (dalla scarsa resistenza maschile) di essere onnipotenti.”.

VERISSIMO. Anche vero pero`che contrastare in famiglia questo loro strapotere e`ormai quasi impossibile. Provi a mettere i paletti e te la fanno pagare, e nei modi che sappiamo. Oramai la resistenza, grazie soprattutto alla debolezza dei mangina (maschiopentiti in inglese), sta diventando sempre piu`ardua.